Compari e comparazioni

di Corrado Fois - liberacittadinanza.it - 04/12/2024
Non discutere mai con un’idiota, chi ti guarda potrebbe non cogliere differenze- Arthur Bloch

Come tutti i faziosi invecchiando divento più antipatico e rischio anche di apparire facilone e sentenzioso.  Magari lo sono. Tuttavia grazie al largo uso di integratori vitaminici un filo di visione laica sopravvive qui è la. Quel tanto che mi consente di osservare oltre le macerie della nostra democrazia, se mai l’abbiamo avuta, le miserie altrui. Insomma.. vai di Supradyn che l' ottimismo dilaga. 

Come dice Marty Feldman in Frankestein jr? Potrebbe andare peggio potrebbe mettersi a piovere. E qua siamo sotto un diluvio, tra guerre impantanate nella steppa ucraina massacri di civili in Palestina e Libano, ed ancora: rigurgiti siriani o golpisti coreani. Swimming in the shit, guys.

Ma insomma si ragiona tra noi Cittadini attempati che molte ne hanno viste ed hanno scorza robusta, quindi un po’ di nausea si gestisce. Del resto gli anzianotti barzotti sono gli ultimi rimasti ad occuparsi di politica. Le nuove generazioni se ne catafottono, la seguono poco sbadigliando come orsi. Dagli torto!

Due compari

Il primo comparuzzo che vorrei citare è  il sior Biden. Mi è sempre stato sulle balle sto coso qui, fin da quando votò,  da democratico, l' invasione dell’ Iraq sostenendo Bush figlio. Insopportabile e superficiale nella crisi Ucraina, ipocrita e complice nelle stragi a Gaza, Biden è  un presuntuoso testardo, incapace di gestire se stesso figurarsi un apparato complesso come la sedicente democrazia yankee, perennemente in equilibrio precario tra le varie lobbies del vecchio e nuovo capitalismo.

Ora come ultimo atto, usando i poteri del Potus perdona suo figlio, notoriamente un delinquente, liberandolo da ogni impiccio. Manco Berlusconi avrebbe potuto fare peggio. Eppure, mi sbaglierò,  credo che nessun sincero democratico italiano aprirà più di tanto il becco su questa storiella da basso impero. Piccola aggravante nella mesta faccenda, il figliuolo in questione, inquisito per possesso di armi droga evasione fiscale e varie diavolerie,  si chiama Hunter, che in inglese vuol dire cacciatore. Ma quale personcina a modo chiamerebbe così un bambino? Giusto un cowboy da tibbu' come il nostro Joe. Insomma credo sia oggi evidente a tutti che questo presidente immorale e facilone non è  diverso da Trump. Come ahimè  ho sempre visto e sostenuto.  Del resto cosi è  più o meno da sempre in quelle lande tanto lontane quanto sopravvalutate dove un presidente, anche se lo cambi di colore, vale l'altro. Un partito e un candidato vale l'altro. E comunque tutti e due insieme valgono poco.

 Ed a proposito di ..uno vale l’altro parliamo dell' altro presidente/re,  monsu' Macron. Veramente incredibile quanto poco sia rimasto del brillante enfant prodige. Scrivevo in uno dei miei pezzulli che a fotterlo sarebbe stata la sua presunzione altoborghese. Così è poi stato. A giugno ha condannato il suo paese all' instabilità  solo perché  mame Le Pen aveva stravinto, alle europee. Indispettito per quel trionfo popolare l' inclito membro della jeunesse dorée parigina ha fatto ciò che mai si fa. Ha dato un calcio al tavolo indicendo elezioni che ha ovviamente perso. Non clamorosamente ma ha perso. "È  stato tradito dal suo narcisismo" osserva Alain Minc, un tempo suo mentore. Pur di tenere all'angolo Melenchon e la sinistra il giovane Macron ha poi accettato il sostegno passivo del RNP che però gli ha imposto di mettere in scranno un premier sciapo e burocrate come Barnier. Monsu' Nessuno. Ed eccolo ora buttato a mare dopo solo 3 mesi ..voila' la France en trance.

Nel frattempo, mentre da destra a sinistra gli organizzavano l' incaprettata, Macron ha badato bene di fare peggio del solito. Ha continuato a dire che era utile mandare soldati europei in Ucraina. Dopo l ennesima intemerata è  stato mollato pure dall’UK e si è trovato solo a reggere la bandierina della guerra. Ancora una volta per scovare la ragione di tanto isterico accanimento guerrafondaio bisogna guardare la presunzione ferita.  Come qualcuno ricorderà  all’ indomani della invasione russa il giovane Mac si è  fatto largo tra i caporioni di Europa ed ha detto..

Ci parlo io con Putin. Ed in effetti lo ha chiamato, ci ha parlato e poi Vlad lo ha scaricato pubblicamente. Una figura da niente! Da allora ManuMac  è  schizzato dalla casella dialogo a quella bombista, senza passare per il via.

È  tutta qua la sua ostinata belligeranza. Come per la convocazione delle inutili elezioni di Luglio. Sono colpi di testa del nervosetto ManuMac afflitto da narcisismo primario.

 Guardando i due compari qui ricordati ed estendendo il giro di orizzonte ai vari governanti europei appare evidente una semplice fattualità . La crisi dell' Occidente - categoria geografica assunta di recente a categoria dello spirito- non è  valoriale, politica, o chissà che altro.  La verità  è  che ormai prevalgono alle elezioni  e poi  governano delle vere inequivocabili mezze seghe , inconcludenti quanto presuntuose col risultato  che ben vediamo. E mal paghiamo.

 Una comparazione

 Grillo va avanti con la sua guerra personale. Molla discorsi pesanti appena mascherati dai suoi toni teatrali. Con la sua consueta grazia da ex comico di massa recita il discorsetto dell' idealista pur&dur da dentro un carro funebre. Ma ti prego!

 Beppino sei intelligente e furbo e per un certo tempo sei stato la bandiera della più sacrosanta indignazione. Ma ora ammainati. O per dirla con parole tue levati dai coglioni. È  tempo. Fa più ligure serio, così sembri proprio un cialtrone. 

Tuttavia su Conte hai proprio ragione ..è quello che è.  Ci avevo visto bene all' inizio quando comparve in scena anche se poi per un tratto si era camuffato fregando un pochino tutti, coi suoi discorsetti pacifisti e piacioni. 

Ma pure tu, Grillo, sei quello che sei. Tu ed i tuoi ragazzi meravigliosi. Di Maio Toninelli Raggi che hai messo nelle stanze del potere ed hanno fatto cazzate millenarie. Grillo, sei tu che  hai tirato fuori dal nulla il Conte quando hai messo su quel circo sbilenco con Salvini. Ora di cosa ti lamenti, che il furbo ti abbia inchiappettato? Cose della tua cucina  mon chou. Del resto un pochino lo meriti, l’hai menata allo sfinimento sull'onesta'  e non hai uno straccio di trasparenza gestionale. Occhio che qualcuno non venga a guardare i tuoi di conti.

 Da semplice Cittadino Nessuno ho una mia opinione frutto di una comparazione, ardita. Credo che in fondo tu non sia diverso dallo psiconano,  dall'ex ex che tanto ci ha afflitto. Certo non hai sfasciato i fondamentali del Paese come ha fatto lui con l’ausilio di Prodi. Ma anche tu come il Silvio hai massaggiato le parti molli di questo popolo astuto e papista, insomma ci hai imbrogliato ed in fondo imbrigliato, forse proprio quando eravamo incazzati come leprotti. 

Come il Berlu' hai solleticato le parti peggiori della nostra gente, prima tra tutte l' arte di arrangiarsi e quella del compromesso. Il tuo famoso urlo di sfogo  è  stato solo un potente rutto che non ha cambiato nulla, perché in fondo questo volevate tu e i tuoi. Non cambiare nulla. 

A guardare col senno fattuale del poi appare evidente che l’obiettivo fosse scacciare altri botoli dal pasto, acchiappare una tetta e nutrirvi. Lo avete fatto scacciando il botolino ringhioso e toscano e vi siete applicati a succhiare. Bravi. Interclassisti, apartitici ed affamati.

 Dunque probabilmente anche tu sei passato all’ incasso Grillo, comunque non sta a me giudicare credo che ci penseranno i Magistrati, ma di certo non passerai alla Storia. Coluche, il comico francese che per primo ha tracciato la strada del moderno qualunquismo su cui tu ed i tuoi avete passeggiato, ha fatto ben più di te. E’ stato, lui si, un vero situazionista, seppur inconsapevole.

Se devo alla fine archiviarti nei miei ricordi, alla luce dei fatti sembri un pò l' italiano disegnato da Sordi, rumoroso ed enfatico, bullo quando vince e frignante quando perde. Familista amorale. Interessato e paraculo.

Qualcuno direbbe che è  inutile e patetico prendersela tanto con il Conte, perché è  un prodotto tuo, Grillo, dunque cazzi tuoi. Se in proposito posso permettermi un suggerimento credo dovresti ricordarti una cosetta evidente:  Giuseppi è romano, è  un avvocato pure bravino dicono ed è un tipo paziente. Quindi tu fesso non lo fai. È più in gamba di te nell’intortare il prossimo. Fattene una ragione, sei fuori.

Personalmente apprezzo quel che fai, perché ha un esito utile. Rompi tutto, vai fino in fondo. Mi auguro che tu riesca a seppellire per sempre il più grande imbroglio politico degli ultimi 30 anni: il tuo movimento. Perché davvero tuo è.  Dunque seppelliscilo e già che vai di pala, se per caso ti riuscisse, interra pure Conte ed i suoi residuali. Insomma sparite. Dissolvetevi. E vaffanculo.

 Nel buco che avete lasciato forse verrà  fuori un poco di vero antagonismo. Lo dico senza crederci ma con una qualche ostinata speranza.

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