CLIMA L’AVVIO DEL NON RITORNO

di Umberto Franchi - 09/08/2021
IL MODELLO DI SVLUPPO CONTINUA LA SUA CORSA VERSO LA CATASTROFE PLANETARIA
NELL’ULTIMO RAPORTO DEGLI SCIENZIATI DEL IPCC, APPROVATO DAI 195 PAESI ONU , DIFFUSO OGGI 9 AGOSTO 2021 SI EVIDENZIA QUESTA REALTA ‘  
  • Nel 2019, prima della pandemia, le concentrazioni atmosferiche di Co2 erano le più elevate da due milioni di anni, mentre quella di gas serra (biossido di azoto e metano) erano le più elevate degli ultimi 800.000 anni;
  • Negli ultimi 50 anni la temperatura sulla terra è cresciuta ad una velocità maggiore a quella avvenuta ne 2000 anni precedenti e l’aumento medio dei mari è cresciuto di 20 centimetri ad una velocità mai vista negli ultimi 3000 anni .... ed anche durante i lockdown causati della pandemia con la riduzione globale del 7% di anidride carbonica, non ci sono stati effetti apprezzabili sulla temperatura della terra che è continuata a salire.
  • Insomma  un codice rosso per l’Umanità... che dovrebbe da subito convertire l’economia i senso ambientalista,  far sradicare tutti i combustibili fossili , carbone, nonché fare cessare la deforestazione  del nostro Pianeta, provando a fermare il riscaldamento globale ad un più 1,5 gradi, altrimenti si avvierà il punto di non ritorno dove non sarà più possibile fermare l’aumento della temperatura mettendo in pericolo la vita stessa sul pianeta Terra.
Ma i realtà a due anni dall’inizio della pandemia cosa sta avvenendo ?   
  • Le scelte economiche che vengono effettuate in Europa con il Recovery Plan  (dopo il tempo più intenso della pandemia da covid,)   continua a vedere il dominio della finanza sull’economia, con il denaro che viene investito per fare altro denaro e non in termini di conversione del sistema economico per renderlo compatibile in termini climatici- ambientali... continuano le produzione che utilizzano il carbone, il petrolio, il gas... continua un modello di sviluppo  liberista,  dove al centro non c’è il lavoro  e la tutela ambientale, ma la ricerca del massimi profitto con il massimo sfruttamento dell’Uomo e della Terra;
  • In Europa ed in altri Paesi del Mondo,  assistiamo a un modello di sviluppo basato sulla deforestazione, carbon fossile, allevamenti intensivi di animali... Ciò porta anche ad abbattere le barriere tra le specie viventi , favorendo il salto dei virus dagli animali agli esseri umani e con una sanità sempre più privatizzata ed impoverita che non riesce a fate uscire dalla pandemia da Covid che in Italia ha già causato 130.000 morti;
  • con un modello di sviluppo energetico che causa cambiamenti climatici, sta alzando la temperature fino 45 gradi  anche in Paesi dove in passato, non si erano mai avute temperature così alte ...  Così  “l’effetto serra”, continuerà a creare  scioglimento dei ghiacci, inondazioni ed erosione continua delle coste, incendi di grandi proporzioni,  tracolli di territori, siccità con riduzione delle terre coltivabili, emigrazioni bibliche con milioni di profughi sparsi nel Mondo e migliaia di morti affogati nei mari... e secondo gli scienziati del Ipcc, i ghiacciai continueranno a sciogliersi in modo irreversibile con il continuo innalzamento dei livelli dei mari. Insomma gli eventi estremi che prima si verificavano agni 100 anni, ora si verificheranno in continuazione.
 
  • CHE FARE ?
  • Oggi  l’8% della popolazione globale  possiede l’80% di tutta la ricchezza esistente al Mondo. Insomma al di la delle mistificazioni opportuniste che  vengono dette dai ”Potenti” in difesa del clima ... Sono loro che  hanno  i mezzi necessari , attraverso la Banca Mondiale, Il Fondo Monetario Internazionale,  l’Organizzazione Mondiale del Commercio, nonché il grande capitalismo digitale attraverso Facebook, Amazzon, Apple, Microsoff , Google, ecc... per continuare a santificare il libero mercato, la centralità del PIL ed il massimo profitto... ed anche a carpire   il consenso dei ceti subordinati con il medesimo meccanismo di sviluppo, e con una parte di popolazione  che vota per loro e  segue  gli stessi valori basati sull’egoismo individuale .
 
Sarebbe necessario “insorgere” ... con un nuovo movimento globale come quello di circa  20 anni fa  a Porto Alegre, Seattle, Genova... Sarebbe necessario costruire un novo movimento sociale di lotta nelle fabbriche, ne territori, nel Paese,  assieme agli operai, gli studenti, i pensionati, la popolazione sfruttata e precaria, ...  essere  capaci  assieme ai lavoratori, di convertire l’economa esistente, contrattando e modificando nelle fabbriche le produzioni,    e di costruire un modello di sviluppo nonché sociale e politico alternativo al liberismo dominante... ed invece ci dobbiamo accontentare di qualche gruppo di  studenti che protestano assieme a Greta Thunberg ... (sic)    
 
Ma fino a quando  i cittadini, i lavoratori sempre più precari , i  disoccupati, e tutta la popolazione che oltre ad essere impoverita continua a rischiare la propria estinzione  ... potranno accettare questa   realtà,  come se fosse il destino a stabilirla ???...
 
Umberto Franchi

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