“La Resistenza non fu un fenomeno militare, come erroneamente si crede. Fu un movimento politico, democratico e civile straordinario. Una presa di coscienza politica che riguardò anche le donne”. Partigiana, docente universitaria, autrice di saggi per numerose riviste e libri, senatrice, studiosa di Rosa Luxemburg, tra le voci più significative della cultura delle donne, del Sessantotto, della sinistra cattolica e dei movimenti nonviolenti: quella di Lidia Menapace è una voce sempre fuori dal coro da far conoscere a tante e tanti, sopratutto alle nuove generazioni.
Nel volume Io, partigiana. La mia Resistenza (Manni, 2014), tra l’altro, scrive: “Quanto sono stata fortunata a nascere quando e dove nacqui, sì da poter partecipare nel corso di una sola vita alla Resistenza, al Sessantotto, alla crisi del capitalismo…”.
Non si può vivere senza una giacchetta lilla è un documentario sulla vita e il pensiero di Lidia Menapace (regia di Novella Benedetti, Chiara Orempuller e Valentina Lovato, produzione di Decima Rosa).