Non so se, come dice Guterres, l’ umanità è giunta alla campana dell’ultimo giro. Non sono uno scienziato. Ma di certo, oltre all’evidente surriscaldamento globale del povero Pianeta che ha la sventura di ospitarci, assistiamo alla contestuale e universale caduta verticale del saggio medio di capacità politica e gestionale. Le due vicende ovviamente si incrociano..se ho una classe dirigente mediocre ad affrontare un complesso articolato di problemi, la soluzione è impossibile.
L ‘incapacità e l’inadeguatezza non sono una prerogativa italiana. Sono ovunque. Solo con questa chiave di interpretazione si comprendono i 16anni della Merkel .. perché non è che i tedeschi sono così ‘stabili’ , la loro storia insegna esattamente il contrario. E’ che non avevano uno straccio di ricambio. E’ lei che è crollata fisicamente se no stava ancora li per i prossimi 16.. Ed infatti, se guardiamo ai potenziali successori siamo davanti alla fiera internazionale della mediocrità in un quadro di instabilità.
Devo dire, da Cittadino, che temo più il guidatore del percorso.
Certo abbiamo fatto molte schifezze in questo pianeta, ma nei giorni del lockdown l’ambiente respirava, rifioriva. La capacità della Natura, come del sistema economico, di trovare via di guarigione è infinita. Certo i percorsi di miglioramento sono lunghi , indubbiamente richiedono disciplina e coerenza , ma non è qui il rischio od il problema che viviamo. Il rischio ed il problema sono quelli che comandano.
Perciò, ed in proposito, annoto nelle righe seguenti alcuni fatti che spingono a riflettere .. e ci dicono con chiarezza che … se Guterres ha ragione e siamo all’ultimo giro – per quanto riguarda la salvaguardia dell’ambiente, la gestione delle ineguaglianze tra pezzi di Mondo, il freno alle follie dello sfruttamento capitalista - avendo questa gente al volante.. beh andiamo a cappottare di sicuro. Auguri a tutti noi.
Intendiamoci .. non possiamo farci niente, l’oligarchia creatasi nel tempo non offre alcuno spazio al Cittadino.. ma vedere e misurare ciò che accade resta comunque un dovere laico a cui non dobbiamo sottrarci. Che serva concretamente o no. Così ecco , a titolo esemplificativo, una corta catena di piccole perle. Esse evidenziano come, in ogni comparto della gestione ed in vari angoli del pianeta, abbiamo decisori e processi decisionali francamente imbarazzanti.
In questi giorni la stampa inglese, caustica con il mondo intero a partire dalla propria nazione, sghignazzava in coro unanime sul fallimento della Johnson’s strategy. Il pingue e parruccato Boris sognava un patto a doppio filo tra la sua UK-brexed e gli Americani . Era la quintessenza della sua visione economica post sganciamento. Su questa ventilata alleanza ( fu Trump a prometterla) il governo conservatore l’aveva stramenata ai cittadini .. usciamo dalla agonizzante Unione per fare con gli Usa un patto a due forte e duraturo . Mal gliene incolse, povero. Se c’è una cosa di cui non puoi fidarti, trattando con l’amministrazione americana di qualsivoglia colore, è proprio la coerenza. Biden ha detto ..di questo filo doppio non abbiamo che farcene ..e cantando nostra patria il mondo intero/ nostra speme la libertà .. ha avviato l’era della negoziazione globale subito plaudito dai Cinesi. Saluti al patto d’acciaio , un voltafaccia che manco Galeazzo Ciano. Prima inadeguatezza osservata : la scarsa capacità di avere una visione a medio termine ampia e meno condizionata dai sistemi elettorali. L’attuale fastidiosa miopia - tipica dell’era della comunicazione invadente - porta governi ed opposizione ad inseguire, ondeggiando, tutti i soffietti tempo per tempo emessi .. e non tanto dalla vera pubblica opinione, che nessuno sa come ascoltare, quanto dal rumoreggiare dei social .. cornice di ogni minchiata. .
Se Boris Johnson avesse compreso che la volontà di solitaria navigazione era in partenza solo di una minima parte degli inglesi, rumorosa e frastornante, pronta a rimbalzare ovunque qualsiasi sciocca bugia. Se avesse valutato che Cina e Usa dovevano primo o poi risolvere le inimicizie ( ..impoveriscono entrambe ) ed aprire negoziati bilaterali .. e che dunque, usciti d’Europa, non vi erano altri porti sicuri in cui approdare.. forse, ponderate le due cose, non avrebbe gettato il suo Paese in un’avventura ingarbugliata e fragile come la Brexit. Ma Boris ha fatto , e maluccio, il sindaco di Londra .. non è un genio , per sua stessa ammissione, ed è emerso per lo svuotarsi della precedente leadership. Ed ecco il risultato.
Sempre nel quadro della inadeguatezza del Capo e della incapacità di visione e previsione del suo team .. citiamo la Francia , finita in braghe di tela davanti al mondo intero. Un tempo c’era il gioco delle 4 sedie e dei sei viaggiatori.. aiuta a capire cosa è successo .. nel gioco i 6 viaggiatori girano per un po’ in tondo alle sedie e poi, allo scadere della musica, devono occupare gli appoggi . Chi resta in piedi paga pegno. ( utilissimo addestramento per i pendolari sui Regionali FS ) .. Ecco che è successo allo sventurato Macron : è restato in piedi.
Dimenticando di essere assunto a gloria per sprofondamento altrui ( vedi Hollande ) il Presidente ha fatto il passo più lungo della gamba sbagliando tutte le mosse in partita. Sognando che la Francia avesse davvero un ruolo guida ( è dal tempo di Napoleone che sta cosa non esiste! ) ha fatto rumorosamente pubblicità all’accordo commerciale con l’Australia enfatizzando la vendita di una partita di sommergibili diesel .. è così , quella che era solo una golosa fornitura, è diventata un tema politico negli equilibri dell’Area. Biden che si era poco interessato alla vicenda, risolti un po’ di cavoli suoi si è fatto aggiornare. Ed è improvvisamente intervenuto .
Amici australiani.. che accidenti comprate? Ha detto agitando su e giù la mano a carciofo nel tipico gesto romano .. questi scafi valgono come una raccolta delle recenti Panda a carbonella .. vi diamo noi sommergibili nucleari dall’accattivante design e con l’attacco per l’ e-phone. Gli Australiani hanno subito detto si ..bloccando il contratto. Ovvio , sotto il tavolo negoziale , gli americani ventilavano il rischio cinese e coreano. Macron, scaricato brutalmente, è rimasto in piedi a guardare gli altri che seduti comodamente, chiacchieravano ignorandolo. La Francia che voleva troppo ha beccato una sberla con rincorsa . Ma la colpa di questo naufragio è del presuntuoso timoniere non del mare agitato.
In Russia Putin vince l’ elezioni senza stravincere, come era invece abituato. La presenza ed il successo di un partito comunista in un paese ex comunista dimostra che infine tanto male non era. Putin dovrà fare i conti con questo contrappeso politico con il quale, è bene ricordarlo, va abbastanza d’accordo. Certamente alcune delle sue logiche gestionali andranno riviste. Non ne sembra contrariato.
Non è questa l’inadeguatezza da segnalare, quanto quella di chi ha immaginato di piegare la Russia con delle goffe sanzioni. La Russia ha energia in surplus, con i prezzi a salire la farà più ricca.. produce grano più di tutti al mondo, sta sfamando paesi poveri riacquistando leadership morale e politica .. ha un avanzatissimo sistema digitale ed un mercato interno in piena espansione. L’inadeguatezza dunque non è russa .. ma di tutti i democratici euroamericani che non hanno valutato la capacità di reazione di quel paese enorme , di quel popolo orgoglioso e di una leadership tanto disinvolta moralmente quanto abile gestionalmente. Sarebbe meglio per la UE se si mettesse a sedere intorno al tavolo con Zar Vlad per discutere in modo più intelligente del futuro. Lo farà? Ne dubito … troppe elezioni in calendario nei paesi europei, troppi candidati deboli ed inesperti ed il dossier Putin scotta …
L’incapacità dilagante oltre a guai seri produce il grottesco ed il ridicolo.
Cito una stupenda scenetta .. I talebani chiedono di andare all’Onu a parlare.. cosa di per sé impensabile. Immaginiamo la goffaggine della cosa , coi barbuti in accappatoio inadeguati e fuori luogo come Fra Cipolla in discoteca. E poi, cosa potrebbero mai dire di nuovo e utile questi qui, posto che le minchiate del loro repertorio sono già in libera circolazione. Ed ecco che , nell’imbarazzato silenzio seguente la profferta , si tuffa il Di Maio .. dichiarino di rispettare i diritti delle donne.. tuona. Esilarante. Come se qualcuno avesse detto ad Hitler .. vieni pure a Ginevra ma devi dire che ami gli Ebrei . Certe volte mi domando , ma il dono del silenzio non raggiunge mai gli imbecilli? Mistero della natura umana … che tocca anche me.
La citazione dell’epifanico Ministro degli Esteri ci riporta in Italia Da lungo tempo diamo prova di incapacità e pare senza soluzioni .. pessimismo resa ancor più forte osservando la fase attuale.. quel calderone elettorale che va dall’amministrativo locale fino alla presidenza nazionale, dove ciò che resta dei partiti dal il meglio di sé.
Da noi , in questo tempo di democrazia sospesa, il match incapaci versus inadeguati prende una forma plastica.
Mario Draghi, Il nostro deus ex machina , prosegue nel suo intento di salvare il salvabile economico ed al contempo incasinare in forma definitiva quel che resta dell’attuale repubblica parlamentare . Riesce in entrambe i campi assai bene … Stiamo votando la quarta fiducia di fila !
Ha ragione la sora Giorgia ( che assomiglia sempre di più alla Gessika di Viaggi di Nozze .. )a dire : aho a belli ma come se ffa ma ke è democrazia sta qua ma fateme er piacere! Solo in un Paese dei Kaki una fascista può dare lezione di parlamentarismo. Stupefacente! Mentre lei tuona, la Lega si slega .. sul green pass … Giorgetti Zaia Fontana mettono in crisi Salvini. In questi giorni nuovi sondaggi lo retrocedono in gradimento dopo i citati .. ed è quarto solo perché i papabili son 3 … fossero 7 sarebbe ottavo!! Povero figlio è dai tempi del Papeete che non ne imbrocca una. Per forza, ha per consigliere Verdini ..uno che prima ha intronato Nonno Silvio spaccandogli il partito, poi ha spinto Renzi il boy scout giù dal podio ed ora riempie di cazzate la testa del paffuto leghista. Verdini è il migliore alleato di ogni avversario. Speriamo che resti li a sparare supercazzole da venditore di tappeti … quelle che lo hanno fatto apparire furbo agli occhi miopi dei nostri opinionisti ..
Per rendere tridimensionale il quadro incapaci vs incompetenti diamo una scorsa aI gruppone di candidati che corre alle amministrative. Ho sfogliato un paio di storie personali dei futuri / potenziali assessori, consiglieri ed amministratori .. ne ho ricavato alcune riflessioni un po’ sconfortanti …
A Napoli candidano il figlio di Maradona ..Hugo.. che ha come titolo professionale appunto Figlio . Lo immagino sul biglietto da vista Hugo Maradona, Figlio. Competenza utile per gestire bene una città così semplice .
Fratelli di Italia candida Feltri in Lombardia .. Vittorio , il giornalista. Competenze che apporta? ..realizza titoli spregiudicati , che manco i tabloid inglesi fan più beceri. Lo immagino all’ufficio stampa lombardo .. una perla .
A Roma si candida Pippo Franco .. chi è ? Un comico di destra specializzato nelle farse sottoproletarie. Titolo di merito del candidato?.. Fa ridere. Francamente non è il solo! Sempre a Roma Raggi schiera Nadia Bengala. E chi è?? Boh! .. cerchiamo e scopriamo la competenza .. ex miss Italia 1988 .. da li in poi un pochino di televisione qui e la .. niente da dire ognuno si guadagna il pane come può . Magari per una città come Roma servirebbe una competenza robusta. Niente di personale, ma qual’ è l’obiettivo di queste candidature? Quale vuoto del saper amministrare colmano?
Ohi Concittadini .. si rimpiange il Toninelli che faceva il venditore di polizze prima di fare il Ministro.
Di contro .. nell’area PD .. emerge un aspetto , meno ruspante , nella scelta dei Candidati … ma è altrettanto rivelatore di cosa sia diventata la politica.
La logica è semplice .. prendo persone degne professionalmente od emblematiche socialmente .. e le metto in lista come richiamo per gli spezzoni fluttuanti di elettorato. Non siamo di fronte all’assurdo citato nelle righe precedenti, ma è comunque una scelta che prescinde le competenze necessarie ed è pura manipolazione elettorale.. Ne cito due a mio avviso emblematiche dei tempi e dei modi.
Con Sala a Milano abbiamo in lista una transgender . A parte che la cosa è molto politically correct .. perché è stata precipitata in una tornata elettorale amministrativa, finalizzata ad eleggere chi dovrà gestire operativamente la cosa pubblica? In tutta la sua vita la Signora Romano si è sempre occupata della cultura transgender. Lodevole, ma la vita personale, anche di chi ha dovuto sopportare l’ostracismo della gente , non è garanzia di efficienza gestionale. Inimmaginabile che possano assegnarle ruoli di specifica esperienza/competenza .. la responsabilità dei trasporti, dell’edilizia, della sanità. Allora cosa ? La sua stessa scelta di vita la vincola. Non potrebbero affidare a lei commissioni o assessorati come l’educazione o la famiglia , perché rappresenta con giusto orgoglio una parte della società e non la sua interezza. Quindi concretamente per quale ragione le hanno proposto la candidatura. Lo dice lei .. è ora di portare a Milano un politico transgender .. chiedo scusa , ma perché ? L’eguaglianza nel diritto viene difesa da chiunque abbia in sé giustizia ed onestà .. non è che battersi per l’eutanasia richieda il suicidarsi .
Quello che voglio dire è che siamo di fronte al solito prodotto di una visone marketing della politica. Spiace per lei, sicuramente coraggiosa, ma a mio avviso viene usata. Si ritroverà nel gregge degli eletti a testimoniare una cosa che già oggi pratica.. essere se stessi è un diritto. Mi auguro ne sia consapevole.
Un altro rischio d’uso lo vedo a Bologna .. la candidata, una signora competente nel campo dell’Insegnamento, certamente di notevole spessore culturale .. viene esibita nella stampa col titolo di merito politico di essere la professoressa del povero Patrick Zaki. Santa pazienza!!
Visto che la si conosce come ottima insegnante mi auguro almeno che le affidino il fondamentale settore dell’Istruzione . Perché con il suo quadro di competenza non può certo gestire il tema della pianificazione di budget delle municipalizzate. Professoressa mi permetta, stia attenta .. se dovesse vincere e non le offrono di seguire il settore in cui lei ha giusta esperienza , sia chiaro .. la stanno usando!
Alla Professoressa si aggiunge in lista una sardina, tal Santori. Che esperienza porta? Andare in piazza a dire .. politici non siate volgari .. e l’essere passato da movimento ad istituzione senza nemmeno un giorno di scuola quadri. Non è forse possibile Signor Santori , che lei sia stato scelto perché sventolando il suo nome si acchiappa qualche voto giovanile in libera uscita? Un qualche dubbio lecito l’avrei …
E’ così che i signori del PD formano il futuro della classe dirigente .. con questa maliziosa ed evidente logica. Non sarebbe il caso di aprire scuole quadri, formare alla politica seriamente, scegliere persone competenti ed esperte per curriculum , aggregando liste sulla base di un progetto politico chiaro e condiviso..? Domanda inutile .. è troppa fatica.
Meglio pescare qui e là nella società qualcuno che si può sventolare .. che richiami attenzioni ..tanto poi , passate le luci della ribalta, se disturba si può posarlo .. come il PD ha già fatto con le bandiere.
Incompetenti verso incapaci ..è questo il match in corso .. la buonafede personale dei Candidati non cambia il risultato che pesa sulle sorti della Repubblica e sulla vita di ognuno di noi..
Dopo la tornata elettorale avremo compagini di governo locale variegate e disperse. Non collegate da progetti comuni ( che se ci sono vengono tenuti nascosti perché nulla se ne sa ! ) sostenute da liste varie ed esotiche, più o meno civiche , a loro volta spalleggiate da partiti esangui e senza più illusioni ed idee.
L’opportunismo nelle scelte politiche .. e non altro.. consegna al caos che vediamo la gestione della cosa pubblica. Questi accrocchi di visioni a breve tempo .. e non altro.. corrodono il Parlamento e stanno regalando a Draghi ed a ciò che egli incarna, il futuro dell’intero Paese per un tempo non definibile.
Il fatto che la disgregazione della competenza politica e della capacità decisoria ( chi mai 30 anni fa avrebbe immaginato un Trump presidente ?? ) sia evidente in tutto il mondo democratico non toglie nulla al disagio ed all’amarezza che si prova a vedere dove scivola, senza speranza di redenzione , il nostro Paese.
La fine della repubblica parlamentare è scritta nelle scelte concrete dei partiti e non la si può imputare a Draghi che ne ha solo fatto , seriamente e professionalmente, uso. Ed ora vedremo cosa proporrà ..per il ruolo cruciale di Presidente della Repubblica.. questa gente.
Ne ho timore , perché di Mattarella .. per capirci ..di onesti e costituzionalmente compiuti politici della prima repubblica.. non ce n’è più.