Titanic - Come Renzi ha affondato la Sinistra

di Chiara Geloni - PaperFIRST - 19/08/2019
Suggerimento di Paola Modesti

Chiara Geloni è una giornalista appassionata e una bersaniana convinta, che riesce comunque a rimanere obiettiva anche quando parla di persone vicine a lei.

In Titanic propone un’analisi lucida della sconfitta del PD e, più in generale, della sinistra alle elezioni del 2018, analisi che, soprattutto nel PD, nessuno ha avuto voglia di fare.

La prima cosa che colpisce è lo stupefacente numero di tradimenti che si consumano durante l’ascesa di Renzi. Lettiani, bersaniani, prodiani passano quasi tutti dall’altra parte (e, incredibilmente, sono ancora tutti lì, magari opportunamente riposizionati). In Titanic non ci sono mostri sacri o renziani un po’ meno renziani degli altri (da Prodi a Cuperlo a Orlando) che non si possono toccare. Alcune cose sono note, altre si scoprono leggendo. E si prova, di nuovo, una gran rabbia.

Ma l’Autrice mette in luce anche le responsabilità di una classe dirigente che ha permesso che il PD fosse facile preda di Renzi (che personalmente ho sempre visto come uno di quei Visitors di un telefilm di fantascienza degli anni Ottanta che sembravano terrestri, ma che in realtà erano cattivissimi extraterrestri: Renzi si presenta come di centrosinistra, ma in realtà non ha niente a che fare col centrosinistra, anzi è il suo contrario).

La seconda parte del libro analizza che cosa è successo dalla scissione in poi. Emergono molte domande e molti sbagli. E’ stato uno sbaglio uscire dal PD così tardi e su questioni che a molti sarebbero potute apparire marginali? E’ stato sicuramente uno sbaglio cincischiare per mesi aspettando Pisapia. E si sono sostanzialmente sbagliate le liste di LEU.

 

Titanic è la cronaca critica di un naufragio annunciato (accompagnata dai bellissimi versi di De Gregori). E’ la storia vista dalla parte dei gufi. E’ un libro molto amaro, ma può essere uno stimolo intelligente, mentre riflettiamo su che cosa dobbiamo fare.

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