Il grande umorista americano Lenny Bruce, corrosivo come l’acido che usava senza ritegno, diceva che i comici più divertenti sono quelli involontari.. quelli che si rendono ridicoli da soli ,quindi chiosava .. parlo del Presidente .. ( citava Johnson ,Lyndon, maestro delle gaffe ). Aveva ragione, ovviamente. Tognazzi e Vianello nei primi anni 60 facevano un popolarissimo show tv ..UnDueTrè... Durante la prima della Scala il Presidente del consiglio Gronchi era caduto dalla sedia in diretta tv. Tognazzi il sabato seguente, in prima serata davanti a milioni di spettatori, fece lo stesso e Vianello pronto rise .. ma chi ti credi di essere?? La Rai li sospese. Il potere è sempre un pochino permaloso, almeno da noi.
Il maestro della cazzata involontaria, nell’era post Berluska.. è Matteo Salvini , come lo fu Matteo l’altro che Crozza a suo tempo massacrò con formidabile senso della parodia . Del resto tutti e due hanno studiato nella stessa scuola.. è forse quella dei Gesuiti come Mario Draghi? Eee no no .. hanno frequentato la Ruota della Fortuna di Mike Bongiorno. Adesso ..per tutti e due.. la ruota gira storta. Caducità delle umane cose.
Matteo il paffuto ha raccattato una Lega a pezzi, con indomita volontà l’ha infilata nel carrozzone populista nazionalista bigotto e omofobo. Ha raccattato qui e là un elettorato confuso e senza più riferimenti e raccontando in modo banale la realtà, deformata dai suoi social media manager, lo ha manipolato. Ha ottenuto ampi quanto fragili consensi in un’area meglio presidiata dai fascisti e così , anche aiutato dalla foglia di fico prontamente offerta dai Cinquini, ha persino governato. Con i mirabili risultati conseguiti … cioè il nulla. Ilva? Zero. Sicurezza sociale e sui posti di lavoro? Zero. Gestione dell’immigrazione? Lasciamo perdere se no si diventa volgari! Tutela delle pensioni? Zero. Occupazione zero. Lui conta quanto quello che fa. Zero.
In pieno delirio di onnipotenza ha poi sparato in testa alla mucca che cavalcava ed è finito col culo per terra. Da allora non ne ha imbroccata una. Fino alla figuretta mesta di queste recenti elezioni dove esce con la faccia rimessa al giusto posto. Persino Fd’I l’ha superato . Aaa bello te guardo in der lo spekieto retroavvisore… ha detto la sora Giorgia gongolante. Stia attenta la caducità delle umane fortune adesso aspetta lei.
Salvini naviga in acque che lui stesso ha infettato. I guai di oggi sono la conseguenza dei suoi dichiarati di ieri .. Guardiamo il caso Morisi.. Non voglio parlare della vita privata del poveretto, sono davvero cavoli suoi .. considero solo che, per uno che ha costruito fortune elettorali facendo il baciapile omofobo e solleticando il pancino degli elettori di provincia, avere come addetto alla comunicazione un gay cocainomane è giusto un filino imbarazzante. Caspita ..ha fatto il ministro degli Interni e non sapeva nemmeno tenere in ordine il suo team?? Eddai su!
Il bello del popolo italiano, cinico ed avveduto, è che passa in un nano secondo dall’adulazione alla pernacchia. Lo sanno tutti che funziona cosi .. tutti a parte questi quattro sfaccendati che il funzionamento di una democrazia incompiuta ci ha regalato come classe dirigente ..o digerente a seconda di come si osservi il prodotto del loro operato.
Salvini è finito nel Circo Pernacchia, ci si è tuffato lui. Se la goda.
I destrini perdono il primo round di queste confuse elezioni..e ti credo! Con quei candidati!
A Milano contro un uomo avveduto come Sala schierano un frescone che manco con gli annunci su oggetti smarriti si poteva trovare. Un tale , Bernardo ( si chiamava così il cameriere di Zorro..quello muto, per fortuna sua ) che fa il medico e gira armato in ospedale. Certo lo capisco, la Colt è una cura rapida e dati i budget della sanità una soluzione a basso costo..ma non è proprio rassicurante dato che fa il pediatra! Mah! L’epifanico poco prima del voto ha detto .. uehi raga ridatemi la pila spesa e io me ne vado .. ed a messaggio intercettato ha aggiunto .. non l’ho scritto io mi hanno hackerato i russi .. Eddai, a Bernà ..zzo dici ?? Vorrei proprio conoscere il russo interessato ad un soggetto simile, deve essere un cabarettista in cerca di spunti. Siamo in pieno umorismo involontario. Come sosteneva Lenny.
A Bologna contro un uomo della qualità di Lepore ( oltre il 60% al primo esito ) schierano tal Battistini che la prima cosa che fa è copiare lo slogan di Bonaccini! Da non credere .. come se un pubblicitario dicesse .. ho slogan per l’idraulico liquido.. dove c’è StappaCess c’è casa! E poi si lamentasse dei danni di immagine chiesti dalla Barilla. O tempora , o mores.
A Napoli la destra schiera uno neanche male, ex magistrato in aspettativa, ma si scontra con Manfredi rettore universitario ed ex ministro, uomo noto per serietà ed impegno che vince in un quadro di competizione confuso e troppo frammentato che includeva pure Bassolino ( a volte ritornano.. ).
Roma è tutta da giocare. Gualtieri e Michetti se la vedono a facce pari. Come? Boh. Vedremo. Sospetto che sarà una rissa da mercatino rionale. Intanto e come previsto nel naufragio 5Stelle affonda per prima la Raggi, povera cara.
Il palloncino giallo s’è sgonfiato. Lo dicevamo da tempo oggi è plasticamente risolto. Siamo davanti al paradosso di un partito egemone in parlamento che nel territorio conta ormai come una pallina da pingpong in una valanga. Il risultato imbarazzante non è figlio di valutazioni oggettive, la povera Raggi non ha fatto ne meglio ne peggio dei vari predecessori da Veltroni in poi, ma è la conseguenza del caos che da soli hanno creato. Il vecchio comico ed il recente avvocato si sono sputazzati per un bel po’ in pubblica piazza … e dopo hanno pranzato felici e contenti. Come accidenti lo capisce sto voltafaccia uno mediamente dotato di onesti sentimenti? Non lo capisce. Quindi .. non li vota. Non si può sempre sottovalutare l’elettorato..è da sciocchi.
Il Pd incamera un buon risultato. Diciamola così ..la faccia rassicurante del sistema capitalista ottiene dalla borghesia irritata da molta cafonaggine, un riscontro decente. Il meglio accettabile nel quadro di un peggio possibile. Letta vince a Siena.. liberato dall’ incubo di una brutta figura Enrico il Sereno esulta.. attenzione, ci sono Roma Torino Trieste. Si rischia un 3 a 3 ..Festeggia dopo Professore, dopo. E’ meglio .. se no fai come il tuo idolo Prodi che nel 2006 prima cantò vittoria poi si trovò a gestire un pareggio. Aiuterebbe un po’ di sana e prudente gestione, per citare Draghi e la sua rotonda frase a proposito del Monte Paschi.
Bella la nostra democrazia sempre in campagna elettorale e sempre sotto scacco. Degli ..aventi diritto.. ha votato uno su due. Niente male .. pensavo peggio dato che non c’era uno straccio di programma con cui confrontarsi, una lista concreta di proposte e piani d’azione da valutare e scegliere. Si andava a votare per nomi .. una scelta fiduciaria in un Paese che la fiducia l’ha persa nel corso degli ultimi trent’anni.
Quanto questi spettacoli elettorali siano ormai tristi ripetitivi e stucchevoli, come la panna cotta in pizzeria, è ormai chiaro a tutti. Non sarebbe il caso almeno di raggrupparli. Chessò .. Politiche ed Europee lo stesso giorno .. e poi a distanza di due anni tutte le amministrative in un election day.
L’ordine aiuta la democrazia come il disordine supporta le dittature.
Non c’è una vera ragione per sparpagliare tornate elettorali lungo tutto il calendario. Quando si è posto il tema degli election day la risposta è stata ..Si è sempre fatto così .. Sarebbe questa la scusante? Che diamine vuol dire? Mistero. Come se un mafioso beccato a mettere bombe sotto le saracinesche dicesse.. mi scusi Vostro Onore, ma si è sempre fatto così. Quello che non funziona si cambia. Quello che è sbagliato si corregge. La perseveranza nell’errore è diabolica.
Di fatto a tutti lor Signori , troppo presi a cincischiare slogan, sfugge di mano la realtà.
Il Paese faticosamente emerge dal disastro da loro stessi creato. Oggi ha finalmente fondi per aggiustare se stesso .. a cominciare dalla messa in sicurezza delle fabbriche dove la strage degli operai continua ed aumenta .. per arrivare al territorio dove le solite piogge sfasciano tutto. Come ogni anno, da sempre, negli stessi posti, nello stesso modo, nella stessa data. Dice.. sono fenomeni estremi. Concittadini l’unica cosa estrema è la nostra pazienza posto che da quando sono al mondo ho visto ogni anno ed ovunque .. l’estrema sciatteria di chi ci amministra.
Forse ora grazie al Piano di Resilienza potremmo mettere fuori il naso dal guano in cui questi modesti politici ( non la politica che è una cosa bella! ) ci hanno immersi ed ecco che la sventatella di turno.. la sora Giorgia, gongolante come non mai dice … facciamo Draghi Presidente ed andiamo a votare.
E dice in un solo periodo due cose senza alcun senso .
Uno : ma che farebbe fare lei a Draghi?. cioè sta ragazzotta dispone dell’uomo che ha le leve del potere in Europa? Lei? O santa pazienza. Quando la presunzione diventa comica se non grottesca! La sora Giorgia forse può raccattare voti qui e la, questo sa fare.. che lei pensi che qualcuno fuori dai circuiti rionali dell’ex MSI od addirittura in Europa la consideri degna di ascolto è francamente ridicolo.
Secondo: andare a votare chi e cosa? E poi perché .. se Draghi se ne va ricaschiamo in mano ai creditori internazionali che si fidano di noi perché si fidano di lui. Immaginiamo la coppia Salvini Meloni che va a rinnovare un debito in banca .. uno che deve 49 milioni di euro e sta nel bollettino protesti, l’altra beccata con la sua dirigenza da FanPage a far pastette sui finanziamenti il tutto collato da Berlusconi che ha condanne e processi in corso. Ma scherziamo??
Draghi è il potere finanziario che diventa potere politico. Non mi piace, lo temo. Ma è sicuramente meno peggio uno preparato e serio a gestire i nostri guai che questa sgangherata combriccola di scappati di casa. Alla tristissima considerazione ci hanno spinto i suddetti. Col loro continuo berciare senza costrutto, senza afflato ideologico, senza responsabilità accettata consapevolmente , con quella cultura da settimana enigmistica che emerge sempre ed in ogni campo sotto l’intonaco scrostato di frasi fatte.
Un italiano su due non ha votato. Questo è il dato reale. Il vero vincitore delle amministrative è la demotivazione quando non addirittura il disgusto.
La democrazia vola ormai lontana .. nel cielo grigiastro di questo autunno italiano. Con il naso per aria la vediamo allontanarsi sospinta nel vuoto.
Intanto seduti e composti , al lavoro e seri, i tecnocrati impastano la nuova materia che segnerà il futuro del Paese.
Abbiamo perso il palloncino .. come i bambini.