Gli altarini cominciano a scoprirsi….

di Giovanni Scavazza - 21/06/2009
Perché Berlusconi non è mai stato così debole?... perché è al centro di attacchi, spiate, manovre torbide, esattamente come Prodi due anni fa?...è evidente perché: …perché non era questo lo scenario perseguito fin dal 2006 dai maggiori azionisti della politica italiana

Gli altarini cominciano a scoprirsi; Berlusconi ha stravinto le elezioni solo un anno fa; ha una maggioranza bulgara in tutti e due i rami del Parlamento; per di più tale maggioranza bulgara è formata di persone nominate direttamente da lui, che devono a lui la propria presenza in Parlamento; per di più una gran parte di questi scendiletto è sul libro-paga del padrone, che li paga anche bene e non li bastona mai; loro lo hanno già ampiamente ripagato con la pronta emanazione di tutte le leggi ad-personam che gli servono via via.

Allora perché Berlusconi non è mai stato così debole?... perché è al centro di attacchi, spiate, manovre torbide, esattamente come Prodi due anni fa?...è evidente perché: …perché non era questo lo scenario perseguito fin dal 2006 dai maggiori azionisti della politica italiana, cioè dalla cupola affaristica che ha preso il posto della politica in Italia; non volevano che uno dei due poli prendesse il sopravvento sull’altro, perché i due poli così come sono non vanno bene per loro; volevano la grande coalizione, per instradare definitivamente l’Italia sulla via del bipartitismo all’americana, che in Italia significherebbe tutta una serie di cose, che gli affaristi italiani hanno da sempre sognato fin dai tempi della P2; significherebbe la realizzazione di un sogno, il loro sogno: la politica definitivamente identificata con gli affari di una ristretta cerchia di speculatori; la politica definitivamente subalterna all’economia; la Sinistra (anche quella all’acqua di rose di stampo socialdemocratico europeo) definitivamente esclusa dal gioco; i pesci grossi liberi di sfruttare i pesci piccoli a loro piacimento in tempi di vacche grasse, eppoi mangiarseli in tempi di vacche magre.

Che tutto questo sarebbe successo e sarebbe successo nel corso di questa legislatura era ovvio, se tutto quello che ho scritto nei bollettini medici è vero; viceversa se tutto quello che sta accadendo non fosse accaduto e non fosse accaduto nei prossimi quattro anni, allora tutto quello che ho scritto nei due bollettini medici è falso ed i miei pensieri elucubrazioni mentali di un paranoico visionario; una prima considerazione è dunque questa: …evidentemente io non sono un visionario e le cose che ho detto sono vere, o vicinissime alla verità.

La seconda considerazione da fare riguarda i tempi; è vero che alla luce di quello che ho detto, tutto quello che sta avvenendo doveva avvenire nell’arco dei cinque anni, per impedire al polo ora al governo di consolidarsi, mentre invece le carte vanno sparigliate per ricomporsi in modo diverso, cioè all’americana; ma perché così presto?... perfino Prodi, con soli due voti di maggioranza e una maggioranza composita eterogenea e litigiosa, era riuscito a durare due anni; quì ci vengono in soccorso i risultati elettorali delle ultime europee, che evidentemente non sono andate come da qualcuno sperato; già i risultati ufficiali non sono buoni per loro, se poi pensiamo che potrebbero esser stati anche manipolati (per esempio votando le schede bianche e nulle), possiamo immaginare che i risultati reali siano ancora peggio per loro; innanzi tutto, le astensioni sono un numero molto elevato e questo non è un bene per loro, perché una parte consistente di questi astensionisti potrebbe anche tornare alle urne, ed inceppare le loro trame; poi le percentuali dei due cavalli sui quali la casta punta, cioè il PDL e il PD, sono molto deludenti; solo il 35% (dei votanti, non dell’elettorato) per il primo e solo il 25% (dei votanti, non dell’elettorato) per il secondo; sono meno della metà dell’elettorato effettivo; inoltre, se qualcuno si alza la mattina (come ho detto) e si mette in testa di rifare la Sinistra, c’è un forte rischio per loro di patatrac; molto  rapidamente sorgerebbe un Partito di Sinistra; lo schema bipartitico verrebbe meno; questo Partito si metterebbe a denunciare i luoghi e i contenuti delle malefatte; per di più, c’è il rischio che nemmeno alleandosi tra loro il PDL e il PD raggiungano una maggioranza forte e stabile.

Allora che cosa faranno?... questo non è possibile dirlo con precisione, senza essere una mosca, come ho già detto; di certo non faranno niente di buono per noi, dato che la nostra prospettiva potrebbe cambiare, solo se nascesse un nuovo Partito della Sinistra, come quello che ho ipotizzato; però può essere divertente seguire le vicissitudini di questi loschi figuri, con distacco e “da fuori”, a dimostrazione che non tutte le ciambelle riescono col buco; intanto si stanno dando da fare per riprendere il cammino là dove si è interrotto nel 2006 per colpa dell’elettorato, di Prodi e dei Senatori a vita;  Fini & Company stanno facendo la loro parte, distinguendo i propri destini da quelli di Berlusconi (quando i topi scappano…); D’Alema ha ripreso a parlare in codice (sono in arrivo altre “scosse” ha detto) ed io immagino suppergiù cosa vuole dire e a quali orecchie è indirizzato il messaggio; altri esponenti del PD, come Franceschini, Castagnetti, ed ex democristiani vari, ipotizzano una grande coalizione in caso di caduta di Berlusconi (a noi non spiegano perché Berlusconi dovrebbe cadere, ma loro lo sanno perché); gli ex-DC dell’UDC le stesse cose le dicono già da due anni anzi, loro sono stati i primi a dirlo; come si vede, la grande ammucchiata è pronta, pronta per l’assalto finale alla diligenza; in palio ci sono le spoglie di questo disgraziato Paese.

 

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