In merito alla vicenda Sallusti c’è una mistificazione diffusa.
Si vuol far passare per attentato contro la libertà di stampa la GIUSTA condanna inflitta dalla magistratura ad un giornalista che è venuto meno ai suoi doveri di base: dire la verità circa i fatti avvenuti.
In sostanza, commutando la condanna di 14 mesi di detenzione ad una pena pecuniaria, il presidente della Repubblica ha “assicurato il DIRITTO di CALUNNIA”.
Per cui coloro che sono contrari ad alcune leggi dello stato (in questo caso il diritto ad abortire legalmente quando ne sussistano condizioni), si possono permettere di inventare storie e di diffamare quanti legalmente hanno cercato di risolvere problemi delicatissimi: ginecologo curante, giudice tutelare della minorenne che ha chiesto l’interruzione di gravidanza.
Mi chiedo se Napolitano si è reso conto di avere gravemente squalificato il lavoro dei Pubblici Ufficiali che hanno lavorato per assicurare il funzionamento dello stato.
Vanda Lauro
(Ginecologa)