Cari amici della Costituzione

di Gemma Maccagno - 15/07/2013
Ci rendiamo conto dell’abisso in cui siamo precipitati? Abbiamo votato un Parlamento incostituzionale, caricatura di democrazia, visto che ai cittadini è stata preclusa la scelta dei candidati

E’ stato lasciato ai Partiti libero campo nelle designazioni, con il conseguente potere di ricatto sui candidati. Ed ora questo stesso Parlamento si propone come possibile autore della riforma della Costituzione! Non è paradossale?

Addirittura poi ha decretato lo STOP ai lavori parlamentari per “solidarizzare” con Berlusconi , ed avversare la decisione della Corte di Cassazione. Com’è possibile tacere su un fatto così eversivo ? Chi potrà rispettare la Giustizia, se neppure il Parlamento lo fa? O meglio: chi può rispettare un Parlamento che non rispetta le istituzioni dello Stato ? Siamo shockati. E, subito dopo, ancora il PDL grida vittoria e minaccia la stabilità del Governo. Ed il Presidente Napolitano non alza neppure voce per difendere l’autonomia della magistratura contro chi mira a condizionarne l’azione.

Ma non basta ancora: vediamo il PD in affanno per proporre una legge “ad personam” per salvare dal giudizio di ineleggibilità Berlusconi. Quali e quanti intrallazzi e spartizioni di interessi sono in gioco? Come si fa a pensare che noi siamo una massa di cretini, capaci solo di farci fregare i diritti, umani e civili, di lamentarci, senza neppure poterci chiedere chi sta lucrando sulla nostra pelle?

E tutto ciò consegue alla truffa sull’informazione, egemonizzata dal Berlusca, per cui è illusorio uscire da questo stato di cose, visto che in questo Paese l’informazione per la maggior parte della gente arriva dalla TV, controllata dai boss dei partiti di Governo.

Siamo ad un punto gravissimo, e ciò per aver scelto di non porre mai freno all’orgia di potere del berlusconismo, anzi di condividerlo trasversalmente, essendo ormai diventato il modello culturale: corrotto, imposto mediaticamente, spacciato come “vincente”, autentico cancro del sistema democratico .

Ci rendiamo conto che questo è il punto di quasi-arrivo del progetto P2, che per compiersi si è avvalso di complicità trasversali e se ne avvarrà per privarci delle garanzie costituzionali?

 

 

Sono molte ormai le tappe del degrado cui siamo pervenuti : dalla gestione della repressione delle manifestazioni politiche pubbliche (G8, NOTAV, etc.) alla condotta violenta e micidiale delle Forze dell’Ordine su inermi, alla gestione delle carceri,alla vergogna dei CIE, veri sequestri di persona collettivi, all’ inerzia rispetto ai propri compiti da parte di coloro che nulla fanno di quanto dovuto per prevenire il massacro continuativo delle donne, alla spudoratezza di una classe dirigente che assomma, agli emolumenti, stipendi, consulenze e liquidazioni d’oro, la più perversa e deliberata inefficienza, mandando a carte quarant’otto tutti i servizi pubblici del Paese, scuola, sanità, trasporti, cultura, lavoro, welfare, col risultato di fare da volano al privato, dissanguando le famiglie e prosciugando le pensioni, saccheggiando e devastando i valori culturali, il territorio, il patrimonio ambientale ed artistico e distruggendo il lavoro ed il futuro dei giovani.

Non dobbiamo dimenticare la determinazione di acquistare gli F 35 , fatta nell’assoluto disprezzo della Costituzione e dello stato di necessità di gran parte di noi. Quali partiti sono coinvolti, quante tangenti ruotano intorno all’affare? E quanti Guarguaglini e consorte sono sempre in pista, nonostante l’ “impegno” già profuso, di cui ci ha raccontato Report, e di cui, si spera, si stiano occupando i magistrati ?

Sul piano internazionale coltiviamo un rapporto privo di dignità, caratterizzato da sempre maggiore sudditanza verso gli Stati Uniti, di cui continuiamo ad essere colonia. Nulla contano il diritto alla salute, né la volontà della nostra gente, né i diritti umani, né il diritto internazionale.

Dopo la figuraccia con i marò in India e la vicenda degli elicotteri non più acquistati per i costi gravati da tangenti, eccoci ad un altro capitolo, davvero sublime : agiamo …. “a nostra insaputa” ? espellendo e consegnando ai rappresentanti ufficiali del Kazakistan una madre ed una bimba di 6 anni perché siano usate come ostaggi, visto che il marito e padre Sig. Ablyazov, che è stato accolto a Londra con asilo politico, è l’oppositore più temuto dal regime Kazako. E chi ha ordinato tale azione? Chi l’ha posta in atto? Con quale contropartita? Ma come si può considerare civile un Paese che viola i diritti e non tutela chi chiede asilo politico? Ed in cui non si sa quali siano ed a chi obbediscano le Forze di intervento ?

 

Siamo indignati di fronte alla spudoratezza con cui si sollazzano sguaiatamente non pochi di coloro che occupano il Parlamento e si credono per la loro posizione al di sopra sia della Legge, sia dell’educazione, sia del dovere di utilizzare il cervello per vivere rispettosamente nel Paese che li mantiene.

E’ necessario almeno che si cerchi di uscire dal pantano, allontanando gli irresponsabili ed i delinquenti dalla possibilità di rappresentarci: ce ne vergogniamo.

Chiediamo a tutti i rappresentanti che vogliono sedere in Parlamento di agire con pudore e rispetto nei nostri confronti e verso la Costituzione; di ergersi a barriera contro condotte criminali tanto diffuse ed inveterate, di non essere mai più complici.

Riteniamo che tocchi al Presidente della Repubblica indurre il Parlamento ad abrogare la legge elettorale attuale e sciogliere le Camere, per tentare di salvare la democrazia, ormai agonizzante : ma che soprattutto sia indispensabile un grande sforzo di noi cittadini per partecipare in modo consapevole alla difesa della democrazia e delle sue istituzioni di cui la nostra Costituzione è struttura portante.

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