BOCCIAto!!!

di Barbara Fois - liberacittadinanza.it - 06/09/2024
Il ministro della cultura Sangiuliano nella bufera di una patetica e ridicola telenovela pseudo sentimentale

In questi giorni siamo ammorbati da una vicenda che non è solo ridicola e patetica, come sembra al primo impatto, ma grave da un punto di vista della credibilità internazionale del Paese e della sicurezza interna. Fino a che punto può sbagliare un ministro dello Stato, fino a che punto si può sopportare la sua inadeguatezza e le sue continue gaffes? Fino a qual segno il “facce ride” si può spingere, prima di diventare “questo è troppo pure ppe’ noi”? Lo sciocchezzaio di Sangiuliano è nutrito: le affermazioni come “Dante era di destra” o che Cristoforo Colombo seguiva le teorie di Galileo, vissuto quasi un secolo dopo, sono solo un piccolo esempio, ma molto grave se queste sciocchezze sono dette da un ministro della cultura. (https://www.youtube.com/shorts/86_2b79Nyps godetevi il filmato),

Ancora: certamente nessuno si è dimenticato della perla di Tames square collocato nel centro di Londra, invece che a New York, ma c’è di peggio: siamo ancora imbarazzati per lui quando ha detto che avrebbe letto i libri del premio letterario Strega di cui aveva appena votato il vincitore "Ho ascoltato le storie che sono espresse in questi libri. Sono storie che ti prendono e che ti fanno riflettere: proverò a leggerli".(https://www.youtube.com/watch?v=4o1hJZPMRHk godetevi una Geppi Cucciari da applauso), Non è male come gaffes, ma non è l’ultima. Ha detto: “Basta con i fondi solo ai film di sinistra. La Rai faccia una fiction su Indro Montanelli e Oriana Fallaci”. La serie sulla Fallaci (“L’Oriana”), è già stata fatta ed è stata trasmessa su Rai1 nel 2015. Ma Sangiuliano non è stato un dirigente Rai per oltre vent’anni? Anzi su Wikipedia si legge “Nel 2009 Sangiuliano è nominato vice direttore del TG1 durante la direzione di Augusto Minzolini…” e ci rimane fino al 2018, quando passa a Rai 2. Dunque nel 2015, quando è andata in onda la fiction sulla Fallaci era lì, operativo su Rai1: come mai gli è sfuggita? Evidentemente non è solo come ministro che è un po’ distratto… le perle non sono finite, ma vi rimando all’articolo dell’Espresso perché possiate leggervi il resto (https://lespresso.it/c/politica/2024/7/29/altroche-le-gaffe-degli-altri-ecco-le-30-peggiori-sparate-di-gennaro-sangiuliano-batterlo-e-impossibile/51661)

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Ora che sul personaggio la situazione è chiara, passiamo ad oggi e alla telenovela con la signora Maria Rosaria Boccia, che come si vede nelle due foto qui sopra, ricalca il tipo alto e biondo della moglie di Sangiuliano.
Dunque la signora Boccia, circa una settimana fa, posta sui social un ringraziamento a Sangiuliano per il conferimento dell’incarico a consulente del Ministero per i grandi eventi. Immediatamente il ministero risponde negando qualsiasi rapporto con la suddetta signora, che non la prende proprio bene e comincia a postare prove del fatto che il ministero e il ministro la conoscono molto bene: eccome!!
Francesco Bei scrive sui due personaggi su Repubblica: (https://www.repubblica.it/commenti/2024/09/03/news/sangiuliano_boccia_il_dovere_di_fare_chiarezza-423475669/?ref=drla-3 )
“ Un ministro che ama stare sempre in prima fila, una giovane donna, perito tecnico con una laurea presa in un’università telematica, un curriculum imbellettato, che lo accompagna come “consulente” e sedicente esperta di materie culturali su e giù per l’Italia in tutti gli eventi istituzionali. E che posta foto di loro due ovunque, per tutta l’estate, da Pompei a Taormina, da Riva Ligure a Polignano, da Sanremo a Milano. A tavola e in spiaggia insieme.

Poi accade qualcosa. Il decreto ufficiale di nomina della signora Boccia non arriva. Anzi, dopo le prime rivelazioni di Dagospia sul “mistero della bionda”, lo staff del ministro la scarica brutalmente: non la conosciamo, non ha nessuno incarico, mai stata qui, chi la conosce.
E lei, la sedicente “influencer culturale”, a quel punto inizia a mandare segnali obliqui, strani messaggi sui social. Ah, davvero il ministro non mi conosce? Davvero qualcuno sta cercando di far passare come una fake news la mia nomina a organizzatrice del G7 Cultura a Pompei? Il tono della donna, giustamente risentita per il trattamento ricevuto, per il ministro che continua a fare lo gnorri e per lo staff di Sangiuliano che arriva persino a cancellarla dalle chat di gruppo, improvvisamente cambia.

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Il problema è che non si tratta, come ha sostenuto la premier nel salotto amico di Rete4, «solo di un gossip estivo». Con chi si accompagna il ministro sono affari suoi, ma il caso Boccia-Sangiuliano è diventato un affaire politico per un’altra ragione, che ha a che fare con la libertà, la trasparenza e la responsabilità.

Non è sufficiente dire, come ha affermato Meloni, che Sangiuliano le ha assicurato che per Boccia «non è stato speso un euro di soldi pubblici» e non è stata messa a rischio la sicurezza del G7. Questi sono fatti che andranno chiariti meglio, in una sede ufficiale come il Parlamento, anche perché ci sono documenti che proverebbero il contrario, come le mail organizzative del G7 inviate anche “per conoscenza” a Boccia.”
Man mano che passano i giorni, intanto, il caso si intrica sempre di più e la signora Boccia continua a postare testimonianze della sua “vicinanza” al ministro, sempre più strette. Posta telefonate, messaggi e perfino filmati fatti con occhiali speciali che hanno telecamere incorporate e che mostrano anche locali del ministero che non sono aperti al pubblico e nemmeno filmabili.

La prima domanda che uno si fa è: perché questa signora filmava e registrava tutto? Non è normale che una persona affastelli tante testimonianze su un’altra persona, tante “prove”, se non ha in mente qualcosa. E quegli occhiali con telecamera incorporata si possono comprare ovunque, come pubblicizzato, o sono di difficile reperimento? Perché in questo caso chi glieli avrebbe dati? La cosa è inquietante. Perché in questo caso ci sarebbe dietro un disegno ben preciso, magari di “rottamare” non solo il ministro…

Cosa ha ancora in serbo per noi l’archivio della signora Boccia? Certamente lo sapremo presto, vista la velocità con cui posta i suoi messaggi sui social. Stasera ha detto che Sangiuliano è sotto ricatto… che lo dica lei è davvero divertente.
Tra pochi giorni ci sarà a Napoli e Pompei il G7 della cultura e l’Italia si presenterà con questo ministro ricattato, con una signora che lo rimbecca sui social qualunque cosa dica, perché le ha impedito che questo fosse un momento di gloria per lei, pompeiana di nascita, che avrebbe avuto il ruolo di padrona di casa e consigliera del ministro e invece è stata scaricata nel peggiore dei modi possibili. Che sia rabbiosa e si voglia vendicare è comprensibile, sempre che dietro a questa pochade non ci sia altro.

Sul programma del G7, intanto, non si sa niente di definitivo, perchè a questo punto tutto è legato alla sicurezza. Come si legge sull’ANSA: “ Il dispositivo da mettere in campo per il G7 è articolato e, ovviamente, è calibrato sugli eventi che si terranno. Ma, come ha spiegato il prefetto, il programma definitivo ancora non c'è. In quello provvisorio - che l'ANSA ha potuto leggere - la serata di Pompei figurava come uno degli eventi clou.
Avvio dei lavori previsto nel pomeriggio del 19 al Museo Archeologico di Napoli, per poi spostarsi la mattina del giorno dopo a Palazzo Reale. Dalle 18 del 20 settembre era previsto il trasferimento delle delegazioni e la visita agli scavi di Pompei, con le foto di rito, il concerto dell'Orchestra Scarlatti di Napoli diretta da Beatrice Venezi e poi la cena nella Palestra Grande. Il giorno dopo la conclusione del vertice sempre a Palazzo Reale.
    Ora, lo stesso Sangiuliano ha escluso che Maria Rosaria Boccia sia mai entrata in possesso di informazioni o documenti riservati attinenti al G7, nonostante le visite fatte insieme alla Città degli Scavi, le mail circolate e quanto sostiene nel suo esposto il Verde Bonelli, che cita "le mappe per la visita dei ministri a Pompei" che sarebbero finite nelle mani della donna. Gli apparati di sicurezza stanno vagliando tutti questi ed altri aspetti, ma è chiaro che avrebbero meno preoccupazioni se la tappa nella città mariana saltasse.”
( https://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2024/09/05/due-settimane-al-g7-cultura-ma-manca-il-programma_44846e49-bb91-4957-ab6c-59f70c934234.html )
Insomma, come si può constatare, non si tratta di gossip agostano, qui si tratta anche di questioni di sicurezza a livello internazionale. Forse Meloni avrebbe fatto meglio ad accogliere le dimissioni di Sangiuliano, così come farebbe bene a mollare al suo destino anche la Santanchè, ormai davvero troppo coinvolta in complicate storie giudiziarie. La presidente del Consiglio dice che loro tutti del governo stanno facendo la storia e che tutti debbono stare attenti e tenere un contegno. Fare la storia? Quale storia? Ma non scherziamo! Stanno facendo la cronaca rosa, tutt’al più, visto che il livello culturale complessivo dell’Armata Brancameloni è davvero insufficiente. Caro ministro lei è Bocciato!!! Ma nemmeno gli altri suoi colleghi hanno passato l’esame…ha ragione la Schlein: più che un governo sembra il set di Beautiful. E la scena pietosa di Sangiuliano che su Rai 1 chiede in lacrime scusa alla moglie e alla Meloni non ha certo migliorato la situazione. Non mi pare che sia stata una scelta oculata mettere alla gogna mediatica un uomo, costringendolo ad umiliarsi in questo modo. Chissà come lo hanno costretto a farlo… Era meglio accettare le sue dimissioni e cercarsi un altro ministro…(Ma avete notato che Sangiuliano sulla fronte ha una ferita?...sì lo so, questa velenosa insinuazione è proprio da gossip, ma come si fa a resistere alla tentazione in un contesto da telenovela così ridicolo e patetico?).

Ma con tutto quello che succede nel mondo, con la nostra sanità in pezzi, la gente che va a mangiare alla Caritas, le campagne e i pascoli distrutti da nubifragi e trombe d’aria, la peste suina che sta contagiando maiali e cinghiali in tutta Italia, noi stiamo qui a parlare di Sangiuliano e Boccia? Ragazzi, stiamo davvero scivolando in basso…
Alla prossima puntata!


Barbara Fois

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