Di una gravità inaudita quanto accaduto nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, degno dei più bieco regime autoritario.
Pare che anche la direttrice intervenisse a colpire i detenuti con il manganello e tra i destinatari di queste inaudite violenze, anche un disabile sulla sedia a rotelle,
Ci si chiede dove sia andato a finire non solo il più comune senso di umanità, ma anche il rispetto di regole basilari e di ciò che prevede la nostra Costituzione, ampiamente violata in quel di Santa Maria Capua Vetere. I fatti accaduti gridano vendetta e ci si auspica pene severissime sia per gli agenti che per l'ineffabile direttrice.
Dice Salvini di essere sempre dalla parte della polizia, ma bisogna punire gli abusi. Ci mancherebbe: sempre dalla parte delle Forze dell'Ordine, quando esse agiscono nella legalità. Purtroppo non sempre è accaduto, vedi Genova del 2001, il macello nella scuola Diaz e il caso Cucchi, solo per citare alcuni gravi episodi.
Quanto a Genova durante il G8, la destra italiana, allora al governo del paese, era nella cabina di regia delle violenze. Ebbene, oggi, il leader della Lega e tutta la destra nel suo insieme, non sempre hanno condannato gli abusi e solo per interessi di parte si sono schierati con le Forze dell'Ordine!
Lino D’Antonio