Cambiamo davvero verso: diamo le ali al lavoro e alla spesa sociale, teniamo a terra i caccia F-35

di Sbilanciamoci.org - 04/05/2014

In sostegno alla campagna Taglia le ali alle armi diverse voci del mondo della cultura e della società civile chiedono al Governo di cambiare rotta.

“La società italiana è divisa su molti temi ma sugli F-35 ha mostrato un’opinione se non unanime, almeno ampiamente condivisa e trasversale: in grandissima parte pensa che portare avanti il programma di acquisto degli F-35 sia un errore”.

Esordisce così l’appello sottoscritto da diverse voci del mondo della cultura e della società civile per sostenere la pressione istituzionale che le realtà della campagna Taglia le ali alle armi hanno messo in campo da tempo e spingere il Governo a cancellare una volta per tutte il programma di acquisto dei caccia F35.

“Oggi più che mai abbiamo bisogno di pace e di non guerra, di servizi sociali e non di armi, di sicurezza sociale e non di missioni militari. La società italiana reclama democrazia, riforme tangibili e scelte coraggiose: chiede di cambiare verso in modo chiaro, senza ambiguità, senza esitazioni e nella direzione giusta.”

I primi firmatari del testo proposto dalla mobilitazione NOF35 sono:

Gianni Alioti – Stefano “Cisco” Bellotti – Mauro Biani – Luciana Castellina – Luigi Ciotti – Goffredo Fofi – Alessandro Gassmann – Giuseppe Giulietti – Riccardo Iacona – Chiara Ingrao – Raniero La Valle – Maurizio Landini – Alessandro Leogrande – Luisa Morgantini – Savino Pezzotta – Alessandro Robecchi – Pietro Sermonti – Cecilia Strada – Umberto Veronesi – Alex Zanotelli

Nei giorni in cui l’Indagine Conoscitiva sui sistemi d’arma in Parlamento giunge a conclusione è quanto mai utile moltiplicare le iniziative e la mobilitazione dell’opinione pubblica che dice NO agli F35, dati i segnali discordanti e contraddittori giunti nelle ultime settimane da parte del Governo.

Nel testo di questa nuova presa di posizione la campagna ricorda la centralità del Parlamento in merito agli acquisti armati ed alle spese militari e continuerà a confrontarsi con i gruppi parlamentari (per tramite del gruppo dei “Parlamentari per la Pace”) affinché siano presentati nuove mozioni e documenti per la cancellazione del programma F-35 alla Camera ed al Senato.

La campagna invita esponenti del mondo della cultura, del cinema, dello spettacolo, della stampa italiana ad aderire all’appello per fare la propria parte a sostegno della cancellazione del programma di acquisto degli F35.

Insieme possiamo farcela!

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