SULLA MIA VITA SCELGO IO

di Coordinamento Laico Nazionale - 26/04/2011
Manifesto sul testamento biologico e sul fine-vita. No alla crudeltà della legge Calabrò

“Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana”.

Costituzione, Articolo 32.

 

Noi associazioni aderenti al Coordinamento Laico Nazionale, siamo portatrici di diverse opzioni filosofiche, esistenziali e confessionali, eppure unite dai seguenti principi e intendimenti:

  • difendere e rispettare dell'autodeterminazione terapeutica, diritto soggettivo e perfetto, garantito dall'articolo 32 della Costituzione;
  • difendere la laicità delle Istituzioni, con la consapevolezza che è questa la premessa ineludibile per il rispetto di tutte le molteplici diversità presenti nella società italiana, sempre più plurale: diversità politiche, religiose, etniche, di genere e di orientamento sessuale;
  • difendere i principi della Costituzione e dello stato di diritto.

 

Fermo restando che tutti hanno diritto alle cure e all'assistenza, l'articolo 32 della Costituzione riconosce ad ogni singola persona il diritto di non curarsi, anche se tale condotta può esporla al rischio della morte.

La volontà espressa dalla persona, doverosamente informata, è il presupposto della stessa liceità del trattamento sanitario, che per sua natura ricomprende anche l'alimentazione e l'idratazione forzata, in quanto presuppone l'intervento di sanitari e della somministrazione di farmaci.

Se alcune cautele sono ovviamente necessarie, esse attengono unicamente alla verifica della reale volontà della persona (testamento biologico) e alle garanzie che essa sia attuata. Il consenso espresso dall'individuo è infatti l'unico presupposto per la liceità dell'attività del medico, al quale non è riconosciuto un generico diritto di curare a prescindere dalla volontà dell'ammalato.

Se il diritto all'autodeterminazione terapeutica viene riconosciuto in maniera indiscutibile a chi è in grado di intendere e di volere, negarlo a chi ha perso queste capacità significa disconoscere il suo essere “una persona”. Significa negare la condizione di individuo a coloro che hanno perso le capacità intellettive e volitive. Significa spogliarli dei loro diritti, calpestare la loro dignità e

disconoscere la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.

Il solo pensiero che la violenza di un trattamento sanitario possa essere imposto ad una persona anche in presenza d'una esplicita volontà contraria dovrebbe giustamente spaventarci da un lato e, dall'altro, stimolarci alla ribellione civile. E senza dubbio questa violenza va definita come inutile e crudele.

Per questi motivi diciamo no, con fermezza, al ddl Calabrò, con la consapevolezza che la vita del diritto e il diritto a una vita e a un fine-vita autodeterminato s'intrecciano indissolubilmente.

 

COORDINAMENTO LAICO NAZIONALE

Scheda di presentazione

Il Coordinamento Laico Nazionale – in sigla CLN – si propone di istituire un legame fra le diverse realta dell'associazionismo laico, per dare visibilita e occasioni di crescita al pensiero dei laici italiani.

Nel nostro Paese si assiste a una drammatica discrepanza fra il numero di cittadini che vivono la propria vita secondo convinzioni laiche e la visibilita che tali idee hanno nel dibattito pubblico e nei processi di decisione politica. Le idee e i comportamenti della

maggioranza dei cittadini italiani sono ispirati a visioni del mondo e a morali secolari in campi come la procreazione, la cura, le scelte di fine vita e le relazioni famigliari.

Tuttavia questa realta e poveramente rappresentata nel dibattito pubblico, nel mondo politico e nelle decisioni legislative.

Il Coordinamento Laico Nazionale intende promuovere una politica delle idee, affinche le convinzioni dei laici maturino e guadagnino credibilita e autorevolezza, per trovare sempre piu spazio nel dibattito pubblico, istituzionale e culturale.

La laicità che il Coordinamento Laico Nazionale sostiene ruota intorno a due idee fondamentali. Laicamente sostieniamo la necessita di promuovere e favorire la più ampia liberta individuale di pensiero e comportamento, come condizione indispensabile per il benessere e il perfezionamento dei singoli individui. Siamo altresì convinti che una societa laica e fiorente debba essere anche plurale e pluralista, aperta al confronto e favorevole alla diffusione di stili di vita e comportamenti diversi, escludendo dunque qualunque assoluto.

L'accezione di laicita appena esposta deve diventare centrale nell'organizzazione della discussione politica e legislativa, in particolare laddove siano in gioco i diritti individuali e civili.

Una societa giusta e prospera non e semplicemente tollerante di fronte alla diversita e alla novita delle scelte e degli stili di vita, ma vede in esse un'occasione di esperienza, di confronto e di progresso per i singoli cittadini e per la societa tutta.

Compito del Coordinamento Laico Nazionale e di ragionare in questa prospettiva e di guadagnare visibilita, utile a favorire la crescita di un'Italia secolarizzata, libera e pluralista, in cui possano pacificamente convivere e crescere sia chi ha convinzioni

religiose sia chi non crede in nessun Dio.

 

Associazioni aderenti

AldES - Associazione Laica di Etica Sanitaria

Arcigay Roma

Arcigay Valle d'Aosta

Associazione Culturale Altrevie

Associazione Culturale Civiltà Laica

Associazione Culturale Itinerari Laici

Associazione Difesa Consumatori e dei Diritti Civili

Associazione Diritti e Torti

Associazione Famiglie Arcobaleno

Associazione Forum Donne Giuriste

Associazione Laicità e Diritti

Associazione La Meridiana

Associazione Libera Uscita

Associazione Per Eluana

Associazione radicale Adelaide Aglietta

Associazione radicale Certi Diritti

Associazione radicale Valdostana "Loris Fortuna"

Centro di Documentazione, Ricerca e Studi sulla Cultura Laica Piero Calamandrei

Circolo Liberalsocialista "Carlo Rosselli"

Comitato Altavoce

Comitato Laici Trentini

Comitato Piero Gobetti

Consulta di Bioetica

Consulta Milanese per la Laicità delle Istituzioni

Consulta Napoletana per la Laicità delle Istituzioni

Consulta Provincia di Pesaro Urbino per la Laicità delle Istituzioni

Consulta Romana per la Laicità delle Istituzioni

Consulta Torinese per la Laicità delle Istituzioni

Consulta Triestina per la Laicità delle Istituzioni

Consulta Valle d'Aosta per la Laicità delle Istituzioni

Consulta Verbano-Cusio-Ossola per la Laicità delle Istituzioni

COOGEN – Coordinamento Genitori Nidi Materne Elementari Medie

Coordinamento Nazionale delle Consulte per la Laicità delle Istituzioni

Coordinamento Torino Pride LGBT

CRIDES - Centro romano d'iniziativa per la difesa dei diritti nella Scuola

Democrazia Laica

Fondazione Critica Liberale

Fondazione Religionsfree

Iniziativa Laica

Liberacittadinanza

Liberi di Decidere

Movimento Radical Socialista

Per l'Umana Stagione

Rete Laica Bologna

Società di Cremazione di Novara

Società di Cremazione di Udine

UAAR – Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti

YWCA/UCDG – Unione Cristiana delle Giovani

Media

Cattolicesimo reale

Cronache Laiche

Italialaica.it

L'Ateo

LucidaMente – Rivista di cultura ed etica civile

No God - Atei per la laicità degli Stati

Non Credo

Quaderni Laici

UAAR Ultimissime

Verità Laica

 

Coordinamento Laico Nazionale

E-Mail: coordinamento.laico.nazionale@gmail.com

Sito: http://bit.ly/laicita

Facebook: http://on.fb.me/hOmnve

Twitter: http://twitter.com//cln_italia

29 aprile 2013

Costruiamo l'alternativa al governo Berlusconi

Giorgio Cremaschi-www.micromega.net
13 marzo 2014

Quello che non c'è

Francesco Baicchi
30 aprile 2013

La coerenza

Francesco Baicchi