Il governo prepara leggi di censura. Le notizie sui processi saranno punite. Le intercettazioni non saranno più pubblicate. Il cittadino non potrà più sapere neanche chi sia il magistrato che indaga. Il governo vuole avvolgere nel buio notizie di vitale interesse pubblico.
Per contrastare misure che impediscono la conoscenza annuncio che nell’esercizio delle mie funzioni violerò queste leggi liberticide diffondendo in Parlamento le notizie proibite, incoraggerò la disobbedienza civile, diffonderò le stesse notizie alla stampa estera e ricorrerò subito alla Corte di Giustizia Europea.
Le dichiarazioni contenute nel comunicato sono state annunciate durante l'incontro su giustizia e informazione organizzato da Liberacittadinanza