Ma non scherziamo!!

di Barbara Fois - Liberacittadinanza - 05/11/2011
Berlusconi a Cannes fa dichiarazioni ridicole e ci rende assolutamente non credibili e inaffidabili davati al mondo. Ma cosa si aspetta a cacciarlo via? Che caccino noi tutti dall’Unione europea?

Noi siamo veramente un’economia forte: siamo il terzo paese industriale in Europa, il settimo nel mondo. La vita in Italia è la vita di un paese in cui c’è benessere: i consumi non sono diminuiti, i ristoranti sono pieni, gli aerei con fatica si riesce a prenotare dei posti; i posti di vacanze sono assolutamente iperprenotati. Non credo che voi vi accorgiate andando in Italia di un qualcosa che possa assomigliare a una forte crisi…”

Questo ha detto il premier fantasista, il barzellettiere di Arcore, il battutista incallito, l’aspirante chançonnier, il cavaliere di Münchausen, l’inventore del bunga bunga, e via vomitando.

E’ evidente che l’uomo vive in un mondo diverso dal nostro, un mondo di cene “signorili”, dove appunto le signore presenti vengono pagate 5000 euro a testa. Una cifra che un povero pensionato raggranella in 10 mesi. Quest’uomo ignora che c’è gente che ha perso tutto: il lavoro, la casa, il futuro e spesso anche la dignità. Quest’uomo non ha visto il proprio maestro in fila alla mensa della Charitas, come è successo ad un amico mio, che singhiozzava come un bambino raccontandomelo. Tutti sappiamo che ci sono persone insospettabili che vanno a mangiare a quelle mense, ma è diverso se ne conosci qualcuno.

Quest’uomo “della improvvidenza” conosce solo il privilegio: se c’è qualcosa che lo disturba lo toglie di mezzo, lo compra, o si fa una legge per renderlo innocuo. Quest’uomo che frequenta minorenni e poi si addormenta nelle occasioni ufficiali, quest’uomo imbarazzante, volgare e impresentabile, dovrebbe essere quello che ci porta fuori dalla crisi? Ma non scherziamo!

Lui che - come ha esibito - ha 20 case, ne scelga una e ci si chiuda dentro.

Noi siamo stufi marci di vederlo e di sentirlo e adesso anche l’Europa si è stufata. Al G20 siamo stati umiliati da un premier non solo non all’altezza – questo lo si sapeva da un pezzo – ma ormai emarginato e rifiutato dai leader degli altri paesi come un partner non affidabile e pericoloso, non solo per il proprio paese ma per l’Europa tutta. Ed ecco perché da Washington sono arrivati degli ispettori a controllare che le misure economiche di cui va cianciando vengano attuate, perché di lui non si fidano.

Che il dissenso nei suoi confronti stia lievitando a dismisura lo si vede dalla quantità di pidiellini che abbandonano la sua nave in questi momenti e fra cui spicca Stracquadanio, quello che sosteneva che prostituirsi in fondo non è mica un fatto negativo. Ognuno dà quello che può, questo era il suo assunto, al quale è evidentemente rimasto fedele… e poi qualcuno parla di tradimenti!

La lista dei fuggiaschi si allunga di ora in ora e ormai perfino i fedelissimi Letta e Alfano gli chiedono di fare un passo indietro. Ma lui continua a dire che la maggioranza è stabile e lui resterà al suo posto fino al 2013, perché tradire lui è come tradire l’Italia.

L’uomo è evidentemente un po’ confuso. E gli va rinfrescata la memoria: l’Italia è il paese di tutti noi, non è una sua proprietà e noi non consentiremo più che usi il suo nome per un suo partito. Usi quello che ha proposto in modo come sempre faceto e signorile: “Forza gnocca”. Magari il logo potrebbe essere il bellissimo quadro “L’origine della vita” di Courbet

Clown gnocca

 


Potrebbe essere consono ai suoi maggiori interessi, insieme alla chirurgia estetica. Se si ritira potrebbe occuparsi dei suoi hobby a tempo pieno… beh, lo fa anche adesso, ma così non avrebbe altre distrazioni, come il governo del paese, per esempio.

Ma quando se ne andrà? Tutto infatti si muove troppo lentamente in questo paese alla moviola; siamo un popolo di bradipi: se non ci fosse l’Europa adesso che ci incalza, noi saremmo ancora sotto il sombrero a fare ora.

Tanto, nuotiamo nel benessere, infatti come premier invece di uno statista abbiamo un estetista ….

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