Le cittadine trasparenti, siamo noi
quelle!
Quelle che votano, lavorano e portano avanti il Paese. Quelle che non
vogliono restare con la mano tesa verso i potenti.
Quelle della Costituzione fondata sul lavoro, sull´uguaglianza dei diritti
tra donne e uomini.
Quelle indispensabili e trasparenti, mai risarcite nei bisogni, mai
riconosciute.
Tra noi quelle picchiate in casa e fuori, mentre difendiamo il territorio
dalla munnezza del potere e delle mafie.
Siamo quelle vive in nome di quelle uccise.
Siamo quelle piene di una vergogna non nostra per il commercio di bambine e
donne, che corrompe donne e uomini.
......eppure al governo non importa se siamo etero o omosessuali, se viviamo in
famiglia o da sole con lo stipendio da donne, se siamo contro le guerre.
Ci chiamano massaie ed ornamenti. Tutto quello che facciamo per nostra
decisione ci rende trasparenti.
E Berlusconi ci ha insultate dal primo suo giorno da Premier.
Lo ha fatto sapendo di farlo, per dirci in quale piccolo spazio dobbiamo
stare, disturbando il meno possibile.
Noi siamo il racconto della nostra vita, quella che ci aspetta e quella già
vissuta. Non portiamo sui nostri corpi il marchio della riserva "a
disposizione"
..... e questo ci ha rese Trasparenti: per poterci ignorare, per non farci
promesse
*MA MOLTE DONNE VOTANO, HANNO SEMPRE VOTATO*
*ED HANNO PARTECIPATO ALLA CADUTA E IL CAMBIO DEI GOVERNI.*
Oggi, in novembre, nel nome delle vittime che non scuotono i potenti, noi
le donne libere, vogliamo disturbare e dire quello che tutti sanno e non
scrivono, cestinando le nostre parole che non si accodano:
Se un governo cade è perché anche tante donne lo vogliono e noi, le
pericolose trasparenti vogliamo
Quelle che votano, lavorano e portano avanti il Paese. Quelle che non
vogliono restare con la mano tesa verso i potenti.
Quelle della Costituzione fondata sul lavoro, sull´uguaglianza dei diritti
tra donne e uomini.
Quelle indispensabili e trasparenti, mai risarcite nei bisogni, mai
riconosciute.
Tra noi quelle picchiate in casa e fuori, mentre difendiamo il territorio
dalla munnezza del potere e delle mafie.
Siamo quelle vive in nome di quelle uccise.
Siamo quelle piene di una vergogna non nostra per il commercio di bambine e
donne, che corrompe donne e uomini.
......eppure al governo non importa se siamo etero o omosessuali, se viviamo in
famiglia o da sole con lo stipendio da donne, se siamo contro le guerre.
Ci chiamano massaie ed ornamenti. Tutto quello che facciamo per nostra
decisione ci rende trasparenti.
E Berlusconi ci ha insultate dal primo suo giorno da Premier.
Lo ha fatto sapendo di farlo, per dirci in quale piccolo spazio dobbiamo
stare, disturbando il meno possibile.
Noi siamo il racconto della nostra vita, quella che ci aspetta e quella già
vissuta. Non portiamo sui nostri corpi il marchio della riserva "a
disposizione"
..... e questo ci ha rese Trasparenti: per poterci ignorare, per non farci
promesse
*MA MOLTE DONNE VOTANO, HANNO SEMPRE VOTATO*
*ED HANNO PARTECIPATO ALLA CADUTA E IL CAMBIO DEI GOVERNI.*
Oggi, in novembre, nel nome delle vittime che non scuotono i potenti, noi
le donne libere, vogliamo disturbare e dire quello che tutti sanno e non
scrivono, cestinando le nostre parole che non si accodano:
Se un governo cade è perché anche tante donne lo vogliono e noi, le
pericolose trasparenti vogliamo
*LE
DIMISSIONI DEL GOVENO BERLUSCONI*
Metteremo a disposizione un´urna simbolica dove cittadine e cittadini
possano depositare la loro motivata richiesta di dimissioni, che
provvederemo a recapitare ai legittimi destinatari.
Metteremo a disposizione un´urna simbolica dove cittadine e cittadini
possano depositare la loro motivata richiesta di dimissioni, che
provvederemo a recapitare ai legittimi destinatari.
Udi
di Napoli, Arcidonna, Arcilesbica, La Camera delle Donne,
DonneSuDonne,Associazione Maddalena, Associazione FEBE, Donne in
Nero, Donne
Medico
Medico
rif. 3334843616