In una repubblica normale sarebbe difficile spiegare ai cittadini come si possa immaginare un baratto tra le nomine, da una parte, del giudice da anni mancante nella Corte Costituzionale e, dall’altra, del presidente della Commissione di vigilanza sulle telecomunicazioni.
Lollobrigida: l’uomo è l’unico essere senziente
Barbara Fois
La solitudine degli studenti davanti al potere
Alessandra Algostino