L’appuntamento è per il 7 ottobre a Roma, ove si terrà una grande manifestazione promossa dalla Cgil e da oltre cento associazioni e soggetti sociali, fra cui il Coordinamento per la democrazia costituzionale. Il titolo della manifestazione ne indica le finalità: La via maestra. Insieme per la Costituzione. Vogliamo che i diritti fondamentali sanciti dalla Costituzione siano integralmente esigibili ad ogni latitudine e in ogni luogo del nostro paese, da Sud a Nord, dalle grandi città alle campagne e alle zone interne, a partire dal diritto al lavoro, alla salute, all’istruzione, alla giustizia sociale, ad un ambiente sano, ad una politica di pace, al pieno esercizio della democrazia e della partecipazione.
In questo quadro il CDC sottolinea in particolare l’impegno contro il progetto governativo dell’autonomia differenziata, evidenziando come la riuscita raccolta di firme (oltre centomila) in calce alla proposta di legge popolare - attualmente già in discussione al Senato - di revisione costituzionale per la modifica del terzo comma dell’articolo 116 e dei primi tre commi dell’articolo 117, introdotti dalla sciagurata riforma del 2001, sia uno strumento concreto per mettere i bastoni tra le ruote al disegno di disarticolare il nostro paese attuando di fatto una secessione dei ricchi.
Ma il governo Meloni vuole anche mettere mano a una (contro)riforma della Costituzione, cambiando il carattere di repubblica parlamentare del nostro paese attraverso l’introduzione del premierato, ovvero l’elezione diretta del presidente del Consiglio, che ridurrebbe ancora di più i poteri del Parlamento e liquiderebbe il ruolo di supremo garante della democrazia del capo dello Stato. Tale disegno si aggiunge alla permanenza di un sistema elettorale palesemente incostituzionale che distorce la rappresentanza. No al premierato e nuova legge elettorale proporzionale sono quindi obiettivi che portiamo avanti assieme al rifiuto dell’autonomia differenziata.
Il CDC invita quindi tutte e tutti, a partire dai propri comitati locali, a costruire nei fatti il percorso che porterà alla manifestazione, in particolare attraverso la formazione di comitati territoriali unitari - capaci di estendere la propria attività anche dopo il 7 ottobre - e la promozione di iniziative di approfondimento e di dibattito sugli obiettivi della manifestazione che rendano protagonisti cittadine e cittadini di questo appuntamento.
Roma, 1 settembre 2023