Tutti insieme appassionatamente

di Barbara Fois - Liberacittadinanza.it - 13/02/2021
Draghi presenta i ministri del suo governo

Di una brocca in 7 cocci se ne fan 7 bambocci:/ uno a te, uno a me, uno al guattero del re/ uno al mago Biribò, uno a un altro che non so/ uno a fata topolina con la gala alla codina/ uno dallo a chi vuoi tu che di cocci non ne ho più…” mentre ascoltavo Draghi che elencava i ministri del suo governo, mi tornava alla mente una filastrocca imparata da bambina. Soprattutto quei primi nomi: Brunetta, Gelmini, Carfagna mi lasciavano senza fiato: altro che Lazzaro! Era un dilettante: ma quante volte è resuscitato Berlusconi?? Santo cielo! E la nuova ministra alla Giustizia Marta Cartabia?? Una che viene da Comunione e liberazione!!! E i tre ministri della Lega di Salvini santo e redento? E il rimpasto di ministri Conte bis? Dei tecnici del settore economia e finanza non saprei dire, mi auguro che davvero riescano a fare quello che serve per il recovery found. Ma la prima impressione, cari amici e compagni, non è buona. Sa un po’ di “io speriamo che me la cavo”.

Sì, ve lo devo proprio dire: sono delusa. La montagna ha partorito il topolino. O come mi vien da dire su Draghi, nella mia lingua sarda “Ita mi criemmu chi vessi!” (cosa credevo che fosse!). Mi sbaglio, certamente, mi dovrò ricredere e ritornare su queste prime impressioni così sconfortanti… almeno: me lo auguro! L’unica cosa che mi conforta è la tranvata che si è preso Renzi e le sue ministre dimissionate senza motivo. Lui ha voglia di intestarsi il merito di aver facilitato l’arrivo di Draghi: a crederci è solo lui! Di fatto la sua quota nel governo è scesa a uno e lui è stato emarginato.

E il povero Conte? Incolpevole vittima di una crisi senza senso, se ne va con dignità e senza strepito. Mi dispiace che nessuno lo abbia ringraziato ufficialmente per quello che ha fatto per il paese, nel momento più spaventoso dello svelarsi della pandemia. Ma ci ha pensato tutto il personale di Palazzo Chigi, che mentre lui andava via, lo ha applaudito con affetto e con calore dalle finestre e dal cortile. E non era mai successo prima. E fuori dal Palazzo c’era la gente a salutarlo e applaudirlo. Dopo Pertini, non ricordo un rappresentante delle Istituzioni amato quanto lui dai cittadini. Fra le tante cose a cui deve stare attento Draghi io ci metterei anche questo: il confronto con lui a cui sarà continuamente esposto.

Per il momento confortiamoci pensando che quei terribili nomi del nuovo governo siano solo il pedaggio per avere il placet dei partiti: che sia una sorta di consiglio di amministrazione, insomma: una acchiappata di gente che non ha niente in comune, se non l’interesse che tutto marci, e non certo un vero e proprio team, una vera squadra di governo. E che le cose che ci premono, oltre al recovery found, come la lotta alla pandemia, la ripresa economica, il risanamento idrogeologico del paese, lo snellimento della burocrazia, il rinnovo delle infrastrutture, la riforma della scuola e dell’Università, il rilancio della ricerca scientifica, il lavoro per i giovani e meno giovani, gli incentivi alle piccole e medie imprese, l’attenzione alla cultura, etc. siano gestite da persone valide, preparate, competenti, professionali. Non chiediamo miracoli, non cerchiamo l’uomo della provvidenza, vogliamo solo un po’ di capacità, di etica, di professionalità, di trasparenza e un sincero sforzo per il bene comune. Che dire? Se questa sarà una svolta epocale o l’inizio di un disastro ancora maggiore, lo scopriremo solo vivendo. Tanti auguri a tutti noi.

Barbara Fois

 

Elenco dei ministri:

Luciana Lamorgese - Interni;
Marta Cartabia - Giustizia;
Daniele Franco - Economia;
Luigi Di Maio - Esteri;
Giancarlo Giorgetti - Sviluppo economico;
Stefano Patuanelli - Agricoltura;
Roberto Cingolani - Transizione ecologica;
Federico D'Incà - Rapporti con il Parlamento;
Vittorio Colao - Innovazione tecnologica;
Roberto Speranza - Salute;
Andrea Orlando - Lavoro;
Patrizio Bianchi - Istruzione;
Enrico Giovannini - Infrastrutture;
Dario Franceschini - Cultura;
Renato Brunetta - Pubblica amministrazione;
Maria Stella Gelmini - Affari regionali;
Mara Carfagna - Sud;
Elena Bonetti - Pari opportunità;
Erika Stefani - Disabilità;
Fabiana Dadone - Politiche giovanili;
Massimo Garavaglia - Turismo:
Lorenzo Guerini - Difesa;
Cristina Messa - Università.
Roberto Garofoli è il sottosegretario alla presidenza del Consiglio

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