GKN : UNA TRAGEDIA ANNUNCIATA . CHE FARE ?

di Umberto Franchi - 11/07/2021
- In un mio post del 30 giugno, criticavo l'accordo bidone sui licenziamenti firmato da CGIL CISL UIL , dicendo che la raccomandazione a non licenziare, non era un vincolo per le imprese ma solo un fatto caritatevole ... e che padroni avrebbero aspettato una settimana prima di iniziare a licenziare ... e cosi e' stato per i 422 lavoratori della GKN di Firenze;
- l'azienda che produce componenti per auto con in forte mercato in ripresa, apperteneva ad una multinazionale Inglese e dopo e' stata venduta ad un fondo speculativo USA . Alla faccia delle corrette relazioni industriali, ha licenziato con un e-mail senza preavviaso , comunicando la chiusura dello stabilimento da lunedì 12 luglio 2021;
- ora , nel mio post, dicevo a Landini che se andava a fare un'assemblea in qualsiasi fabbrica per dire che quello firmato era un buon accordo frutto della manifestazione del 26 giugno e dell'unita con Cisl e Uil... come lui sosteneva, come minimo lo avrebbero preso a "gattate" , ed ora che la frittata e' fatta (se Landini e' un buon sindacalista) dovrebbe andare a spiegarlo ai lavoratori della GKN;
- con quell'accordo bidone, firmato tra OO.SS. governo "dei migliori", confindustria e Cooperative Confapi, non solo non si difendeno i lavoratori ma si aprono le porte ai piani dei padroni che per fare più profitti chiudono e delocalizzano le aziende dove il costo del lavoro è più basso... oppure chiudono e riaprono successivamente assumendo lavoratori precari con salari ridotti, senza diritti.. cosi come dettato dal Bonomi presidente di Confindustria;
- i 422 lavoratori trattati dall'azienda senza nessun rispetto, peggio delle bestie, sono in assemblea permanente e giustamente molto incazzati.. ma della solidarietà a parole non se ne fanno un bel niente, soprattutto se proviene da chi ha permesso lo "scempio" dei licenziamenti;
- credo allora che sia necessario fare tre cose :
1) la solidarietà nei confronti dei 422 lavoratori deve essere espressa tramite uno sciopero generale di tutte le categorie nel quale si richiede la difesa di tutti i 422 posti di lavoro;
2)i sindacati dovrebbero chiedere al governo di fare rispettare l'art. 41 della Costituzione la dove recita: " l'iniziativa economica privata e' libera ma non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale, in modo da creare danno alla sicurezza, dignità, libertà umana. La legge determina programmi e controlli perché l'attività economica pubblica e privata sia indirizzata e coordinata a fini sociali. Questo significa che se la proprietà della GKN chiude, deve essere espropriata dallo Stato senza indennizzo e trasformata in cooperativa dei lavoratori;
3) le Organizzazioni Sindacali firmatari dell'accordo a fronte di un evento così grave, dovrebbero ritirare le loro firme dicendo che esso, anche se non era vincolante, è stato tradito pure " nello spirito " e quindi va annullato;
- se non verranno fatte queste tre cose, a mio parere il resto sarà solo un "chiacchiericcio" per prendere tempo e far decadere progressivamente il tutto con i lavoratori in mobilità o cassa integrazione... ma ATTENZIONE ! i lavoratori della GKN di Firenze non sono stupidi ma "ossi duri"..
.. sono quelli che quando Renzi abolì l'art.18, scioperarono fino ad ottenere nella loro azienda l'applicazione integrale dell'art.18 come era previsto dallo Statuto dei Lavoratori in precedenza !
Umberto Franchi

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