Il testo presentato dalla ministra Gelmini in agosto recitava:
“Art. 1 - Cittadinanza e Costituzione
[...] le competenze relative alla convivenza civile e alla cittadinanza sono acquisite attraverso la disciplina denominata “Cittadinanza e Costituzione”, individuata nelle aree storico-geografica e storico-sociale e oggetto di specifica valutazione [...] alla disciplina “Cittadinanza e Costituzione” è attribuito un monte ore annuale di trentatré ore [...]”
Il testo pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 1° settembre 2008 (DL 137) recita:
“Art. 1 - Cittadinanza e Costituzione
A decorrere dall'inizio dell'anno scolastico 2008/2009, oltre ad una sperimentazione nazionale, ai sensi dell'articolo 11 del decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, sono attivate azioni di sensibilizzazione e di formazione del personale finalizzate all'acquisizione nel primo e nel secondo ciclo di istruzione delle conoscenze e delle competenze relative a «Cittadinanza e Costituzione», nell'ambito delle aree storico-geografica e storico-sociale e del monte ore complessivo previsto per le stesse [...]”
Nella prima versione lo studio della Costituzione diventava, finalmente, una “disciplina” autonoma, con un proprio monte ore e valutazione specifica.
Nella seconda e definitiva versione, quella che ci era sembrata un’importante e significativa novità degli ordinamenti didattici addirittura scompare, per lasciar posto ad una sorta di esortazione, giuridicamente inefficace, a sperimentare nuove forme d’ insegnamento della Costituzione. Rispetto ad un obiettivo così modesto sarebbe stata sufficiente una semplice direttiva del Ministero!
Chi e perché ha cambiato, svuotandolo, il testo presentato in Agosto?
Chiediamo a tutte le forze politiche di ripresentare in Parlamento la proposta di insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione”
, così come formulata nel testo inizialmente presentato dalla ministra Gelmini, consapevoli che essa sarà condivisa dalla stragrande maggioranza degli Italiani.
Proponiamo, inoltre, interpretando quanto espresso dall’esortazione contenuta nel DL 137, di individuare nella giornata del 17 marzo, data di proclamazione dell’ Unità d’Italia, l’occasione annuale di un impegno didattico di tutte le scuole sui temi dell’Unità d’Italia, della Costituzione repubblicana e della Bandiera nazionale.