Note ai margini

di Corrado Fois - liberacittadinanza.it - 17/06/2025
La vita è un pendolo che oscilla tra noia e disperazione - Schopenauer - È tutto bruttobruttobrutto- Aldo Baglio

C'ho  in alto qui sopra come frase  sintesi una accoppiata. Una è di Aldo ( Giovanni e Giacomo ) nel personaggio classico, Ajeje Brazov e l'altra di Arthur Shopenhauer. Quest' ultima è cosi tanto citata che ormai la conoscono tutti, credo anche il neo laureato 50enne Ministro della Cultura .il signor Stikazi Giuli e Manu' Macron. 

Dice, la frase, " la vita è  un pendolo che oscilla tra noia e disperazione".  Gli andava di culo al nostro aureo filosofo, assunto che a tutti noi mortali&zotici - ormai residui di un tempo che fu- la vita attualmente oscilla tra il disgusto da conati e il vorticoso giramento di palle.

Sono le due citate condizioni  psicofisiche, ormai irreversibili, che mi spingono talora e qui e la' a buttare giù due righe. Tanto pe' canta'...

 

Il Referendum della verità. 

 I 556 deputati eletti dalle varie segreterie di partito nella costituente ( c'erano solo 21 donne circa il 4% il primo femminicidio politico della storia repubblicana ) hanno privato il Cittadino della centralità  e della responsabilità diretta.  In quel testo tanto ben scritto quanto astratto, la repubblica si fonda sul lavoro ( in una società capitalista è  una ipocrisia imbarazzante) e non sul cittadino. Egli è chiamato a votare ma senza strumenti di controllo sulla scelta e la valutazione dei deputati e senza l istituto del referendum propositivo. Insomma è  più che secondario, nella repubblica cosi come impaginata è un accessorio se non un  ingombro.

Come sappiamo nell'Italia che hanno scritto per noi ( ma senza di noi ) può essere indetto solo il referendum abrogativo. Un istituto pubblico zoppo che peraltro ha una commissione giudicante per approvare il quesito, ed e sottoposto ad un quorum votanti.  

 Il referendum abrogativo così come voluto  è uno specchio al contrario, dici no se vuoi dire sì e viceversa. Una cazzata cervellottica fatta apposta per impapocchiare.  La domanda sottopsta viene poi nascosta dentro testi  così tortuosi da sfiorare il ridicolo. Buoni solo per dei bischeri vanagloriosi come il sior Giuliano Amato.  Ci sarebbe da lasciar perdere per la serie ..ma andate a cagare!! Ma non si fa. Non è bello. Ed alla fine il referendum è l unico aggeggio con un minimo di utilità. Almeno,  così è stato un paio di volte in passati remoti e solamente grazie a Marco.Pannella che ha smosso mari monti e opinioni. Grazie fratello ovunque tu sia.

Ovviamente ho votato. Ovviamente si.  Ovviamente certo che sarebbero falliti.

Annoto solo una cosa di tutta la vicenda.

 Tra i milioni che hanno votato, che dovrebbe essere il cosiddetto popolo dela sinistra  il minor numero di si ( abbondantemente ) è toccato al dimezzamento dei tempi di cittadinanza.

In sostanza l'esito auspicato dal popolo di cui sopra è cosi riassumibile: " a me non mi licenzia nessuno e i negri al posto loro zitti è buoni".  Il referendum è  fallito, ma avesse vinto avremmo avuto la foto perfetta dell Italiano medio.

 Questa è la patria del fascismo, noninteso come prassi parasocialista e nemmeno come ideologia nazionalista. No. Nella italietta corrente il fascismo è  vissuto solo per la sua amoralita'  piccolo borghese. 

A detta di Mussolini, questa abitava già la pancia degli italiani. Lui ha fatto solo ostetricia.

Ed a me appare - ancora una volta-  il grande imbroglio della democrazia borghese. Visti gli ultimi esiti penso che in fondo, per l' egoismo e la cialtroneria sempre dimostrati, ce la meritiamo.

Piccoli pasticci ..elezioni. referendum..  piccole modeste libertà innocue date in pasto ad una comunità manipolata  storicamente da preti e politici ed anche da quei 556 capitanati da Saragat. 

 

Bibi e Bibo'

 Bibi e Bibo' e Capitan Cocorico' era un fumetto idiota ai tempi della mia infanzia. Tempo felice  vissuto tra mare cieli azzurri mediterranei bandiere rosse e belle risse tra adolescenti che allora non facevano scandalo e notizia nell Italietta felice con un solo tiggi e niente social.

Bibi è  oggi tragicamente quel nazista di Nethanyau e Bibo' è  ovviamente il prete in accappatoio di Teheran.  Tutti e due assassini del loro stessi Popoli.  Come direbbero nei bei vicoli di Forcella "puozza scula'  staggente e'mmerda "

Bibi&Bibo' a guardarli sarebbero pure due ometti ridicoli se non vomitassero sangue a spruzzo come nell' esorcista.

Guardavo il tiggi e pensavo tra me... strano servizio segreto in Israele. Sanno centrare uno scienziato nucleare iraniano nel cesso di casa e non hanno intravisto 1000 mercenari di Hamas in motorino nel deserto. Vabbe e fluctuat o non fluctuat, mergitur. Preferisco vivere. Hush hush.

 Ma non sono i due discoletti i veri colpevoli di stragi omicidio e genocidi. Il vero colpevole è Capitan Cocorico'.

Dice...e chi sarebbe mo sto capitano? Trump? No,no.. la UE? Ma figuriamoci  con quei rutti che la governano. 

Il capitano è la grande industria i fondi speculativi i signori della finanza.

 Il vero potere. I burattinai. Non è  necessaria alcuna volontà dietrologica, e del tutto evidente - sotto l' intonaco ormai scrostato della comunicazione ufficiale - la strategia di profitto che sta dietro la guerra.questa come tutte le altre.  Lo si dice dai tempi di Socrate che le guerre si fanno per denaro. Certo poi le anime belle ci spalmano sopra chiacchiere su diritti e doveri internazionali di cui storicamente nessun potere si è mai curato. L' unica differenza tra Biden e Trump o Putin e negli occhi di guarda per il resto tutti e tre hanno fatto guerre per garantire soldi e potere alla lla lobby che ho ha piazzato sul seggiolone.

 Bibi fa stragi per il suo.comitato d'affari e Bibo sorregge  col sangue un governo malfermo violento e incapace ammantandolo di una fede pulita e semplice  come quella musulmana. Il solito bigotto ipocrita.

Dubito che quei preti laggiu come questi di qui abbiano fede. Qualcuno per statistica ce l' ha si certo, ma la maggior parte pratica solo la religione.

Uno schema di potere. Un oppio collettivo. Il  fentanyl del fontanile.

Questo articolo parla di:

archiviato sotto: