L’Assemblea Nazionale (organizzata da Appello per la scuola pubblica, Autoconvocati della scuola, ASSUR, Comitato 22 marzo per la difesa della scuola pubblica, LIPScuola, Manifesto dei 500) che si è tenuta a Roma il 7 luglio presso il liceo Classico “Tasso” per il ritiro di qualunque Autonomia differenziata, a cui hanno partecipato 200 persone e 70 associazioni di diverse categorie e settori provenienti da 38 città
si costituisce in "Comitato provvisorio nazionale per il ritiro di qualunque Autonomia differenziata”.
Si impegna nella costituzione di Comitati locali di scopo per il ritiro di ogni forma di Autonomia differenziata, che facciano crescere la consapevolezza che questo provvedimento minerebbe alle fondamenta la prima parte della Costituzione repubblicana, i diritti universali e le conquiste dei lavoratori.
L’assemblea rivolge un appello a tutte le forze politiche, sociali, democratiche del Paese per una forte azione unitaria per fermare il percorso dell’Autonomia differenziata. In particolare, lancia un appello a tutti i sindacati per una grande manifestazione unitaria che porti a Roma, nel più breve tempo possibile, centinaia di migliaia di cittadini, per il “ritiro di qualunque progetto di autonomia differenziata”.
Si impegna ad organizzare presìdi e mobilitazioni permanenti qualora si verificassero accelerazioni dell’iter.
Si impegna a diffondere e a far sottoscrivere le conclusioni dell’Assemblea stessa anche ai gruppi, alle Associazioni, ai Coordinamenti ed ai singoli che oggi non hanno potuto essere presenti.
Affida agli organizzatori dell’assemblea il compito di continuare a connettere iniziative ed informazioni nei singoli territori e a livello centrale.
Si riconvoca a livello nazionale il 29 settembre.
L’assemblea rivolge un appello a tutte le forze politiche, sociali, democratiche del Paese per una forte azione unitaria per fermare il percorso dell’Autonomia differenziata