QUELLO CHE PENSO DELLA CINA
Nella gestione della pandemia da Covid 19, la Cina ha saputo debellarla in pochi mesi , con 3.600 morti che pur essendo tanti, sono comunque 30 vote inferiori a quelli avvenuti in USA. Oggi l’economia cinese ha ripreso a marciare con forza e presto supererà quella americana.
Con Trump , in USA si è diffuso il terrore, ed ha scatenato la guerra dei dazi dicendo che la Cina rappresenta la più grande minaccia per l’America… E’ dal gennaio 2019 che l’ex presidente Trump , ha lanciato una guerra commerciale con dazi altissimi, contro Pechino tesa ad ostacolare il Piano della Cina finalizzato ad uno sviluppo industriale innovativo… “di punta”, che va dalle auto elettriche, alla robotica ed all’intelligenza artificiale ;
La Contesa che si è aperta nel Mondo, è allo spasimo , fatta di scontri ed alleanze tra giganti del capitalismo... con un conflitto economico soprattutto, tra gli USA che ha cercato alleanze con la Gran Bretagna, e la Cina che ai dazi USA , risponde colpo su colpo…
Ma perché questo scontro tra Usa e Cina ?
Perché lungo la via della seta corrono investimenti miliardari e secondo molti politologi e consiglieri di Trump , la Cina sarebbe troppo aggressiva nello sviluppo economico ;
lo Staff Dirigenziale di Trump, non ha fatto che ripetere, che gli Stati Uniti si sarebbero indeboliti perché i cinesi hanno fatto ricorso a pratiche sleali, con l’acquisizione di tecnologie, violando i diritti di proprietà intellettuale, ostacolando l’accesso ai propri mercati… tanto che un politologo USA Repubblicano, di nome Graham Allison, in un suo libro dal titolo “destinati alla guerra”, paventa la possibilità elevata di un conflitto amato tra i due Paesi .
Ma in realtà la Cina non ha sviluppato una forza militare che possa invadere o minacciare l’America; non ha mai cercato di intromettersi negli affari interni degli USA; non conduce alcuna campagna mirata a distruggere l’economia Statunitense… Anzi avviene l’esatto contrario, sono gli Usa che effettuano una politica di incrementi di tutto il loro arsenale Atomico(in Italia ampliando tutte le basi USA compresa quella di Livorno) ; con la sospensione dal trattato di non proliferazione delle armi atomiche che aveva stipulato con la ex Unione Sovietica ed iniziando una nuova rincorsa agli armamenti atomici, con Trump che si vanta di avere costruito a bomba atomica più potente del Mondo ; con una politica imperialista di veti e sanzioni , mettendo sul campo mondiale tutto il potere economico, politico, militare al fine di continuare ad essere l’unica potenza mondiale in grado di dettare i suoi voleri e mantenere l’egemonia sul Mondo !
Inoltre da sempre gli USA, sono governati da una Dirigenza capitalistica plutocratica , che con governi (sia Repubblicani he Democratici) hanno intrapreso ed intraprendono decisioni politiche, le quali favoriscono sempre i ricchi a discapito delle masse popolari, le quali nella redistribuzione della ricchezza) sono rimaste ferme rispetto alla fine degli anni 70 … con atti politici di governo ( come le sanzioni ai Paesi che comprano il petrolio dall’Iran), che fanno crescere notevolmente il prezzo del petrolio a favore dei petrolieri… mentre il popolo è sempre più deluso dalla politica e molto disaffezionato e durante l’estate è sceso in lotta nelle piazze Americane contribuendo molto alla sconfitta di Trump ed alla vittoria di Biden ;
NON SO COSA FARA’ LA NUOVA PRESIDENZA STATUNITENZA CON BIDEN, MA I MOTIVI REALI PER CUI TRUMP E GLI USA HANNO INTRAPRESO UNA GUERRA ECONOMICA COMMERCIALE CONTRO LA CINA E MINACCIANO ANCHE QUELLA MILITARE , SONO QUESTI:
- La Cina fa paura perché dalla fine degli anni 70, ha strappato dalla povertà un miliardo di persone e creato la più grande classe media del Mondo (quasi 500 milioni di persone) con un miglioramento degli esseri umani avvenuto negli ultimi 40 anni, più ampio che mai realizzato in tutti i secoli della storia di ogni Paese del Mondo;
- I cinesi, coscienti di quello che era accaduto in Unione Sovietica, con il crollo del Partito Comunista Sovietico , che oltre ad aver causato la frammentazione e disgregazione di molti Paesi dell’ex blocco sovietico, aveva causato anche il crollo dei redditi, la riduzione della speranza di vita, l’aumento della mortalità… hanno proseguito nella loro scelta di economia di mercato, ma si sono guardati bene di seguirne l’esempio, ed hanno mantenuto nello stato tutte le aziende strategiche per l’economia, nonché rafforzato il ruolo del PCC;
- In Cina da almeno un quarto di secolo, si è sviluppato gradualmente un conflitto di classe, “LAVORO/CAPITALE” , che sono proprie dell’economia capitalista… ed in molte aziende e territori, i lavoratori sono riusciti ad obbligare le imprese, i governi Cinesi, a dare risposte positive alle nuove esigenze del proletariato… ;
- è sulla base di ciò, che anche le scelte del Partito Comunista Cinese, hanno recepito le istanze dei lavoratori, a dando risposte alle nuove esigenze sociali, economiche del popolo . Il PCC ha , inoltre fatto crescere nuovi gruppi Dirigenti basati sull’alta istruzione, sulla meritocrazia , sulle competenze , sull’innovazione di pensiero nella ricerca e nello sviluppo… ed hanno fatto scendere la povertà in modo spettacolare, con i suoi abitanti, 1,4 miliardi di persone , che hanno migliorato notevolmente la qualità della vita ed oggi hanno deciso anche una conversione ecologica dell’apparato produttivo in termini di compatibilità con l’ambiente, la natura, l’uomo.
In questo contesto negli USA, decisioni politiche, favoriscono sempre i ricchi e con Trump hanno anche tolto “smantellato” quel poco che Obama aveva fatto a favore delle masse popolari, le quali nella redistribuzione della ricchezza) sono rimaste ferme rispetto alla fine degli anni 70 …
In Cina invece , sono le scelte scaturite dagli ultimi due congressi , con Xi Jinping segretario del PCC , nonché presidente della Cina, che vede il partito Comunista Cinese, puntare ad un ulteriore miglioramento economico e sociale delle fasce più deboli, a condizioni di lavoro ed orari migliori, a ristrutturazioni innovative nelle energie rinnovabili , al risanamento ambientale, ad una riduzione sostanziale del drammatico inquinamento ambientale, causato negli anni precedenti…
Oggi la Cina espande la propria economia in ogni attività industriale, portuale, commerciale, in ogni Paese del Mondo … mettendosi in concorrenza con gli altri Paesi in tutti i settori… e soprattutto punta all’innovazione dell’auto elettrica ;
Gli Usa &C. , continuano a sostenere che in Cina mancano le libertà politiche , che l’economia “non è libera”, che il popolo non può scegliere liberamente da chi essere governato, o che il popolo non può praticare la religione che vuole ma solo il buddismo… ma sono argomenti molto fragili . dal 1980, circa 150 milioni di Cinesi si sono recati nei Paesi Occidentali per turismo o per lavoro e tutti sono rientrati in patria o vi possono rientrare liberamente quando vogliono.
In realtà gli USA sanno che la Cina ha riserve per 3.000 miliardi di dollari e che ha deciso di investire oltre 1.000 miliardi in attività produttive collocate all’estero, sviluppando nuove tecnologie, nuovi modelli e nuove reti “intelligenti”… ed è questo che gli Usa cercano di impedire o frenare, lo fanno sia con la politica dei dazi, sia espandendo la propria potenza nucleare e militare, sia attraverso le alleanze con i “Sovranisti” dei Paesi Europei che rincorrendo le paure della piccola borghesia e delle classi intermedie , hanno costruito l’ideologia del “populismo proprietario” e protezione sovranista.
Ma la borghesia vera dei grandi capitali economici e finanziari speculativi , non sanno più cosa farsene delle politiche fondate sulle paure con l’immigrazione divenuta il “capo espiatorio” … vogliono molto di più… ed allora ribollono operazioni politiche senza precedenti, e nel confronto tra giganti di stazza continentale …e mentre l’America di Trump si è chiusa invocando la nuova paura della Cina “Colosso Autoritario” che invade per schiavizzare il Mondo (sic), i grandi capitalisti come la Boeing e General electric, invece approfittano dell’esplosione del mercato dell’aviazione cinese per espandere le proprie aziende anche in Cina, puntano su Biden.
La fine della grande narrazione globalista a guida USA è sotto gli occhi di tutti: la lotta per il controllo dei mercati riassume l’aspetto dello scontro fra blocchi imperialistici mentre, al tempo stesso, la resistenza e la rivolta dei popoli stremati da decenni di politiche neoliberiste renderà sempre più difficile alle classi capitalistiche dominanti gestire i loro affari… e la pandemia da Covid ha dimostrato che non bastano più gli strumenti di guerra di classe dall’alto come il F.M.I. , la Nato e l’Unione Europea sempre al soldo della potenza imperialista USA.
Umberto Franchi