L'Italia della Costituzione sabato a Parma, per una manifestazione
nazionale in difesa della carta fondamentale. "Operai della democrazia"
si definiscono gli organizzatori, riuniti nel comitato Salviamo la
Costituzione in collaborazione con il Popolo viola e
Liberacittadinanza. "La vita civile del nostro Paese è a rischio, come
testimoniano gli ultimi fatti di cronaca politica" dicono i
"demo-operai" presentando l'evento. L'allusione è agli "spazi da Re
Sole che il premier Silvio Berlusconi si sta ormai ritagliando" secondo
le parole di Franco Torreggiani, del Pd di Parma. Dopo la difesa della
dignità femminile - che sabato scorso in piazza Garibaldi ha portato
6mila persone - è la tutela dei principi cardine a chiamare alla
mobilitazione. Diretta dalle 14.30 su Rainews 24 e, con ogni
probabilità, su Sky Tg 24. In arrivo pullman da tutta Italia e anche da
Francia e Inghilterra. Destinazione Parma, medaglia d'oro alla
Resistenza e città delle Barricate antifasciste 1922. Città che un anno
fa lanciò il suo "Gridodallarme", con la fondazione di un movimento da
parte dei docenti universitari a salvaguardia proprio della Carta. Tra
gli aderenti il fondatore di laRepubblica Eugenio Scalfari, che lo scorso novembre tenne una lezione nell'aula magna dell'ateneo.
A
questo filo rosso si allacciano le aspettative per sabato. Titolo della
giornata: "Promuoviamo la costituzione italiana - Valori, conquiste ed
inadempienze". Obiettivo è "fare" la Costituzione, "questa sconosciuta"
come la definisce Gabriella Manelli presidente dell'Anpi Parma e tra le
promotrici: "Troppe volte la Carta è stata repisnta e rimandata,
mettendo in discussione i principi fondamentali quali il lavoro dei
giovani e l'uguaglianza dei cittadini".
E' ora perciò di tornare
allo spirito del 1947, secondo gli organizzatori. "Per questo invitiamo
tutti a portare una copia della Costituzione - ripete più volte
Enrico Arillo, coordinatore locale del Popolo viola - la nostra non
sarà una manifestazione di protesta ma un evento propositivo". Nei
giorni scorsi l'ufficio della presidenza della Repubblica ha telefonato
ad Arillo: "Lo stesso Giorgio Napolitano si è interessato alla nostra
manifestazione - racconta l'organizzatore - e se per motivi
burocratici non avremo il patrocinio effettivo del Quirinale abbiamo
già quello morale e spirituale".
Le adesioni
-Si allunga intanto la lista, nella quale si danno il fianco movimenti
e partiti e associazioni. Tutti insieme, non è un'ovvietà, saranno le
formazioni della sinistra italiana a Parma: il Pd con la benedizione di
Pierluigi Bersani in persona ("Ho letto l'appello e la proposta di
mobilitazione rivolto a tutti gli italiani che hanno a cuore la
salvaguardia della nostra Costituzione. E' quindi con sentita
convinzione che voglio esprimere la piena adesione del Partito
Democratico alla mobilitazione del 19 febbraio"), Rifondazione, Partito
dei Comunisti italiani, Partito comunista dei lavoratori, Sinistra
ecologia e libertà più l'Italia dei valori. Nomi di richiamo fanno da
corollario all'elenco, come quelli di Salvatore Borsellino (fratello di
Paolo) e del senatore Francesco 'Panchò Pardi oltre a quello di Beppe
Giulietti portavoce dell'associazione Articolo 21. Tra le associazioni
spiccano Libera di don Ciotti, Agende rosse, Gridodallarme, Libertà e
Giustizia. Comune e Provincia di Parma hanno dato il loro patrocinio.
"Altre adesioni importanti ci sono state annunciate - dice Arillo -
ma prima di renderle pubbliche vogliamo esserne certi".
Partenza del corteo
alle 14.30 da piazzale Santa croce, passaggio e deposizione di una
corona davanti alla statua del Partigiano di Mazzacurati in piazzale
della Pace. Conclusione davanti alla Pilotta, con letture e interventi
sulla Costituzione. Al microfono sono attesi tra gli altri Filippo
Vendemmiati (giornalista di Articolo 21 e regista di 'E' stato morto un
ragazzò dedicato a Federico Aldrovandi), Maria Paola Patuelli del
direttivo nazionale Salviamo la costituzione e la stessa Manelli che
dedicherà l'intervento alla partigiana Laura 'Mirkà Polizzi scomparsa
di recente. Saltata per motivi logistici la presenza degli
organizzatori, stasera 17 febbraio, da Michele Santoro ad Anno zero.
"Purtroppo domattina devo essere al lavoro" sorride Arillo. Gli "operai
della democrazia", del resto, non hanno salario.
E il Comune nega il patroconio
- Gli organizzatori in un comunicato di Silvia Bartolini
dichiarano:"Apprendiamo con sgomento dagli organizzatori della
manifestazione in programma per sabato 19 a Parma PROMUOVIAMO LA
COSTITUZIONE organizzata dal Comitato“Salviamo la Costituzione” di
Parma, Liberacittadinanza, Popolo Viola che vede l’ANPI parte
fondamentale dell’organizzazione che questa mattina la giunta comunale
a guida centro-destra ha respinto ogni supporto e patrocinio
all’iniziativa. L’Ufficio del cerimoniale ha più
volte nei giorni scorsi rassicurato gli organizzatori, invitandoli
anche a stampare e diffondere i volantini della manifestazione con
apposto il logo del comune a riprova del patrocinio. Questa mattina una
telefonata sempre del cerimoniale ha reso noto che non solo il Comune
di Parma non intende patrocinare la manifestazione, che ricordiamo è in
difesa della Costituzione e in onore di una partigiana insignita del
Premio Sant’Ilario, attestato di civica benemerenza ma nega anche la
disponibilità del palco, peraltro di proprietà dell’ANPI, ma situato
per ragioni di spazio in un magazzino comunale.
Gli organizzatori ci
comunicano che il Sindaco del Comune, già Medaglia d’Oro per la
Resistenza si è reso irreperibile. Denunciamo questo comportamento come
l’ennesimo abuso nei confronti dei cittadini colpevoli di voler onorare
la memoria di chi ha dato la vita per garantire la nostra libertà,
libertà che dopo atti come quello di questa mattina è evidente, sia
sempre più a rischio.Ci stiamo organizzando per poter effettuare
ugualmente la manifestazione ma, con così poco tempo e con pochissime
risorse finanziarie, con grandissimi sacrifici e problemi.Chiediamo a
tutti sostegno morale per poter continuare con l'organizzazione
dell'evento ed in particolar modo chiediamo a tutti un impegno, in
termini di presenza, ancora più massiccio per difendere ancora più
strenuamente (ma sempre PACIFICAMENTE) la nostra Carta Costituzionale e
tutti i nostri diritti!!!"
Pullman in arrivo da tutta Italia e dall'estero, diretta di Rainews 24, telefonata del presidente della Repubblica per la mobilitazione . "Venite con la Costituzione in mano". Gli organizzatori "Il Comune di Parma nega il patrocinio ad una manifestazione sulla Carta fondamentale"