Egregio Ministro della Salute
Il dicastero da Lei diretto pare che si occupi ormai solo di Covid, o meglio di vaccini anti Covid. Non c’è traccia nei notiziari Rai di una Sua attenzione per altri ambiti, quali ad es. gli infortuni sul lavoro o il grande incremento degli incidenti stradali o della violenza domestica: tutti temi che riguardano la salute delle/gli italiane/i e dei minori. Occorre segnalare una netta omissione di attenzione verso l’emergere di sofferenza depressiva fino alla manifestazione di vere patologie come conseguenza del clima di allarme e terrore che da oltre un anno pervade il Paese attraverso i notiziari Rai. Tale situazione incide gravemente sulla salute psichica di tutti, in particolare degli adolescenti e dei bambini, determina una maggiore difficoltà nella fiducia in un futuro sia in ambito scolastico che lavorativo e nello sperimentare e stabilire relazioni sessuali ed affettive tra coetanee/i. A ciò si aggiungano le difficoltà economiche che colpiscono prevalentemente le fasce già più deboli socialmente.
Non crede che sarebbe opportuno parlare di salute e di qualità della vita anziché solo di vaccini e di malattia?
E che dire della marginalità cui molti minori sono spinti dal pessimo funzionamento delle istituzioni scolastiche? La salute fisica e psichica hanno base nel buon funzionamento della società, di cui siamo parte. Come si può star bene nella precarietà sociale e relazionale? E la salute non è solo vaccini, ma casa, lavoro, dignità, istruzione, integrazione, rispetto dell’umanità, riconoscimento delle qualità e della legittimità delle speranze di individui e famiglie. Se non si entra in questa modalità di lettura del presente, non supereremo mai alcun Covid e senza la prevenzione di patologie sia organiche che psicologiche non avremo certo una vita più degna né più felice.
Spero che quanto scritto possa essere utile spunto di riflessione. Con fiducia
Dr.ssa Gemma Macagno
Neurologa - Neuropsichiatra Infantile