Che cosa dovrebbe essere un vero Partito di Sinistra?.... un luogo dove si conoscono ed entrano in contatto tra loro tutti coloro che devono farsi i cazzi propri?.... un posto dove chi è abile a fare il palo incontra chi è abile a scassinare le casseforti e chi è abile ad immobilizzare le guardie giurate, così possono mettere su una banda malavitosa bella efficiente?.... un vero Partito di Sinistra, dovrebbe mettere in relazione tra loro chi è portatore di idee comuni, chi vuole soddisfare i propri bisogni individuali attraverso il perseguimento di sani interessi generali, chi è portatore di visioni culturali comuni e compatibili, chi ha la stessa visione delle cose, chi, quando legge un pezzo come questo, pensa: è proprio quello che pensavo io, magari non sarei stato capace di scriverlo io, ma mi ritrovo sulla carta gran parte di quello che ho in testa, e se l’avessi scritto io l’avrei scritto più o meno proprio così; questo è il principale problema della gente come me oggi: che appunto non esiste un Partito come questo, cioè non esiste più la Sinistra; ma non mi venissero a dire che non esiste più perché non esistono più le persone di sinistra, o perché le condizioni non ci sono più, o perché le idee socialiste sono idee vecchie, del secolo scorso (le idee liberiste sono idee di tre secoli fa).
Un vero Partito di Sinistra si potrebbe fare anche fra cinque minuti se ci fosse la volontà politica di farlo; l’ho già detto più volte; dovrebbe essere un esercito del quale sono già pronti i soldati semplici; aspettano solo che venga pubblicato il bando di arruolamento; stanno aspettando questo bando invano da 20 anni; stanno in quel 45% di elettori che non vanno più a votare; ripeto: quarantacinquepercento = oltre 20 milioni di persone; per cominciare e per incidere ne basterebbero un quarto di queste persone; la matematica non è un’opinione; in Italia hanno votato davvero alle ultime elezioni europee il 55% degli aventi diritto (cioè circa 25 milioni di persone); il Pdl ha preso il 18% degli aventi diritto (cioè circa il 33% dei votanti); il Pd ha preso il 13% degli aventi diritto (cioè circa il 24% dei votanti); se solo un quarto degli astensionisti, cioè 5 milioni di persone, aderisse al nuovo Partito e lo votasse, i votanti salirebbero a 30 milioni; il quadro diventerebbe questo: il Pdl avrebbe sempre il 18% degli aventi diritto, ma la percentuale sui votanti scenderebbe al 30,5%; il Pd avrebbe sempre il 13% degli aventi diritto, ma la percentuale sui votanti scenderebbe al 22%; la Sinistra con i suoi 5 milioni di voti avrebbe subito oltre l’ 11% degli aventi diritto, il 18,6% dei votanti; come si vede, il quadro sarebbe ben diverso e ben altre prospettive e ben altre speranze si aprirebbero; inoltre, questo Partito avrebbe ampi margini di crescita, perché rimangono altri tre quarti degli attuali astensionisti da conquistare ed almeno un’altra fetta di questi sarebbe conquistabile se il nuovo Partito si mettesse ad operare bene.
Ma non è tutto, oltre i soldati semplici ci sono anche immediatamente disponibili gli ufficiali intermedi; queste migliaia di persone di cui stiamo parlando, sono in grado di dirigere sezioni, di fare i consiglieri comunali, di fare i dirigenti provinciali; sono in grado di farlo perché l’hanno già fatto prima di ritirarsi (disgustati) a vita privata e l’hanno fatto pure bene visto che la Sinistra complessivamente era arrivata a sfiorare il 50% dei voti; l’hanno fatto nel PCI, nel PSI, nel Sindacato, nell’Associazionismo di base, nelle organizzazioni collaterali; gira che te rigira, torniamo sempre all’inghippo fondamentale: non si fa perché mancano generali e denaro, perché le persone in grado di fare immediatamente i generali (cioè dirigenti nazionali e parlamentari), che sono anche quelli che hanno i cordoni della borsa, non sono interessati a questo progetto; hanno costruito una piccola utilitaria, che per le loro esigenze è più che sufficiente; delle nostre esigenze, di quelle dei nostri figli, di quelle del Paese….non gliene potrebbe fregare de meno (dicono a Roma).
Lo ripeto per l’ennesima volta: il buco nero della politica italiana, costituito della scomparsa di una vera Sinistra, deve essere riempito con un nuovo Partito di Sinistra, altrimenti il buco sarà colmato da qualcos’altro e la Sinistra in Italia sarà perduta per sempre!...
Il buco nero della politica italiana, costituito della scomparsa di una vera Sinistra, deve essere riempito con un nuovo Partito di Sinistra, altrimenti il buco sarà colmato da qualcos’altro e la Sinistra in Italia sarà perduta per sempre!...
