DRAGHI E LE PENSIONI

di Umberto Franchi - 29/10/2021
MA FINO A QUANDO SOPPORTEREMO ?
- Ho ascoltato la conferenza stampa di Draghi, Franco e Orlando sulla nuova finanziaria e quello che mi ha colpito e' soprattutto una frase di Draghi sulle pensioni, QUESTA:
" proponiamo la quota 102 , cioè 64 anni di età e 38 di contributi, per dopo andare alla normalità contributiva della riforma Fornero" che significa 67 anni da subito fino ai 70 per quando andranno in pensione i giovani di oggi;
- ma Draghi ha aggiunto : "lo facciamo anche perché gli anziani che vanno in pensione presto ( prima dei 67 anni) continuano a lavorare a nero togliendo il lavoro ai giovani" (sic) .. pensavo che fosse più intelligente e che capisse che il lavoro ai giovani non gli viene dato se si lasciano al lavoro gli anziani e non il contrario...;
ORA A QUESTO PUNTO DOBBIAMO DOMANDARCI MA CHI E' DRAGHI ? E' QUESTO :
1) Draghi e' una Persona che e' andato in pensione nel 2006 all'età di 59 anni (non 67) in qualità di Dirigente dell'amministrazione pubblica con una pensione mensile 14.843 euro ( sistema retributivo;
2) ma Draghi pur essendo in pensione ha continuato a lavorare (non a nero) in qualità di governatore della banca d'Italia con uno stipendio 58.230 euro mensili per 13 mesi, pari a 757.714 euro l'anno;
3) successivamente ha continuato a lavorare in qualità di banchiere nella BCE con uno stipendio di 34.000 euro mensili , 444.000 euro l'anno ;
4) oltre alla pensione del 2006 in qualità di Dirigente amministrativo , ha maturato altre 2 pensioni : una per il periodo di presidente di governatore della banca d'Italia, l'altra in qualità del di presidente della BCE , con il sistema retributivo pari al 2% sull'ammontare dello stipendio annuo e quindi una cifra molto alta ed indecorosa .
- OGGI IL 60% DEI PENSIONATI PERCEPISCE MENO DI 1.000 EURO AL MESE ,(DI CUI IL 12% MENO DI 500 EURO MENSILI) IL 21 % PERCEPISCE TRA I 1.000 E 2.000 EURO MENSILI E SOLO L'19% PERCEPISCE PIU' DI 2.000 EURO MENSILI ...
- ma per le pensioni medio basse nella finanziaria non c'é un euro... per lui i vecchi devono andare in pensione a 67 anni e con il sistema contributivo e pensioni basse (così continuano a lavorare), mentre i giovani saranno più vicini ai pensionati di oggi , non perché aumenteranno le loro pensioni, ma perché abbassano ancora le pensioni dei vecchi già ridotte del 3O% negli ultimi 20 anni...
MA FINO A QUANDO SOPPORTEREMO ?
Umberto Franchi

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