Ho intervistato Alberto Perino, leader storico del movimento No Tav.
Tra le tante cose, ne dice una molto forte. La Tav serve a riempire le
casse vuote dei partiti in vista delle elezioni. Le mazzette sono
obsolete: meglio donazioni e contribuzioni spontanee dei costruttori
interessati all'opera. Ferdinando Imposimato, nel libro "Corruzione ad
alta velocità", mostra come nella costruzione della tratta Roma - Napoli
il 90% dei quattrini siano andati a finire alla mafia e ai partiti e
solo il 10% a chi ha effettivamente costruito l'opera. "L'Italcementi ha
fornito cemento non in regola per riuscire a fare la cresta per poter
pagare i partiti". Le campagne elettorali costano.
Per pura
coincidenza, proprio in questi giorni di recrudescenza degli scontri in
Val di Susa, Silvio Berlusconi, Angelino Alfano, Paolo Bonaiuti e il
tesoriere del PDL, Rocco Crimi si sono incontrati ieri a Palazzo
Grazioli per discutere delle casse vuote in vista delle prossime
amministrative.
E se sono preoccupati loro, figuriamoci noi.
Di seguito il video DELL'INTERVISTA COMPLETA A PERINO:
Video intervista esclusiva ad Alberto Perino, leader No Tav