HANNO UCCISO LUANA, IN UNA AZIENDA TESSILE A PRATO

di Umberto Franchi - 04/05/2021
MA FINO A QUANDO I LAVORATORI SOPPORTERANNO ?
- Luana aveva 23 anni, era madre di un bimbo di 5 anni, lavorava in una azienda tessile a Montemurlo Prato, alle 10 del mattino le sue vesti sono state risucchiate da un rullo e lei e' stata massacrata ;
- e' stata uccisa perché significa che quel rullo non aveva strumenti di protezione , altrimenti non poteva essere risucchiata nel macchinario;
- e' stata uccisa perché le aziende per produrre con ritmi più veloci spesso tolgono le protezioni esistenti;
- e' stata uccisa perché le aziende per risparmiare sui costi del lavoro , non fanno investimenti alla fonte sui macchinari, non fanno formazione, informazione, addestramento dei lavoratori;
- e' stata uccisa perché le aziende non applicano la legge su il "testo unico sulla sicurezza" , sapendo che la legge fu depenalizzata dall'ultimo governo Berlusconi (e gli altri governi l'hanno lasciata depenalizzata) e non rischiano di andare in galera ma al massimo una multa;
- e' stata uccisa perche' in Italia esistono 46 forme di lavoro precario derivanti dalla legge n. 30 detta "legge Biagi" , aggravata dal Jobs Act voluto da Renzi, togliendo l'art. 18 dello Statuto dei Lavoratori e i datori di lavoro possono dire: " lavora come ti comando o li c'e' il cancello" ti licenzio !
- E' STATA UCCISA PERCHE ' IL SINDACATO E' DEBOLE E NON RIESCE A CONTRATTARE PER CAMBIARE L'ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO E FAR RISPETTARE LE LEGGI !;
- E' STATA UCCISA PERCHE' VIVIAMO IN UN SISTEMA CAPITALISTA BARBARO E PERVERSO DOVE ANCHE DURANTE LA PANDEMIA DA COVIDE CON IL LOCKDOWN, GLI OMICIDI BIANCHI SUL LAVORO AUMENTANO IN CONTINUAZIONE !
MA FINO A QUANDO I LAVORATORI SOPPORTERANNO ?

Umberto  Franchi

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