Come iscritto ad Anpi e convinto antifascista, leggere che le "feste civili" sono salve mi fa piacere ma non sono affatto tranquillo sull'esito positivo alla fine dell'iter parlamentare e piuttosto che di "BOCCIATO" credo sia più realistico parlare di governo "rimandato a settembre"; per sconfiggerlo dobbiamo allargare il fronte del no trasformandolo in un presidio permanente a difesa della Democrazia, consapevoli del fatto che da soli non ce la possiamo fare.
E' il suo elettorato che deve reagire, prenderne le distanze, dire basta e fermare questo uomo per dargli il "benservito".
Noi che non lo abbiamo votato facciamo bene a continuare a ribadirlo in tutti i modi, sapendo però che avremo vinto solo a risultato acquisito. Il Caimano è ferito e cercherà ancora di farci del male con un colpo di coda, basta infatti un maxiemendamento e il voto di fiducia in zona cesarini per richiamare le truppe all'ordine e precipitare il Paese nel caos politico, economico, civile ed istituzionale; non dobbiamo commettere l'errore di abbassare la guardia o peggio ancora di continuare ad andare in ordine sparso.