"Per combattere questa legge reazionaria ieri sera a piazza Navona l'associazione Liberacittadinanza ed i Girotondi hanno raccolto, in sole due ore, davanti a un notaio e a un medico, più di cento Dat: circa una al minuto. I cittadini sono arrivati in gran numero a far autenticare le proprie volontà prima che questa legge usurpi i loro diritti costituzionali. Davanti al nostro banchetto c'è stata una presenza ininterrotta". Lo ricorda il senatore Pancho Pardi che oggi, durante la seduta sul testamento biologico, ha chiesto di allegare agli atti tutte le Dat raccolte ieri. "L'ho fatto per dimostrare a quest'Aula che la gente rifiuta il testo Calabrò, perché lo ritiene una forzatura incostituzionale, non vuole che il Parlamento si infili nel suo letto di morte". Dopo le modifiche di oggi, inoltre, Pardi è ancora più contrariato: "Le Dat non saranno più vincolanti, dureranno solo tre anni, e non sarà più possibile donare il proprio corpo alla ricerca. La maggioranza prende in giro i cittadini che si troveranno, nel momento del bisogno, con carta straccia in mano, prigionieri tra la vita e la morte. Il medico e lo stato diventeranno i nostri carcerieri".
Tra coloro che sono venuti ieri alla manifestazione di Liberacittadinanza e hanno compilato il proprio testamento biologico, l'europarlamentare ed ex astronauta Umberto Guidoni, Mina Welby, Valentino Parlato, Luciana Castellina e Monica Cirinnà.
