Banner Referendum

di Fausto Pascali - 31/03/2011
Pubblichiamo le osservazioni di un nostro lettore in merito al banner sui referendum pubblicato sul sito pregando tutti di commentare

"Cara redazione di Libera Cittadinanza, seguo e condivido i vostri articoli e le vostre attività, e approfitto per fare complimenti e ringraziarvi del lavoro che fate. scusate se è più facile scrivere quando si ha qualche critica negativa. Io trovo che lo slogan "spazziamolo via" relativo al referendum del 12-13 giugno si altamenente fuori luogo e potenzialmente controproducente nello scopo di portare le persone a votare.

Sono assolutamente antiberlusconiano e non vedo l'ora che si riesca a mandarlo a casa e al tempo stesso andrò a votare si a tutti i referendum. Credo però che costruire la campagna referendaria sull'antiberlusconismo più spinto possa essere altamente controproducente. Non possiamo assolutamente far passare l'idea che si debba andare a votare il 12 e 13 giugno per mandare a casa berlusconi, i temi del nucleare e dell'acqua sono talmente importanti e al di sopra della figura di Berlusconi che ridurli a temi contro la singola persona sarebbe altamente sminuente e oltretutto si presterebbe a facili manipolazioni politiche e mediatiche. I

noltre credo che la maggior parte degli "anti berlusconiani" sia già pronta ad andare a votare e allora la campagna referendaria dovrebbe attrarre e coinvolgere proprio e sopratutto i cittadini filogovernativi che non si riconosceranno mai in una campagna personale contro il presidente del consiglio, anzi la boicoterranno, mentre più facilemente si avvicineranno ai singoli temi dell'acqua e del nucleare. Le parole sono importanti e non tutti hanno il dono di usarle in modo sapiente e convincente, per cui è molto facile che chi vi segue, come me, sia portato ad riutilizzare i vostri slogan per convincere altri ad andare a votare.

Ma se passa il messaggio che il 12-13 giugno si va a votare per mandare a casa berlusconi, si rischia veramente di fare un grossissimo buco nell'acqua. Il 12-13 giugno si va a votare (provo ad essere propositivo) "Decidiamo Noi il nostro futuro" "Decidiamo Noi sui beni comuni" "Siamo noi l'energia del paese" "Finalmente il popolo esprimerà la propria opinione" "La Volontà Popolare avrà voce" "possiamo essere artefici del nostro destino" "possiamo essere artefici del destino del paese"

In somma il 12-13 giugno io andrò a votare non per "spazzare via berlusconi", ma per me stesso, per i miei figli e nipoti, per i miei amici, per un futuro in cui l'acqua rimanga una risorsa gestibile e accessibile da tutti e perchè l'energia del futuro non è quella nucleare. Incentiviamo la partecipazione, la consapevolezza, la responsabilità di tutta la cittadinanza e non ci restringiamo sulla misera figura di una sola persona.

Grazie per l'attenzione con stima e rispetto fausto"

14 marzo 2024

Bellissime

Massimo Marnetto
25 agosto 2022

In difesa della 194

Gemma Maccagno