Elezioni : in Europa vince la destra

di Barbara Fois - Liberacittadinanza - 08/06/2009
Ma in Italia che destra c’è? Cosa ci aspetta?

Berlusconi in ribasso, ma mica tanto, il PD in caduta, stravincono la Lega e l’Italia dei Valori, risalgono le sinistre, ma non superano lo sbarramento al 4%. Questo è il quadro. Oscuro direi, anche perchè l’astensionismo è altissimo e si sono affermate – a livello europeo – anche delle formazioni di estrema destra.  E ovviamente l’astensionismo, almeno qui in Italia, è di matrice democratica e progressista, secondo il solito copione masochista.
La lettura di questo voto non è difficile, purtroppo. Soprattutto perché riflette perfettamente una tendenza europea conservatrice e vagamente euroscettica, come si usa dire. Il partito laburista inglese è nella bufera degli scandali, il Partito Socialista sta perdendo voti in Spagna, mentre in Austria la destra radicale avanza in modo significativo. E qui da noi la Lega cresce, ma cresce anche l’IdV, anzi raddoppia e cresce sensibilmente anche la sinistra radicale, anzi: raddoppia rispetto alle politiche, in cui tutta insieme non raggiungeva il 4% e adesso che è divisa complessivamente raggiunge l’8,8, per non dire della destra radicale che nel sud raggiunge addirittura il 10%. Insomma, sembra che qui da noi il bipolarismo cozzi un pò non solo con il solito individualismo italico, ma anche col fatto ormai acclarato – e da noi sottolineato altre volte – che questo paese è frantumato in tante realtà, completamente diverse fra loro.
 Ma visto che gli italiani sono così indisciplinati e non se ne parla di ridurli a un regime bipartitico,  c’è chi pensa forse che si possano uniformare e disciplinare attraverso un escamotage collaudato: quello di metterli sotto stretta osservazione e tutela magari di un corpo di guardie volontarie. Qualcuno insomma che con la scusa di difendere la loro libertà, li difenda dalla libertà…. No, non parlo delle ronde improvvisate di “strani”, di Rambo e di ingenui, no. E nemmeno delle camicie verdi di Bossi, quei razzisti campagnoli del nord est. Stiamo parlando della Guardia Nazionale Italiana. E’ nata pochi mesi fa, ma già si vede che cos’è e per cosa è nata e a cosa si ispira. Leggiamo insieme il suo atto costitutivo, spedito alle massime autorità del paese.

“Torino 11 marzo 2009
Si comunica alle SS.VV. Ill.me la costituzione in data 18 Febbraio 2009 (atto registrato presso il Ministero delle Finanze, Agenzia delle Entrate) sul territorio della Repubblica Italiana di un Ente non Governativo, Volontario, denominato:

REPUBBLICA ITALIANA – GUARDIA NAZIONALE

Che adotta il seguente simbolo

Acquila stemma

Aquila Imperiale Romana

Con il motto:
DOMINE DIRIGE NOS

La Guardia Nazionale Italiana opera ai sensi delle seguenti leggi: legge 11 agosto 1991, n. 266;
della legge 24 febbraio 1992 n. 225 ed ai sensi del D.P.R. 21 settembre 1994 n. 613, in casi di pubblica calamità;
 ai sensi della Legge quadro sul Volontariato L.266/1991 e ai sensi del DDL
Governativo n. 733 Art.46. Approvato dal Senato della Repubblica il 5 febbraio2009, ed in
maniera definitiva dal Consiglio dei Ministri in data 20 Febbraio 2009.

L'ente ha durata illimitata, è Cristiano e apartitico….. nella Guardia Nazionale Italiana, possono aderire veri Italiani Nazionalisti, gente che sappia portare degnamente e con orgoglio l'uniforme, e per tutto ciò che essa rappresenta servire la nostra terra ed il popolo Italiano, con regolare mandato e in piena legalità, al fine della salvaguardia dell'integrità Nazionale e per la Sicurezza dello Stato e della Costituzione della Repubblica Italiana.
La Guardia Nazionale Italiana e' l'unica ufficiale depositaria di una divisa composta da:
• pantaloni neri con banda gialla laterale.
• cappello rigido con visiera nero - kepi nero, o kaki, entrambi con aquila Imperiale Romana in alto e sottostante bottoncino tricolore , altresì, ruota solare .
• camicia color kaki - senape con l'effigie dell'aquila Imperiale Romana sul braccio sinistro, bandiera Italiana sul braccio destro, ruota solare incandescente con fascia sul braccio sinistro,
sull'avambraccio sinistro fascia divisionale con ricamata la scritta individuale dei vari gruppi di appartenenza. Sul pettorale destro scudetto con sovra impresso
- GUARDIA NAZIONALE ITALIANA -
- PER SERVIRVI E PROTEGGERVI –
……………………….
La Guardia Nazionale Italiana viene dotata di mezzi stradali, navali e aerei, dotati dei sistemi di emergenza visivi e sonori, previsti dalle vigenti leggi e/o normative…..”
e, dulcis in fundo, fra i suoi compiti c’è anche quello della «promozione della storia, delle lingue e delle tradizioni italiane con particolare riferimento all’impero romano».

Nazista
 divisa della Guardia Nazionale


Io penso che anche voi come me, guardando non il baldo giovanotto - che è solo un indossatore - ma la divisa che indossa, abbiate avuto una sorta di deja vu : ma che ci ricorda?

Hitler

Ah, ecco!, la divisa è stata ispirata da un’altra e non a caso! Ma c’è un particolare interessante e sul quale nel sito della Guardia Nazionale si insiste molto: il simbolo solare. Quello sembra sia proprio indispensabile averlo sulla divisa, più ancora dell’aquila romana.
Nel gagliardetto dietro al giovane in divisa si vede in rosso, in alto a destra. 

Barbara ruota gBarbara ruota p

In tedesco questo simbolo si chiama Schwarze Sonne o Sole Nero ed è un antico simbolo solare, chiamato a volte anche Sonnenrad ("la ruota del sole" o "ruota solare"), ma che era usato da una setta esoterica sorta in Germania agli inizi del ‘900. Gli adepti dell'associazione erano chiamati Die Herren vom Schwarzen Stein (DHvSS), cioè i signori del sole nero. Questa setta, lo Schwarze Sonne, prosperò all'interno delle SS: la lettura di  “Hitler e il nazismo magico”, splendido libro di Giorgio Galli, è veramente illuminante in proposito.
Ma – al di fuori del nazismo – a proposito del significato del Sole Nero qualcuno sostiene che il disegno si riferisca ai buchi neri, al sistema dell’Universo e in esso alla nostra galassia e al nostro sistema solare, che ogni 12 mila anni circa si allineano in un certo modo, provocando una inversione magnetica nei nostri poli, foriera di grandi stravolgimenti fisici e di catastrofi di ogni genere, che avrebbero distrutto più volte nel passato - azzerandole - le nostre civiltà,  lasciandone il ricordo nei vari diluvi universali, distruzioni col fuoco e flagelli di diversa natura, ricordati non solo dalla Bibbia, ma anche da altri documenti antichi e in civiltà lontanissime dalla nostra, come quella dei Maya. La prossima fine del mondo sarebbe fissata per il 21 dicembre – non a caso solstizio d’inverno – del  2012. Avranno da fare quelli della Guardia Nazionale!
Ma chi sono coloro che aderiscono alla Guardia Nazionale? Secondo l’identikit del socio perfetto che lo stesso statuto dell’associazione delinea, costui deve essere italiano, cristiano, patriottico e nostalgico dell’Impero romano. Aggiungiamo che se poi andiamo a vedere su Facebook, fra i sostenitori della G.N troviamo sezioni di Forza Nuova, de La Destra, de La Gioventù Italiana, di Italia Nera etc., certamente abbiamo le idee più chiare, no? Purtroppo penso di sì. Ma è meglio aggiungere ancora altri particolari: l’ispiratore della GNI è  Giacomo Saya  e se la Guardia Nazionale Italiana non dovrebbe avere colore politico, Saya invece di certo lo ha: è presidente del Movimento Sociale Destra Nazionale. Ma non solo: è massone, amico di Licio Gelli - lo dice lui nel sito del movimento sociale - e amico di Berlusconi. Suo nonno ha fatto la marcia su Roma e gli ha insegnato tutto del fascismo. Anche questo è lui a dirlo.  Mi sembra che basti.
 Il presidente attuale di GNI  è il torinese Maurizio Correnti, manager e alpino in congedo, il quale sostiene – e davvero ci vuole un bel coraggio a dirlo – che  nella GN non ci sia «Nessuna nostalgia dello squadrismo nazi-fascista, non siamo nè post-fascisti, nè razzisti. Vogliamo agire in perfetta regola, non abbiamo nulla da nascondere, nè fare concorrenza alle forze dell’ordine”.

Oltre al presidente c’è anche un comandante generale della GNI, ed è il genovese tenente colonnello dei carabinieri Augusto Calzetta, che ha avuto recentemente qualche problema con la giustizia e non per motivi politici. Leggiamo infatti sull’Unità “La Guardia Nazionale si è dotata di un …. comandante generale, Augusto Calzetta, colonnello dell’arma dei carabinieri in congedo. Una vita nella Benemerita, indagini a tutto campo in zona anarchica, tra Massa, Carrara e Genova, il sequestro dell’Achille Lauro, le inchieste sugli attentati “anarchici” ai tralicci in Toscana e lo strano arresto di Ovidio Bompressi nel 2002. Poi il congedo e l’inciampo in due losche vicende. Prima il coinvolgimento nella Dssa dell’irriducibile missino Saya, polizia parallela impegnata in indagini clandestine sul terrorismo islamico. L’altra macchia dell’attivo pensionato è una storia di morte e profanazione. La procura di Massa lavora su reati consumati tra il 2005 e il 2007 da parte di un’azienda (Euroservizi) «creata per massimizzare i profitti e ridurre i costi delle cremazioni. Bruciando in modo irregolare le salme, smaltendo i resti dei cadaveri alla bell’è meglio, falsificando le documentazioni». Ritrovamenti raccapriccianti, resti umani affastellati in magazzini umidi con carcasse di animali. Calzetta viene arrestato il 13 agosto 2008 insieme ad altre 12 persone. Per lui l’imputazione è «favoreggiamento e concorso esterno nell’associazione a delinquere per aver cercato di depistare e ostacolare le indagini». Ottiene i domiciliari. In attesa del probabile rinvio a giudizio, si è trovato qualcosa da fare.”

La nuova destra che avanza sarebbe questa? Bene, abbiamo un problema in più, anche perchè non si può certo pensare che sia nata per contestare il potere al cavaliere. No. Semmai lo aiuterà a tenerlo. E con ogni mezzo. La destra, questa destra farà il lavoro sporco, mentre il cavaliere e gli altri fingeranno di essere indignati, ma non prenderanno alcun provvedimento contro i violenti. Perché questi sono violenti. Ricordiamoci quello che ha detto Roberto Fiore, il leader di Forza Nuova, nel 2006, in occasione della presentazione della nuova associazione.
“Noi non abbiamo scelto di puntare su qualche piccola vittoria elettorale ma di combattere una grande guerra. Lotteremo strada per strada, piazza per piazza”. Per non dire di una dichiarazione che ha odore di rivoluzione: “Sulla cittadinanza agli immigrati e il riconoscimento della coppie omosessuali siamo pronti a fare le barricate”. E poi sulla legalità del movimento:“Noi siamo sempre stati ligi alle leggi. Ma c’è una legge superiore, naturale: la legge di Dio. E per questa ci batteremo”.

Cannizzaro Berlusconi

la signora Saya e il cavaliere


Forse a questo punto è d’obbligo ricordare una celebre frase del generale dei carabinieri Carlo Alberto dalla Chiesa: «Se è vero che esiste un potere, questo potere è solo quello dello Stato, delle sue Istituzioni e delle sue Leggi; non possiamo oltre delegare questo potere né ai prevaricatori, né ai prepotenti, né ai disonesti».

Barbara Fois

Approfondimenti:

www.conspiracyarchive.com
http://www.destranazionale.org/curriculum.html
http://www.repubblica.it/2005/g/sezioni/cronaca/polipala/nogladio/nogladio.html#
http://oknotizie.virgilio.it/go.php?us=60840068f31d37f3
http://www.unita.it/news/83677/guardia_nazionale_italiana_vecchi_fascisti_si_riciclano
http://www.informa-azione.info
http://www.destranazionale.org/curriculum.html
http://www.repubblica.it/2005/g/sezioni/cronaca/polipala/nogladio/nogladio.html#
http://www.ecn.org/antifa/article/1077/radunoneofascistaviterborassegnastampa

Video di Borghezio che insegna come si fa a essere fascisti e a non farsi scoprire ad alcuni camerati francesi: http://ilblogdizadig.blogspot.com/2009/05/guardia-nazionale-italiana-o-fascista.html  (www.youtube.org)



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