La giunta di centrodestra di Viareggio ha deciso di "far cassa" sul dolore dei familiari delle 32 vittime della strage del 29 giugno 2009, mettendo nel bilancio comunale l'importo liquidato dall'assicurazione per il disastro ferroviario; 2milioni e 800mila che non saranno usati per evitare che quel disastro si ripeta, ma che serviranno a "tappare i buchi".
E' la misura del disprezzo di una politica che a volte non si ferma davanti a nulla e che per garantire la propria sopravvivenza, se serve, si fa scherno della memoria, dei sentimenti e del dolore. Tutto questo è semplicemente vergognoso e moralmente inaccettabile, spero solo che i cittadini di Viareggio si ricordino di questo amaro e indesiderato "regalo di Natale" al momento opportuno, ripagando con la stessa "sensibilità" la giunta di Luca Lunardini mandandola a casa.
Al peggio non c'è mai fine