8 marzo: dedichiamo questa giornata a Rossella Urru

di Barbara Fois - Liberacittadinanza - 08/03/2012
Celebriamo tutte insieme questo giorno, in suo nome

Dalla notte fra il 22 e il 23 ottobre 2011 la ventinovenne cooperante Rossella Urru è prigioniera di miliziani islamici armati del Mali, insieme a due volontari spagnoli. Il gruppo che l’ha sequestrata è probabilmente una costola dissidente dell’AQMI (Al Qaeda del Maghreb Islamico).

Sabato si era diffusa la notizia che fosse stata liberata, ma era purtroppo era senza fondamento. Così adesso di lei non si hanno più notizie di alcun tipo.

Rossella Urru, laureata il Cooperazione Internazionale all’Università di Bologna, si trova nel Mali perchè lavora per una ONG (Organizzazione Non Governativa) il cui acronimo è CISP (Comitato Internazionale per lo Sviluppo dei Popoli) ed è la coordinatrice del campo profughi Saharawi a Hassi Rabuni, nel sud dell’Algeria.

E il ministro degli Esteri Giulio Terzi ha garantito che l’unità di crisi della Farnesina è impegnata per ottenere la liberazione di Rossella. Ma di lei si continua a sapere e parlare poco.

In questi ultimi tempi si è preferito parlare di escort, di starlettine sgallettate e insignificanti, di donne a rimorchio di uomini ricchi e potenti. Fortunatamente ci sono altre donne: che impegnano la propria vita a favore degli altri, come fa Rossella, che lottano per realizzare i propri sogni, che combattono ogni giorno con un bilancio familiare che non quadra, donne sacrificate da orari di lavoro terribili. E poi ci sono le tante donne, troppe, che non trovano lavoro o lo hanno perso.Donne che fanno lo stesso lavoro degli uomini ma vengono pagate di meno. Donne penalizzate, donne violentate, picchiate, oggetto di pesanti stalking.

Rossella Urru rappresenta tutte queste donne, che si sacrificano e lottano, ignorate da tutti.

Ma non da noi: mentre celebriamo questo appuntamento annuale, vogliamo qui ricordarle tutte mentre chiediamo un maggiore impegno del nostro governo per trattare la liberazione di Rossella Urru.

Il 29 febbraio è stato il giorno del blogging day per Rossella Urru, una iniziativa indetta dal Movimento “Donne Viola” con la quale centinaia di blog e siti web hanno pubblicato un post per tenere alta l’attenzione sul rapimento di Rossella Urru. Ma non è bastato. Facciamolo anche oggi. Celebriamo tutte insieme questo giorno, in suo nome.

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