Centinaia di scienziati da tutto il Mondo si sono rivolti all ‘ONU, all’ OMS alla UE per chiedere la Cessazione di ogni installazione e sperimentazione del 5G , dicendo che:
- Nonostante il diffuso E NON SCIENTIFICO negazionismo, le radiazioni a radiofrequenza (RF) siano dannose per la vita è già molto lampante. L'evidenza clinica di esseri umani malati, prove sperimentali di danni a DNA, cellule e sistemi di organi in un'ampia varietà di piante e animali, e prove epidemiologiche che le principali malattie della civiltà moderna, hanno evidenziato - cancro, malattie cardiache e diabete - che sono in gran parte causate da inquinamento elettromagnetico. Esse costituiscono una base di letteratura di oltre 10.000 studi peer-reviewed;
- .che la diffusone del 5G comporterà anche cambiamenti ambientali senza precedenti su scala globale. E’ impossibile prevedere quale sarà la densità pianificata per i trasmettitori di radiofrequenza. Oltre a milioni di nuove stazioni base 5G sulla Terra e 20.000 nuovi satelliti nello spazio... con 200 miliardi di oggetti trasmittenti, secondo le stime, faranno parte dell'”Internet delle cose” entro il 2020, che diverranno un trilione di oggetti solo pochi anni dopo;
- Pertanto i sottoscritti scienziati, medici, provenienti da tutto il Mondo, chiedono urgentemente l'arresto della diffusione della rete wireless 5G (quinta generazione), incluso il 5G dai satelliti spaziali. Il 5G aumenterà in modo massiccio l'esposizione alle radiazioni a radiofrequenza (RF). Lo spiegamento del 5G costituisce un esperimento sull'umanità e sull'ambiente, che è un crimine secondo il diritto internazionale
Firmatari
AFRICA Lauraine Margaret Helen Vivian, PhD, Anthropology and Psychiatry; Honorary Research Associate, Faculty of Health and Medical Sciences, University of Copenhagen, Denmark. Signatory for South Africa
ASIA Girish Kumar, PhD, Professor, Electrical Engineering Department, Indian Institute of Technology Bombay, Powai, Mumbai, India
AUSTRALIA Don Maisch, PhD, Independent researcher, author of ”The Procrustean Approach”, Lindisfarne, Tasmania, Australia
EUROPA Alfonso Balmori, BSc, Master in Environmental Education, Biologist. Valladolid, Spain
Appello internazionale: stop al 5G sulla terra e nello spazio
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Klaus Buchner, Dr. rer. nat., Professor, MEP – Member of the European Parliament, Kompetenzinitiative zum Schutz von Mensch, Umwelt und Demokratie e.V., München, Germany Daniel Favre, Dr. phil. nat., Biologist, A.R.A. (Association Romande Alerte aux Ondes Electromagnétiques), Switzerland Annie Sasco, MD, DrPH, SM, HDR, former Chief of Research Unit of Epidemiology for Cancer Prevention at the International Agency for Research on Cancer (IARC), Lyon; former Acting Chief, Programme for Cancer Control of the World Health Organization (WHO); former Director of Research at the Institut National de la Santé et de la Recherche Médicale (INSERM); France
NORD AMERICA Martin Pall, Professor Emeritus of Biochemistry and Basic Medical Sciences, Washington State University, residing in Portland, Oregon, USA Kate B. Showers, PhD, Soil Science, Senior Research Fellow, Centre for World Environmental History, University of Sussex, Falmer, Brighton, UK, residing in Bolton-Est, Québec, Canada
SUD AMERICA Carlos Sosa, MD, University of Antioquia, Medellín, Colombi
Ma nonostante l’appello Mondiale degli scienziati a non installare il 5G, tra le norme decise dal governo nel decreto semplificazioni, ve ne è una sicuramente una molto grave e riguarda proprio l’attivazione del 5G in Italia come richiesto dal manager Colao ex Amministratore Delegato Vodafone ..
Hanno infatti deciso :
- di alzare il limite massimo di emissioni elettromagnetica ed installare nuovi ripetitori 5 G, passando da un tetto massimo di 20 volt al metro a 61 volt metro, esponendo i cittadini a gravi radiazioni. Come viene specificato ;
- Il Decreto prevede una sorta di deregolamentazione per l'installazione di nuove Stazioni Radio Base, minando i Comuni nella possibilità di adottare regolamenti,.. ma soprattutto ostacolando i Sindaci, a quali si vuol impedire di emanare ordinanze Stop 5G;
- di assicurare il completo dispiegamento del Piano strategico nazionale della banda ultra-larga, la piena diffusione della tecnologia 5Ge tutte le connesse opportunità di crescita e sviluppo del nostro Paese, superando le criticità attuali attraverso la semplificazione (riduzione dei termini, unitamente alla loro certezza) dei procedimenti per l’ottenimento delle autorizzazioni paesaggistiche;
- I comuni possono adottare per minimizzare l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici con riferimento a siti sensibili individuati in modo specifico, con esclusione però, della possibilità di introdurre limitazioni alla localizzazione in aree generalizzate del territorio di stazioni radio base per reti di comunicazioni elettroniche di qualsiasi tipologia e, in ogni caso, di incidere, anche in via indiretta o mediante provvedimenti contingibili e urgenti.
In questo quadro mi sembra molto importante la decisione della Giunta Comunale e della Sindaca di Altopascio Sara D’Ambrosio, la quale ha stabilito:
- Di sospendere ogni attivazione e sperimentazione nel territorio di Altopascio di ogni tecnologia riferita al 5G;
- Di sospendere in via cautelativa qualsiasi intervento di richiesta di attivazione di nuovi impianti;
- Di diffidare tutte le società di telefonia esistenti nel Comune di Altopascio dal modificare le tecnologie esistenti, al fine di utilizzare il 5G.
Quello che ha fatto la Sindaca di Altopascio è molto importante e si colloca in linea con quanto hanno già fatto oltre 500 comuni in Italia , che a differenza della Giunta e del Sindaco de Comune di Lucca , dimostra di avere a cuore molto più del possibile business , la salute pubblica dei cittadini .
Umberto Franchi