C’è un film .. l’hanno fatto prima in America con Bill Murray e poi copiato in Italia con Albanese … in cui un giornalista carogna è costretto a svegliarsi tutte le mattine sempre nello stesso giorno ..il giorno della Marmotta nell’originale di ollivud .
Ogni giorno è uguale all’altro, ovviamente … essendo lo stesso giorno. Le notizie sono uguali, i fatti ed i personaggi gli stessi. E’ lui .. il protagonista.. che cambia. Paradossalmente di fronte al ripetersi esatto delle sequenze, degli incontri, delle frasi scambiate egli gradatamente acquista il senso della ripetitività della vita, del suo essere in fondo quasi sempre simile a se stessa. Ed a poco a poco il Nostro prova ad assumere un atteggiamento soggettivo e personale, aperto ed utile nell’inutilità ripetitiva del contesto. Fino a modificarlo, modificandosi.
Sembra quasi un tema filosofico, ma è in realtà un film divertente e grottesco. Come lo è vedere Berlusconi smaniare per la massima carica di quello Stato che proprio lui ha contribuito a sfaldare e corrompere. Fino a renderlo a sua immagine e somiglianza .. immorale e superficiale.
Ma pensa un po’ te!! Siamo di nuovo qui a discutere come far eleggere o fermare l’ex-ognicosa. Ex imprenditore, ex premier, ex capo politico di un ex partito di un ex destra ex liberale.
Manca solo un film di Nanni Moretti e poi siamo in pieno deja-vù.
Berlusconi poi, a guardarlo bene, è solamente l’ennesimo soggetto del tutto inutile. A parte aver curato ( direi anche maluccio visti i risultati modesti della sua azienda ) solo i propri interessi non ha fatto un granché .. un paio di leggi ad personam rivelatesi zoppe .. due o tre megacostruzioni a capocchia nell’arcipelago della Maddalena. Quattro barzellette vecchie come le calze di fra Cipolla. Una mezza dozzina di figure di merda. Cos’altro? .. Ah si … lo sfascio del sistema economico e sociale dell’Italia, ma questo glielo perdonano tutti.
A l’ex-Ex hanno imputato la qualsiasi, dalle collusioni mafiose al bollo scaduto. Lo hanno pure condannato per qualcosina ed interdetto da ogni carica pubblica.. come ben si vede con successo. Nonostante ciò il poveretto passerà dalle pagine di gossip alla storia principalmente per una battuta sulla Merkel degna del bar dello sport di Cernusco sul Lambro, per una telefonata goffa in una notte di peccato e di passion e per aver nipotizzato, con una giovinetta marocchina, il povero Mubarak.
Insomma un bilancio mesto in odore di ridicolo.
Ora l’inutile soggetto si ripropone, come una indigeribile peperonata, nella notte della Repubblica. Più che inorridire, la candidatura velata, fa un po’ pena. Non tanto per lui che insomma un po’ figlio di caimano è, ma per noi Cittadini. Come sempre nel ruolo di pubblico, pagante.
Ci manca solo di vederlo rivaleggiare con Prodi per essere in pieno giorno della marmotta.
Sembra , però, che il professore si sfili. Nonostante la sua abbondante presunzione, tanto evidente quanto immotivata, pare abbia domato la tentazione di provarci . In fondo lo hanno trombato due o tre volte … quindi, come si dice, ha già dato.
Peccato perché sarebbe stato uno spettacolo istruttivo per le nuove generazioni .. divertente spiegare ai ragazzi come un Paese importante riesca a rendersi ridicolo ogni volta che si presenta l’opportunità. Insegna molte cose su noi, su cosa produce una politica minore votata sempre al compromesso e quanto male faccia alla democrazia avere trascurato per decenni la formazione delle coscienze attraverso il sapere … e l’impossibile ricambio generazionale che deriva da questa scelta idiota praticata sia dalla destra becera che dalla sedicente sinistra.
In questa evanescente elezione oltre alla mummia abbiamo in scena una mezza dozzina di nomi. Nomi vacui che ruotano nel vuoto come vecchi giornali dispersi nel vento.. nessuno varrebbe lo sforzo d’esser pronunciato. Che a far da Presidente sia una signora veneta od un compunto ex-belloccio emiliano mi pare irrilevante. I nomi svolazzanti .. anche sommati e messi tutti insieme nella stessa sedia, rappresentano perfettamente l’inutile.
Non vedo in campo costituzionalisti puri come Mattarella o politici di rango come Re Giorgio. E di certo non sono all’orizzonte seri economisti come Ciampi. Al massimo avremo un compunto ex grande banchiere. Almeno con lui al Quirinale i creditori non ci chiederanno i soldi indietro. Ma come si dice.. se non è zuppa è pan bagnato.
E’ la prima volta, da Cittadino, che l’elezione del Presidente mi pare un esercizio sterile e stucchevole. Spiacevole sensazione per chi crede che la Repubblica sia un bene supremo e la Democrazia l’unica via di governo accettabile.
Dopo aver visto due Papi convivere senza uno scisma e Di Maio come Ministro degli Esteri pensavo di non aver altre sorprese. Sbagliavo.
L’ultima sorpresa è scoprire che l’inutile sta per sedersi in cima al vertice dello Stato.
Facilmente non sarà l’ex-Ex , ma si può dirlo con certezza? Se guardiamo chi affolla il nostro Parlamento, ormai disordinata stia di varie specie, non c’è da star tranquilli.
Di certo non mi stupirei se molti cinquini, sballottati tra moine e minacce di disoccupazione incombente, si riversassero a votarlo al grido di onestà onestà. E do per scontato che lo faccia matteo l’altro con la sua zattera della Medusa infarcita di nani e ballerine.
Osservando l’esistenza politica del toscanello sono propenso a credere che abbia la seguente strategia : fingere di votare Silvio per fregare Letta, poi giravoltare per proporre Casini e forse , dopo aver fregato Letta, in realtà sostenere Cartabia per poi mollarla a vantaggio di Casellati, fregando Letta . Il boy scout è così astuto che se finisce in una stanza buia e gira rapidamente in tondo rischia di arbibattarsi da solo. Un soggettino qui e là pericoloso, a seconda di come lo scuotano i suoi burattinai, ma sostanzialmente prevedibile. E sicuramente inutile.
Guglielmo da Ockham , guardando al modo in cui viene trascinata la politica e non solo in Italia, direbbe che siamo diventati così incapaci di semplificare da riprodurre entità in numero tanto irragionevole da generare una confusione. Un marasma che da pandemico diventa endemico, come direbbe un virologo da tibbù.
Del resto semplificare la materia complessa è la capacità propria dell’intelligenza. E noi siamo in mano agli imbecilli .
Non ho idea di chi finirà al Colle, continuo a sperare che Mattarella ci ripensi, vedremo. Comunque vada per l’ennesima volta avremo la dimostrazione ( inutile ) del livello miserabile dei nostri politici.
Di questi tempi, davanti all’assurdo ripetitivo, tutti noi viviamo nel giorno della marmotta. Vediamo se per caso .. come Murray/Albanese evolveremo il nostro modo di ragionare e magari , incazzati come leprotti, decideremo di agire per cambiare il cambiabile .. ma è una cosa che non sono propenso a credere, conoscendo il mio amato Popolo. E me stesso.
Così in vista del 2022 che sarà festeggiato in casa da Cittadini esausti, mascherati e distanziati , faccio dei piccoli e prudenti auguri. Inutili peraltro.
Corrado Fois
