Piergiorgio Odifreddi, come molti italiani nati nel dopoguerra, è cresciuto nel mito degli Stati Uniti e dei soldati americani “liberatori”: sono stati loro, d’altra parte, ad aver salvato suo padre e suo nonno, entrambi deportati dai nazi-fascisti.
Eppure, a partire dalla guerra del Vietnam, il suo rapporto con gli Stati Uniti inizia a cambiare. Ci studia per due anni, e ci insegna per venti. Viaggia in tutto il mondo, ed esplora in lungo e in largo il continente americano. Con sempre minor sorpresa, e sempre maggior fastidio, si rende conto dei modi violenti in cui gli Stati Uniti l’hanno sempre fatta da padroni: sfruttamento economico, embargo commerciale, occupazione militare…
In questo libro riflette sull’arroganza dell’Occidente. Medita sulle parole di venti grandi pensatori del passato e del presente che ci hanno criticati: da Dostoevskij a Saramago, da Gandhi a papa Francesco, da Einstein a Konrad Lorenz. Analizza i nostri dieci peccati capitali: occidentalismo, cristianesimo, colonialismo, militarismo, razzismo, classicismo, idealismo, capitalismo, populismo, mediaticità. E ci invita a non farci alleviare la coscienza dall’illusione che, forse, gli altri possono persino essere peggio di noi.
Di seguito il video realizzato durante la Festa di Scienza e FIlosofia - Foligno (13/04/24) in cui Odifreddi presenta il suo libro