Il 28 febbraio 2009, durante la sua partecipazione al programma televisivo Omnibus, sulla rete La7, il portavoce di Forza Italia, Daniele Capezzone, ha finalmente chiarito quale sia la prospettiva che il Governo intende perseguire sul diritto di sciopero. A domanda, Capezzone ha risposto chiaramente che, sì, quello sui trasporti è un modello da estendere a tutti i settori e quindi a tutti i lavoratori.
Cade quindi questo ultimo velo, mostrando con tutta la sua forza il disegno del Governo che, incapace di fronteggiare la crisi, teme forti tensioni sociali, e crede così di arginarle.
Italia dei Valori Olanda condivide le gravi preoccupazioni della CGIL sul rischio di ulteriore erosione del sacrosanto diritto di sciopero dal parte del governo, pericolo che deve essere scongiurato con la massima mobilitazione democratica di tutte le forze dei lavoratori.
Chiediamo pertanto ai partiti di opposizione dentro e fuori del Parlamento di formare un fronte unico in difesa dei lavoratori, i più penalizzati dalla disastrosa crisi provocata da un capitalismo irresponsabile.
Chiediamo inoltre una massiccia riconversione dell’industria automobilistica europea ed italiana verso la produzione su larga scala di auto elettriche alimentate esclusivamente a energia solare ed eolica. La tecnologia è attualmente disponibile e pronta sul mercato, perché tanti ingiustificati ritardi da parte dell’industria italiana?
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