E noi che pensavamo di assistere al trionfo della destra!, e invece, grazie a Berlusconi, ci siamo trovati improvvisamente tutti al circo, con fischi e lazzi, barzellette ed esternazioni imbarazzanti. Qualcuno aveva commentato che l’incontro di ieri fra Berlusconi e la Meloni – che doveva avvenire a ”casa” della Meloni e non viceversa, come sempre era accaduto fino ad ora – fosse per il cavaliere la ripetizione dell’umiliazione di Canossa. Ma la Meloni non è Gregorio VII e soprattutto Berlusconi non è Enrico IV, ma la scomunica da riscattare però c’era: farsi perdonare la mancanza dei voti alla elezione di La Russa al Senato e ciò era esiziale per continuare le trattative. Ma il cavalere non è abituato a subire il potere altrui e così si è ribellato: lui non sarebbe stato in ginocchio nella neve in attesa del perdono di una ragazzetta! Ed è evidente che a porte chiuse lei deve averlo umiliato, se no lui poi non avrebbe restituito ogni colpo, con battute grevi e insultanti e dando per scontati i nomi dei ministri del prossimo governo. Sotto il tono paternalistico e supponente i colpi sono stati pesanti “Siamo amici io e la signora Meloni… il suo uomo lavora a Mediaset! “. Era forse una risposta al “non sono ricattabile” detto dalla Meloni, in risposta agli insulti del “pizzino” di Berlusconi, che la definiva supponente, prepotente, arrogante e offensiva? La cosa non finisce bene fra loro, questo è certo. Ma il cavaliere non si è fermato qui: ha dato un elenco di ministri di FI, dalla Casellati alla Giustizia agli altri ministeri, guarda il caso, tutti collegati ai fondi del PNRR, come se fosse lui a decidere chi come e dove, quando ancora non è stato dato nessun mandato da Mattarella. Inoltre ha riferito che lei gli avrebbe chiesto di fargli da consigliere e lui avrebbe accettato. E’ ovvio che tutto fa parte di una provocazione, come il suo racconto dell’amicizia con Putin e dei suoi scambi di doni con lui e anche come la proposta di Gasparri dell’abolizione della legge 194, che la Meloni aveva promesso di non toccare. E’ evidente che si cerca di creare uno strappo non ricucibile. Ma perché? Qual è lo scopo? Se lo strappo sarà irrecuperabile potrebbe verificarsi una scissione in FI e una confluenza nel gruppo Calenda-Renzi, cosa che farebbe molto piacere a Renzi, che è una vita che vuole il posto di Berlusconi. Ma al cavaliere che ne verrebbe in tasca? Oppure si potrebbe anche tornare alle urne, ma anche qui mi pare difficile che FI ne potrebbe uscire meglio di come è andata in queste ultime votazioni. E allora?
E’ l’estrema protesta per la discriminazione subita? Spiego meglio: il fatto è che – e questo Berlusconi lo ha detto più volte – il numero dei posti alla Camera e al Senato di FI è enormemente inferiore a quello della Lega, anche se la differenza di voti ottenuti è minima. Ma questo divario è dovuto all’accordo fatto prima delle elezioni, quando la Lega era data al 17%. Comunque sia ormai le cose sono messe in questo modo e non credo che sia negoziabile un’altra suddivisione dei posti. E dunque a cosa servono tutte queste provocazioni, questo tentativo di ricatto? Un colpo di stupido orgoglio, della serie: vuoi governare? E allora sei tu che ti devi piegare davanti a me e darmi quello che voglio.Non ha capito che ormai non conta più niente, politicamente. Anche se dice che è lui che ha creato il CD e che è una sorta di grande padre della politica dei moderati. Comunque sia sta facendo fare al CD una figura davvero meschina, mentre lui appare completamente fuori di testa. Michaela Biancofiore ex FI, oggi esponente di Noi moderati, si definisce “una fondamentalista berlusconiana” e ha detto a L’aria che tira : "Purtroppo il Presidente Berlusconi pensa una cosa e alcuni di Forza Italia ne fanno un'altra, c'è un 'cerchio magico' insospettabile che evidentemente guida il Presidente verso scelte sbagliate e lo isola dal resto del mondo. Non si pensi che sia stata la Ronzulli da sola a fare quello che è successo, hanno fatto le cose insieme a Tajani. Che sia solo la Ronzulli il capro espiatorio lo trovo ingiusto, anche se Licia fa molte cose che non dovrebbe fare". Dunque il cavaliere è un vecchio manipolato da un gruppetto di fidi, come già accadde in altri tempi al leghista Umberto Bossi? Mah… a noi pare che a parte il fatto che fisicamente appare provato, per il resto è il solito Berlusconi, prepotente e misogino come sempre.
Il fatto è che il vecchio leader è abituato a un diverso tipo di donna, di quello a cui si lancia lo zuccherino e si fa pat-pat sulla testa…beh, ma con la Meloni ha davvero sbagliato tutto.
C’è gente che si taglia il naso per far dispetto alla propria faccia ed è quello che Berlusconi ha fatto. Perché tutti questi tentativi di riprendersi la scena sono solo patetici e avvilenti. Ed è comprendibile la rabbia della Meloni, che voleva fornire una immagine credibile, europea, inserita in un contesto occidentale e si ritrova in questa compagnia di guitti, a vergognarsi della figura che sta facendo la sua parte politica e consapevole che la strada che ha davanti è davvero in salita. D’altra parte penso che se vuole governare questo paese, che per troppi anni ha visto protagonista incontrastato l’ego gigione di un imbarazzante politico, oggi suo alleato, deve mettere in conto anche questo genere di sorprese. E’ uno scotto che non posso pensare non abbia messo in conto.
Quanto all’opposizione: non va certo meglio. Ora PD, M5Stelle, Terzo polo (Azione-Italia Viva) stanno litigando per le vice presidenze, soprattutto per il Copasir e la vigilanza Rai, escludendo proprio Renzi che ci teneva assai… e comunque bisticciano tutti, a destra e a sinistra, nella corsa al trogolo, a sbranarsi per il boccone migliore, il posto più importante, come belve fameliche… dando un esempio di equilibrio, sobrietà, rispetto e abnegazione per il bene della Nazione. Viva l’Italia.
BarbaraFois