Ormai da molti anni, nel giorno della memoria, mi sono ripromessa di ricordare non solo la sanguinosa, crudele mattanza di un intero popolo, quello ebraico, ma anche di onorare tutti i popoli massacrati e vittime di altri popoli più ricchi e più forti. E purtroppo sono altrettanti anni che davanti ai nostri occhi abbiamo il massacro continuo e sistematico del popolo Palestinese. Non capisco come mai ancora riusciamo a sopportare quelle immagini, il numero sempre crescente di morti fra i civili, comprese donne e bambini, i bombardamenti continui: un intero paese devastato, finito in briciole, irriconoscibile anche per i suoi abitanti… non so come le nostre coscienze possano ancora affrontare una realtà così ingiusta e violenta, senza reagire con altrettanta furia selvaggia, contro tanta crudeltà, prepotenza, cinismo, egoismo, violenza, con la completa immoralità di chi schiaccia il suo prossimo e mente sapendo di mentire. Gli Israeliani, che si nascondono vergognosamente dietro la shohà, che hanno i servizi segreti migliori del mondo, che riescono a eliminare chirurgicamente i capi di Hamas, magari mentre casualmente prendono una boccata d’aria sul balcone, poi incredibilmente sono presi alla sprovvista: non sanno nulla dell’attacco del 7 ottobre… non sanno o gli fa comodo non sapere? Viene da chiederselo, anche al netto delle solite retrologie, perché quell’attacco ha giustificato la risposta di Israele, di una violenza inaudita: 46mila morti e non è ancora finita.
Questo governo di Netaniahu è davvero perfido, guidato da un mostro che ha sacrificato la vita di decine di migliaia di esseri umani per non finire sotto processo, per gravi accuse. Ci chiediamo: ma ora che va in visita da Trump, potrebbero arrestarlo, visto che c’è un mandato di cattura internazionale nei suoi confronti, con l’accusa di crimini contro l’Umanità. Ma figurati se lo faranno mai! Trump ha altre mire nel futuro e certamente Netanyahu può essergli utile a sgomberare Gaza da tutta la sua popolazione, così potrà realizzare il suo progetto sulla splendida striscia di Gaza: si parla della costruzione di resort e casinò… non vi viene alla memoria (è il giorno giusto) quello che gli americani fecero di Cuba? Ce lo inventiamo? Eh, no: senza pudore Trump ha detto chiaramente che vuole trasferire i Palestinesi allontanandoli da Gaza e collocandoli in stati vicini, come se lui potesse decidere chi va e chi resta, come si trattasse di branchi di buoi in transumanza e non di esseri umani e delle terre del loro Paese!
Ma chi è questo narciso ridicolo dalla faccia impiastricciata di cerone arancione, che parla facendo le boccucce come una bimbetta melensa dell’Ottocento? Ma chi è questo uomo che pensa di essere Dio e decide i destini dei paesi e delle persone? Adesso vuole annettersi il Canada e la Groenlandia, fregandosene di quello che pensano i cittadini di quei paesi, ha già cambiato il nome del Golfo del Messico in Golfo d’America e avanza pretese sul canale di Panama… è davvero una follia! E noi stiamo lì a guardare quel pallone gonfiato pieno di sé, che gigioneggia e poi decide anche sul genere e sul sesso delle persone e stigmatizza che ci sono solo due generi: maschile e femminile e gli altri non esistono, o comunque non possono stare nell’esercito americano… ma Hitler era uno pieno di buonsenso al confronto! E se qualcuno non sarà d’accordo e manifesterà contro queste bestialità, il Trombetta che farà? Li manderà in forni crematori? Li metterà come un grasso, demente cucùlo in nidi altrui? E l’Italia che ruolo avrà? E l’Europa? Fra altri 80 anni – sempre che il mondo come noi lo conosciamo ci sia ancora – che giornata della memoria ci sarà? Cosa ci sarà da ricordare?
Barbara Fois