QUALE FESTA DEL 1° MAGGIO 2022 ?

di Umberto Franchi - 27/04/2022
l’inflazione supera il 6% ed è destinata ad aumentare... ma con l’inflazione ci rimettono solo i ceti lavorativi subordinati i quali continuano ad avere salari e pensioni fermi ali ultimi posti in Europa, mentre lo Stato Italiano ci guadagna : è stato calcolato dalla CGIA di Mestre che con l’inflazione al 6%le imposte in più che entreranno nella casse dello Stato per il 2022 saranno di circa 40 miliardi di Euro

LA GUERRA E LO STATO SOCIALE


Già a 4 giorni dall’inizio della guerra fatta dai Russi all’ Ucraina, in data 28 febbraio 2022, in  una lettera inviata dalla società “American petroleum institute”  al Presidente USA Joe Biden ed al dipartimento dell’Energia USA,  si affermava  : “è arrivato il momento di cambiare rotta e restituire agli Stati Uniti un ruolo dominante nel Mondo dell’Energia “... chiedendo una politica estera finalizzata a ciò.  

E’ quindi  evidente che la guerra in Ucraina serve anche agli USA per favorire le loro esportazioni di Gas e petrolio... oltre che la vendita di armi... e che l’impegno di Biden per la Pace in realtà è finto... ed il fatto che gli USA , oltre a “spingere l’Occidente a inasprire le sanzioni economiche e finanziarie contro la Russia,  incrementi con miliardi di euro  gli armamenti a favore dell’Ucraina ,  significa che fanno  fare una guerra per procura  all’Ucraina contro la Russia, facendogli credere che essa possa vincere la  guerra sulla Russia, ma in realtà è solo per favorire l’economia e la potenza militare Statunitense a danno di quella Russa.

Oggi però siamo in presenza di un grave salto di qualità: Il segretario di Stato USA Blinken ed il primo Ministro Britannico Johnson,  sostengono la necessità di inviare armi all’Ucraina per fare la guerra sul suolo Russo ed il Ministro degli esteri Russo  Lavrov,  risponde che allora anche la Russia bombarderà nei Paesi della Nato , le armi in partenza per l’Ucraina. Siamo quindi in presenza di una prospettiva terrificante di entrare in guerra con la Nato contro la Russia.

In Italia, a due mesi dall’apertura del conflitto in Ucraina ,  stiamo vivendo una situazione di guerra sul piano economico e sociale.

  Nonostante la Russia continui a garantire il gas , ed il petrolio arrivi regolarmente, la speculazione che già prima del 24 febbraio u.s.  “ingrassava” i suoi profitti approfittando della ripresa economica dopo la pandemia, aumentando a  dismisura i prezzi , le tariffe, le bollette...

Oggi la speculazione  si sviluppa con ancor più forza :

Eni, BP, Exxon,  Shell, Equinor, ecc...  negli ultimi 6 mesi,  hanno aumentato senza valide ragioni  i prezzi, sia approfittando della ripresa mondiale dopo la pandemia da covid, che   in virtù della guerra... e stanno facendo profitti che sfiorano di oltre il 400% rispetto a quelli dello scorso anno... con favolosi  dividendi ai soci.
 

Strumentalizzano la guerra , superando ogni indecenza , e continuando a spostare ricchezza  dai poveri verso i ricchi.

In questo contesto anche le imprese , soprattutto quelle più piccole e ad alti consumi energetici, vedono  un indebolimento netto delle capacità produttive,  dovuto ai rincari scandalosi dei costi energetici e materie prime, anche con una riduzione significativa del PIL nel primo trimestre del 2022.

Ma sono soprattutto  ceti popolari subordinati a partire dai salariati, dai pensionati, dagli studenti... con una situazione sociale che sta diventando sempre più insostenibile per milioni di persone con :

  •     i prezzi, tariffe e bollette che aumentano, per cui  i consumi sono destinati a diminuire,  a causa  del fatto che  la maggioranza  dei salari non superano le 1.200 euro mensili ed il  50% dei pensionati  percepisce pensioni  di fame inferiore ai 1.000 euro al mese,   di cui il 15% ha una pensione inferiore a 500 euro mensili;
  •     con il 90% delle assunzioni al lavoro avvengono in modo precario a causa dall’applicazione della “legge Biagi” voluta da Berlusconi/Maroni nel 2003 con ben 45 forme di lavoro precario,  flessibile frantumato...  ed oggi il 50% di chi ha un lavoro è precario;
  •     con la scuola è ridotta in uno sato pensoso dove l’80% dei plessi scolastici sono fuori legge rispetto al decreto Unico sulla sicurezza... dove gli studenti, sono obbligati ad accettare un tipo di scuola che prevende “come formazione” lo sfruttamento sul lavoro senza retribuzione e di recente due di essi sono morti sul lavoro;
  •     con i morti sul lavoro , causati dal fatto di dover lavorare con un tipo di sviluppo tutto fondato sulla centralità del profitto , dove i lavoratori sono solo oggetti che devono lavorare senza prevenzione , senza formazione,  senza  condizioni di sicurezza con un aumento dei morti sul lavoro che è passato dai 1.000 nell’anno 2019 , ai 1.400 del 2021;
  •     con lo Stato della nostra sanità pubblica è stato ridotto a dover aspettare anche un anno per avere una visita specialistica... ed a causa dei tagli avvenuti negli ultimi 30 ani (circa 47 miliardi) l’Italia ha il triste primato di morti per Covid con 165.000 deceduti  ;
  •     una situazione dove gli orari sono i più lunghi d’Europa ed i salari più bassi d’Europa;
  •     dove tutti i beni pubblici e le aziende di Stato sono state svendute e privatizzate , con i cittadini che pagano di più i servizi e con servizi di qualità inferiore rispetto a quando erano gestiti dallo Stato ... ;
  •     dove il tipo di sviluppo economico  presente nel nostro Paese è incompatibile con l’ambiente, crea inquinamento, effetto serra,  con stagioni aride e fiumi in secca , con bombe d’acqua cementificazione,  con frane, tracimazioni dei fiumi tracolli dei ponte, ecc...  
  •     con una situazione che vede aumentare in continuazione le disuguaglianze , con il 55% della ricchezza complessiva esistente in Italia, è in mano del 10% di popolazione,  mentre un 20% di popolazione deve vivere con lo 0,20% delle ricchezza esistente;


In questo contesto , il governo italiano di Draghi , prima 8° dicembre 2021)  ha fatto una controriforma del fisco che premia i ceti ricchi a danno dei ceti poveri, dopo  trova i soldi per portare la spesa per acquisto armi dagli USA a 43 miliardi l’anno, con un incremento di ben 10 miliardi di euro,  con il PIL per armamenti che passerà dal 1,2% al 2% come richiesto dagli USA/NATO . Gli 8 miliardi utilizzati nella riforma fiscale del novembre 2021,  sono andati  tutti ai ceti medio/alti e niente a quelli bassi. Non c’è  stata  una reale riduzione fiscale per i ceti bassi (lavoratori e pensionati) ma anzi è continuata  “la vendetta di classe” contro i ceti più poveri e subalterni

 Draghi :

    non fa niente per bloccare le tariffe  ed prezzi ;
    è latitante sul piano di una definizione di un  salario minimo decente ;
    è inesistente rispetto alla necessità di incrementare  le pensioni medio/basse... ;
    è carente anche su piano dello sviluppo occupazionale ... e con le misure economiche prese contro la Russia,  non potranno esservi misure  finanziarie espansive ... quindi la situ azione economica e sociale non potrà che peggiorare.

E’ penoso anche l’intervento proposto da ministro de lavoro Orlando: quello di appellarsi alle associazioni padronali affinché  sfruttino meno i loro lavoratori dipendenti ,applicando i contratti nazionali.

Bisogna inoltre   considerare che l’inflazione supera il 6% ed è destinata ad aumentare... ma con l’inflazione  ci rimettono solo i ceti lavorativi subordinati i quali continuano ad avere salari e pensioni fermi ali ultimi posti in Europa, mentre  lo Stato Italiano ci guadagna : è stato calcolato dalla CGIA di Mestre che con l’inflazione al 6%le imposte in più che entreranno nella casse dello Stato per il 2022 saranno di circa 40 miliardi di Euro.... e quindi un’altra misura che il governo dovrebbe prendere e quella di restituire con il “ fiscal drag” (drenaggio fiscale) almeno una gran parte dei 40 miliardi prelevati dalle tasche del popolo italiano.

E’  in questo contesto  siamo diventati  un Paese che da decenni si è abituato a vivere senza alternative reali, con uno scontro politico tra schieramenti di centro/destra e centro/sinistra che si sono accusati  a vicenda di non saper realizzare le stesse cose...  ma che alla fine hanno sempre fatto le stesse cose, distruggendo il sociale, i diritti, il lavoro, e svendendo, privatizzando,  le aziende ed i settori portanti dell’economia Italiana. .

Un paese sotto il dominio di un pensiero unico liberista, che continua a considerare  il mercato, l’impresa, il privato, il profitto , i soli valori utili e tutto il resto superfluo o un costo da tagliare...


ECCO IL PRIMO MAGGIO DEL 2022 E’ QUESTO !

Ma fino a quando i lavoratori, gli studenti, i pensionati resisteranno ?

E' necessario uno sciopero generale !

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