Il Mr. President of the US ..il Potus , è l’uomo più influente del Mondo. Dicono. In più di 200 anni di storia repubblicana ne hanno avuti 45 ( forse 44..forse 46 ..anche loro si incasinano nei conti ). Personalmente ne salverei tre , Lincoln, forse Kennedy , certo Delano Rooswelt ( che è stato eletto più volte di Napolitano , tutto dire! ). Sugli altri , alcuni sconosciuti altri modesti, stendiamo un pietoso velo.
Potente perché pieno di poteri , meno di quello francese più di quello messicano, il Potus è eletto in modo complesso con un mix tra voto diretto e voto di rappresentanza che rende ogni scrutinio discutibile. L’autocelebrata democrazia yankee è un pasticcio politico, condizionato da lobby e corporazioni e verniciato da una comunicazione di massa invadente quanto manipolata. Una fortunata serie House of cards ( peraltro nata in Inghilterra dalla fertile penna dell’ex capo frusta di Margaret Thatcher ..ed americanizzata qualche anno fa ) mostrava il sotteso, l’intreccio continuo, l’ipocrisia e la malafede della politica di quel Paese in modo tale da far sembrare il doroteismo democristiano un modello trasparente.
Vedere il confronto Biden-Trump in tv è stato istruttivo sulle condizioni attuali ed il livello della politica mondiale. Un match divertente, sguaiato e volgare più di uno spettacolo del compianto Lenny Bruce, più di un talk italiota con la Santanché e Sagarbi, più di una farsa con Bombolo e Alvaro Vitali.
Per dirla con parole loro non mie, sono più discreto, un match tra un imbecille ed un buffone. Non oserei chiamarli così di mio, in un mondo dove la Cia legge anche i bollettini parrocchiali alla ricerca di possibili nemici. Se lo sono detti da soli. Che posso dire ? Con tutto il rispetto, condivido le valutazioni. Entrambe.
Trump, rosso di mascara arancio di parrucca e pingue di lasagne, dopo aver attentamente studiato il curriculum di Berlusconi, ha spregiudicatamente cavalcato tempo per tempo il consenso dell’america operaia e rurale, delle lobby industriali, dei fascioconservisti, e recentemente anche degli indebitati col fisco. Ed a parte quest’ultimo, tutto solo a parole&promesse . Chiacchiere sparse.
Biden sembra un pensionato della Farmitalia dopo una nottata spesa al Bingo. Non capisco che linea politica abbia, perora la causa dell’anti trumpismo. Tutto qui. Mi ricorda i variegati segretari del PD che come programma per il futuro del Paese non avevano un piano concreto, ma l’antiberlusconismo. Come se volendo dichiarare il suo amore, il Principe Azzurro dicesse a Biancaneve “ dai sposiamoci cosi facciamo incazzare Cenerentola “. Anche no, grazie!
A Novembre gli americani dovranno scegliere tra questi due anzianotti che se le danno come ubriachi fuor di bettola. Non li invidio.. è vero che prima o poi io dovrò scegliere tra Conte e Salvini .. per cui non invidio nemmeno me stesso. Questa degenerazione della qualità politica spiega perché a votare alla fine vanno poco più di uno su due tra gli aventi diritto, da noi e da loro.
Invece che sulla democrazia diretta o intermediata, il tema del dibattito dovrebbe essere come evitare la democrazia assenteista, che peraltro io comprendo. Personalmente sono andato a votare per via del NO .. altrimenti solo una forza di volontà all’Alfieri mi avrebbe spinto a scrivere anche solo una X. Comunque i nostri rappresentati - come quelli targati USA - se ne catafottono del continuo abbandono degli elettori, per la serie meno siamo meglio stiamo. Quindi bisogna votare sempre, almeno per dargli fastidio.
Se esci dalla visione di quel match grottesco ed inciampi su un sorridente Putin o sul garbato Xi in conferenza autoreferenziale, e se non hai struttura politica finisci con subire pericolose tentazioni. Personalmente sono un ammiratore acritico di Sandro Pertini ( che aveva mille difetti ma era un vero repubblicano) e considero la sua famosa frase meglio la più sgangherata democrazia di ogni efficiente dittatura un faro. Per cui sul dibattito..rido, ma gli autocrati mi danno l’orticaria. Tuttavia è indubbio che proprio questa asimmetria, caos decadente versus efficienza apparente, sia il tratto di questo tempo inquinato da virus vari. La discriminante essenziale, condizionante e pericolosa.
Da una parte la complessa magia , l’hocus pocus , della Democrazia. In tanti scelgono uno , che dovrebbe essere in grado di non deludere nessun singolo soggetto della massa. Wow. Dall’altro la pratica essenziale dell’Oligarchia, in pochi gestiscono tutti per il vantaggio di qualcuno.
Cosa sceglieranno le poche centinaia di persone che da sole gestiscono oltre la metà della ricchezza mondiale, cosa sceglierà il capitalismo dominante? Marionette o baionette? Stanno facendo un po’ di conti e poi , siamone certi, lo sapremo.
Nel frattempo … la sora Giorgia al grido di ahò an vedi ndo so arrivata! è diventata presidente europeo dei Conservatori Riformisti ( .. e dagli con gli ossimori , razzismo verso le sineddoche? ) . Cosa i tipi in questione vogliano conservare mi è chiaro, e sul cosa vorrebbero riformare che mi vengono i brividi.
I Cinque Stelle , sempre più pochi e sempre più divisi, sono diventati i Cinque Correnti . Di Maio ancora stordito dalla fiondata che lo ha portato da essere un nessuno a fare il bi-ministro nei bi-governi Conte, Dibba che secondo me è da sempre un indomito fesso, Crimi che a guardarlo sembra Dotto dei sette nani , Fico che parrebbe intenzionato a far onore al cognome e Casaleggio , che rincorre l’imprenditoria paterna con minor talento. Sono entrati in Parlamento cantando “ale oò “, una turba spinta da un terzo dei votanti ed oggi si ritrovano una massa allo sbando sostenuta da un terzo di quel terzo. Forse.
Il PD galleggia, sempre vivo e sempre senza slanci, rappresentando il fluttuante parco dei progressisti italici. Zingaretti si guarda da Bonaccini, Emiliano e De Luca rappresentano l’ala machista ( non marxista ), le donne son scomparse dal radar come le questioni dirimenti . Quelle che ti fanno dire “ Ooh ..finalmente un programma od almeno un dibattito di sinistra “ posto che tutti insieme sappiano dibattere e stendere un programma e che siano, poi, di sinistra .
Salvini scorrazza barcollando sul palco, panciuto e pieno di braccialetti come Ozzy Osborne, dice sempre le stesse cose ascoltato sempre dalla stessa gente, che un po’ si è rottailka’ e vota direttamente la Meloni. Zaia da dietro per ora fa il distratto , ma poi si vede.
Il nostro Hocus Pocus democratico è tutto qui. Insomma …
Tra una sessantina di giorni avremo il loro Potus. Devo dire che vedo quelle elezioni non come la fine di una campagna elettorale ma come l’inizio di uno scontro , anche fisico, tra le due americhe quella fachò e quella liberal . Se vince Biden vedremo un vero casino per strada, se vince Trump … pure . Lo darei per certo anche se , chiaramente, nessuno dei due vale nemmeno una manganellata.
In un tempo prossimo, tutto da ipotizzare, avremo il nostro Ficus . Il nuovo parlamento a rappresentanza ridotta . Ma si dai .. quello con i parlamentari scelti per grazia ricevuta, strapagati e pronti ad andare in parata con lo stendardo di Brancaleone. Ovviamente ho firmato l’ennesima petizione degli ennesimi intellettuali sulla modifica , in senso più aperto ( ?? ) dei criteri di selezione dei Candidati. Mi fa star bene partecipare alle buone azioni. Per dare un piccolo contributo ho proposto l’inserimento di alcuni punti di valutazione aggiuntiva per arricchire i criteri , quali ad esempio : test attitudinali, stima del Q.I. , prove di corsa nei campi ed esame di licenza media. Mi hanno detto che esageravo ed ho ritirato la proposta.
A me basterebbe una cosa più semplice : descrivere con chiarezza la prestazione attesa , fissarne criteri misurabili ed avere reali strumenti di verifica e controllo. Il tutto in mano al Cittadino pagante. Ovviamente su queste sciocchezzuole non si fanno mai comitati e raccolte di firme. Eddai Corrà, la democrazia è magia, non è mica un’impresa. .sarà . Ma allora perché un Deputato riceve uno stipendio e non un talismano?
Io la penso diversamente ..la Repubblica è un valore ed un risultato, la Democrazia è un sistema gestionale.
Come tale essa si esprime attraverso obiettivi e processi operativi conseguenti, con all’interno prassi identificabili. Ad esempio : Con quale metodo trasparente e misurabile si stabiliscono priorità ? In quanto tempo si passa dal varo di una legge alla messa in pratica? Quali meccanismi di pianificazione e controllo? Come i Clienti, cioè i Cittadini, partecipano all’intero processo decisorio? Meccanicistico si , ma anche concreto. E visto che ci misuriamo con l’alternativa politica, cioè l’efficiente oligarchia, proviamo ad essere efficaci. Vuoi vedere che la libertà si difende anche con la logica applicativa? Non si sa mai funzionasse … Per favore preveniamo, evitando di offrire i petti alle baionette, posto che dal canto nostro abbiamo dimenticato come queste si usino.
A pensare in questi termini gestionali provò Luigi Einaudi, economista e Presidente della Repubblica. Non lo ascoltò nessuno, avevano le mani nel pentolone delle pozioni. L’occultismo è la metafisica degli stupidi.