Scire per causas

di Corrado Fois - Liberacittadinanza.it - 24/06/2022
Le due virtù cardinali in guerra sono la forza e la frode.- Thomas Hobbes

Il Parlamento vota una nuova fornitura di armi all’Ucraina.

Sono contrario, come il 60% degli italiani, a quest’ulteriore invio . Lo dico subito per chiarezza di posizione e provo ad argomentare il mio punto di vista, da Cittadino libero sapendo che nulla posso fare, ma alcune cose posso,.. ancora … almeno condividerle..

Anni fa. all’indomani di un terribile terremoto nel cuore d’Italia, vennero intercettati due imprenditori che sghignazzavano sulla morte e sul dolore della gente pensando ai lucrosi affari che potevano concludere per la ricostruzione delle aree devastate. Parole che si stamparono nel mio disgusto. Così ogni volta che si parla di armare una delle due parti in conflitto non posso non ricordare quella orrenda conversazione, perché lo so ..lo so perfettamente.. che in questi giorni i costruttori di cannoni stanno brindando sulla carne del Popolo Ucraino. Un Popolo invaso, non c’è alcun dubbio, cosi come non esiste dubbio che Putin - e chi egli rappresenta - non siano affatto diversi dagli sciacalli di cui ho ricordato la triste esistenza.

Ma prima di ogni ragionamento filosofico politico, di ogni disquisizione sui diritti internazionali, e le violazioni di frontiere viene in evidenza la natura intrinseca della guerra ..forza e frode.. come diceva Hobbes. La forza produce distruzione e sofferenza, la frode produce utili e dividendi azionari.

Una e l’altra sono profondamente intrecciate nel caso che osserviamo quanto in tutti quelli che lo hanno preceduto. Iraq, Afghanistan, Siria, Libia e quasi tutte le oltre cinquanta guerre in corso nel mondo. Guerre e morti dimenticate e nascoste perché secondarie, perché sofferte dal terzo mondo. L’informazione di sistema tratta solo questo conflitto per il suo essere nel cuore dell’Europa. Il resto del pianeta non conta. Alla faccia dei quasi 7 milioni di morti nella sola guerra congolese per il controllo del coltan. Ed a proposito delle posizioni democratiche europee, così sensibili ai diritti umani dei bianchi vorrei ricordare come Mitterand commentò il massacro del Rwanda .. 1.174.000 persone uccise in soli 100 giorni 10.000 morti al giorno, 400 ogni ora, 7 al minuto.!! Il giornalista Philippe Gourevcitch nel suo libro The Reversals of War attribuisce al presidente francese questa frase lapidaria .. In quei Paesi un genocidio non è troppo importante.. . Un’altra anima bella, un sincero democratico precursore delle attuali democratiche ansietà nella UE, che dimentica i diritti dei Curdi , degli Armeni, di tutti gli Africani che hanno, almeno nominalmente, lo stesso valore umano degli ucraini. Gli organi di stampa potrebbero mettere questi conflitti alla pari, se non altro come attenzione, e tutte le anime belle, scandalizzate da questa invasione, potrebbero trovare il modo di spendere due parole per il resto del mondo ferito dalle guerre. E non per cambiare discorso, ma per renderlo quantomeno esaustivo. Abitiamo un piccolo pianeta, intrecciato ed interdipendente, che diamine!

Metto da parte - in questa riflessione - le assurdità a cui pure ho dovuto assistere, da Cittadino spettatore quale sono/siamo, prima tra tutte la lista di proscrizione di giornalisti, politici, studiosi che hanno avuto l’ardire di mettere in discussione il pensiero dominante accusati, per il loro dissenso, di esser putiniani. Ovviamente non condivido tutto ciò che dicono Orsini Santoro Capuozzo, ma nella linea di fondo fattuale, cioè che questa sia una guerra opaca e mal interpretata, la penso come loro. Ed ho sempre considerato Putin un fascista, un nazionalista ed un oligarca. Nulla di quello che ha fatto e fa per me è accettabile.. da sempre . Ma valutarlo in questo modo non implica accettare supinamente il pensiero dominante che è, a mio avviso, sbagliato per causa, per forma, e per tempo.

Metto da parte anche la posizione del pacifismo assoluto, come quello che papa Francesco sostiene, perché io non mi riconosco in questo pur rispettabile valore. A volte ci sono ragioni che richiedono il ricorso alla violenza, situazioni che possono essere risolte solo in questo modo. Tuttavia l’unica violenza, la sola guerra che considero giustificabile è quella verticale, cioè tra Popoli e tirannie. Perché da una sofferta tragedia – com’è sempre ogni guerra – in un caso rivoluzionario può nascere qualcosa di buono. Penso a Thomas Sankara, penso alla Guerra di Liberazione, penso alla Guerra del Vietnam o dell’Angola. Le guerre tra nazioni sono cosa ben differente. Questa è la mia posizione politica, assunto che ancora oggi ed a dispetto di tutto, io sono un classista ed un anti imperialista.

Sono contrario all’invio d’armi che Draghi sta imponendo ad un’Italia perplessa, non perché io sia putiniano e nemmeno pacifista, ma solo perché io sono un socialista.

Il perché al NO

NO perché con l’invio di armi non sosteniamo il principio all’autodeterminazione di un popolo, valore sacrosanto, ma solo gli interessi di una casta di oligarchi e di un governo venuto ambiguamente al potere. Sosteniamo la difesa dei confini nazionali che peraltro buona parte degli stessi residenti in quelle terre non accettano ( ad esempio i Cosacchi .. di certo non filo russi !! ). L’ attuale governo Zaleskj per primo ha violato il principio di autodeterminazione proseguendo nella scelta dell’adesione alla nato senza aver tentato uno straccio di consultazione referendaria sul tema. Che diamine vuol dire? Che nessun Cittadino ucraino è stato chiamato ad esprimere una valutazione su quella rischiosa e complessa scelta - che mette in gioco passato e futuro del proprio paese - dal legittimo governo .. Ed in proposito nel caso specifico non saprei quanto legittimato. Quelli attuati dal gruppo economico politico che ha scelto Zaleskj come pupo , sono stati metodi trumpiani Lo osservava Luciano Canfora non certo tacciabile d’essere putiniano. Dunque NO perché così si sostiene una politica di alcuni e non la scelta di campo di un Popolo.

NO alle armi perché esse vengono cedute ad una parte in questa guerra che è un groviglio di opachi interessi senza ragioni accettabili. Non si deve dimenticare che la violenza russa di oggi – illegale e sicuramente atroce – è simmetrica alla strategia americana ed alla sua continua infiltrazione ad Est. L’amministrazione degli Stati Uniti usa la nato – ricordiamolo per inciso, dovrebbe essere un organo consultivo addirittura con i voti all’unanimità – come prolungamento della propria politica estera. Quella stessa politica che tacitò la critica all’operato di Putin ai tempi dell’invasione in Cecenia ( 100.000 morti!! ) solo perché quell’indegno massacro era coerente con i propri interessi.

NO alle armi perché si è già fatto e con risultati assurdi. Un esempio? In Afghanistan prima si sono armati i talebani contro i russi .. e il risultato si è visto pochi anni dopo, a seguire un’altra guerra ed anni di occupazione militare. Poi quando Biden – in pruriti elettorali - è fuggito con tutti i suoi sono rimaste in mano talebana – come noto una parte profondamente democratica – un arsenale di cannoni, tank, jeep, armi leggere e aerei per un ammontare pari a 7 mld di dollari. Una cosa assolutamente idiota. Così come è idiota parlare di armi difensive. Ma io dico .. chi dice ste cose si bomba di goccine ? Che minchia sarebbe un’arma difensiva , una che usi solo se vieni aggredito ? E chi ci crede!! Oppure una che spara solo se le urli contro?? Davvero ci tocca di sentire di quelle stronzate.

NO perché stiamo arricchendo l’industria delle armi, stiamo spendendo soldi in quantità stellare in bombe e botti mentre .. non approntiamo i desalinizzatori marini per produrre acqua dolce, non investiamo nelle tecnologie, non cambiamo le fonti energetiche, non investiamo negli ospedali nella tutela dei lavoratori nelle infrastrutture. Nel 2022 compriamo e regaliamo carrarmati. Davvero l’umanità .. o meglio la politica .. non matura mai. E sfortunatamente nemmeno motti sinceri democratici.

Stiamo creando un precedente pericoloso con questa cessione di armi .Si comincia così condendo il tutto di belle frasi fatte e facili, le ha imparate persino Di Maio, e si finisce in modo imprevedibile. Mai entrare in qualcosa dalla quale non si sa come uscire. Siamo come i bambini che infilano la testa nella ringhiera delle scale.

Sig. Draghi, ci dica..per quando è programmata la scelta di una delle fazioni libiche da armare? Anche li ogni giorno vi sono territori invasi – attribuiti da millenni a diverse etnie - e sono infiniti i massacri sul Popolo inerme. Ne scelga una Signor Draghi .. tra le tre opzioni in campo.. ed in nome della sovranità popolare e del diritto internazionale mandiamo cannoni e bombe. E’ perfettamente coerente con quello che si fa oggi .. ah no no! Dimenticavo quelli non sono bianchi caucasici. Però hanno il petrolio .. beh..si vedrà.

A ciascuno il suo

Nel campo dei perplessi e dei contrari a questa ennesima esportazione armata di diritto e democrazia , come sempre ben orientata dagli americani, ci sono personaggi che non mi piacciono ma anche uomini eccellenti come Revelli o Cacciari .. una ben nota coppia di putiniani .. quando Cacciari dichiarava anni fa .. Putin è un despota con sogni imperiali .. in realtà era un messaggio cifrato che si può tradurre così .. caro Vlad lo sai che hai un bel faccino? Ma di cosa diamine parlano certi giornalisti!! Di putiniani in Italia ce n’è uno ben noto, si chiama Matteo Salvini e sta al governo.

L’amministrazione americana ai tempi della riunificazione tedesca - quando venne assorbito un intero paese ex comunista che entrava in Europa e nella nato in un sola firma,- giurò, per bocca di Becker, che non si voleva assolutamente allargare l’alleanza atlantica. Una menzogna colossale visto che l’espansione e l’allargamento ha toccati tutti i paesi di confine intorno alla Russia. Nel frattempo le varie amministrazioni hanno fatto guerra in Iraq ed Afghanistan, armato il conflitto libico, sostenuto parti in guerra nella Siria, finanziato terroristi nello Yemen e ucciso in casa d’altri alcuni presunti capi jihadisti senza uno straccio di processo. Non sono tutte queste smaccate violazioni del diritto internazionale? E su queste .. qualcuno ha annotato dichiarazioni da parte dei vari governi italiani? No. Anzi abbiamo mandato nostri soldati e fornito aeroporti per i bombardieri americani che spianavano Belgrado con bombe all’uranio e fosforo.

Come dimentichiamo facilmente la catena degli eventi per sposare le tesi che ci aggradano.

Putin è un mascalzone. Un imperialista, uno sfruttatore del suo stesso Popolo . Un vero despota ed è un assassino. Ma su questo ultimo punto non vedo asimmetrie con le amministrazioni francesi o americane. Perché sono colleghi, fanno lo stesso lavoro ed usano le stesse prassi.

Le cause di questa come di tutte le guerre sono da ricercare nella perversione economica e nella manipolazione geopolitica. Denaro e potere, forza e frode. Non ci sono innocenti, a parte le vittime civili. Zaleskj non è diverso da Putin, in un’inversione dei pesi e delle forze avrebbe lui invaso la Russia, con il favore degli americani ed il fervore della informazione di sistema.

Intelliligenza militare ? Una contraddizione in termini . Lo diceva Marx (… Groucho, non Karl ) ed infatti risolvere le questioni internazionali con armi ed eserciti non è solo fallimentare .. da decenni non si vince una guerra! ..non è solo un modo di arricchire il capitalismo.. è principalmente e profondamente stupido. Lo diceva Gino Strada, lucidamente .. io non credo nella guerra come strumento. C’è un dato inoppugnabile: che la guerra è uno strumento ma non funziona, semplicemente non funziona.

Tanta sofferenza e tanto dolore per cosa ?.. Guardiamo i Balcani o la Siria, guardiamo l’eterna guerra congolese. Cos’è cambiato..cosa si è risolto.. Niente ! Pensiamo davvero di rendere libero il popolo ucraino mandando loro dei carri armati? Pensiamo di difenderlo mandandolo a morire con i mitra Beretta in mano? E questa la nostra idea di tutela internazionale nel 2022.?? Siamo messi maluccio direi.

Non mi pare alberghi in nessuno degli armaioli, anche in buona fede, il dubbio che questa guerra sia di convenienze tanto per gli americani che per i russi . E soprattutto non si vede l’evidenza che si sta armando un governo e non un Popolo di cui non conosciamo né le opinioni né il volere.

Ci sono già migliaia di morti. Migliaia di fratelli e figli che coveranno l’odio per sempre ..come in Palestina, come in Kossovo. .

Non ci sarà nessuna soluzione onorevole, perché la guerra non produce onore. E non ci sarà mai più la possibilità di stabilire un dialogo sereno Ovest-Est. Di tanto sfascio e di tutto questo orrore sono responsabili – in misura diversa ma con eguale responsabilità -aggressori, aggrediti, sodali e pie dame.

Invece di trovare una soluzione intelligente ..quindi complessa, difficile ma aperta quando ancora si poteva, L’Europa si è appiattita ed ha scelto di mandare armi.

Il perché sta nelle cause. E nelle convenienze. Il resto è frode.

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Barbara Fois
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