Il 15 settembre, in concomitanza della Giornata internazionale della democrazia, undici promotori hanno depositato in Cassazione i quesiti referendari per cancellare il “voto congiunto” e le pluricandidature previsti dall’attuale legge elettorale per Camera e Senato, il cosiddetto “Rosatellum”.
I quesiti sono firmabili sul portale del ministero, link su https://votolibeguale.it
L’obiettivo è semplice e ambizioso: restituire agli elettori il diritto di scegliere davvero i propri rappresentanti in Parlamento, senza meccanismi che distorcono la volontà popolare. La mancanza di rappresentatività del Parlamento è certo una delle cause dell’elevato astensionismo che non può lasciarci indifferenti.
Secondo l’Associazione Voto LibEguale, infatti, il Rosatellum ripropone, attraverso “marchingegni” come liste bloccate, pluricandidature e voto congiunto, gli stessi difetti delle liste bloccate del “Porcellum”, già bocciate dalla Corte Costituzionale nella sentenza 1/2014, questi meccanismi finiscono per togliere agli elettori la possibilità di decidere chi li rappresenta, lasciando troppo potere nelle mani di chi compone le liste in contrasto con la Costituzione.
Il momento di cambiare è ORA: entro al più 2 anni si voterà per le elezioni politiche e le leggi elettorali non si cambiano all’ultimo momento, come indicato anche dalla Commissione di Venezia, considerando inoltre la sempre più drammatica erosione della nostra Costituzione e del diritto internazionale. Diamo forza alla partecipazione!
Come partecipare
● Le firme saranno raccolte online sul portale del Ministero già dal 17 settembre.
● Per il referendum servono 500.000 firme entro il 30 settembre
● Per la legge di iniziativa popolare ne bastano 50.000 in sei mesi
● PASSAPAROLA! Informa altre persone di questa possibilità, senza la partecipazione dei cittadini come può essere attuata la Costituzione?
Sfide difficili? Sì, ma non impossibili. Con la firma digitale, nel 2024 il referendum per la cittadinanza ha raccolto 500.000 firme in soli 10 giorni; nel 2025, la proposta “Basta quorum” ha raggiunto 50.000 firme in appena 24 ore.
Tutte le informazioni e i link per firmare saranno disponibili su https://votolibeguale.it
Invitiamo a firmare inoltre anche per la legge di iniziativa popolare per il diritto di voto per il 10% di elettori che vivono lontano dalla propria residenza per motivi di studio, lavoro o altro. Un passo indispensabile per rendere il voto davvero universale e anche per il raggiungimento del quorum del referendum. Per il link diretto: https://votolibeguale.it/#fuorisede
Secondo art.48 Costituzione il voto è libero, eguale, personale e segreto!
Per l’art. 21, terzo comma, Dichiarazione Universale Diritti Umani: “La volontà popolare è il fondamento dell’autorità del governo; tale volontà deve essere espressa attraversoperiodiche e veritiere elezioni, effettuate a suffragio universale ed eguale, ed a voto segreto, o secondo una procedura equivalente di libera votazione.”