Tre anni fa l’ex stalinista ed imperialista russo Vladimir Putin attaccò ed invase l’Ucraina. Tre anni fa il governo della Federazione Russa impose al Popolo ucraino ed al proprio la cosa più brutale sanguinosa ed inutile che l’uomo abbia mai creato: la guerra. Tre anni fa un regime mafioso asservito agli interessi americani che da sempre provoca Mosca divenne eroico baluardo di civiltà per l’asfittica Europa, senza più ideali e senza progettualità, e per tutte le anime belle che abitano quel che resta delle liberaldemocrazie. Tre anni ad oggi la guerra in Ucraina.
Come sempre si fa nel belpaese per tre anni, invece di guardare all’orrore della carneficina, alle centinaia di migliaia di morti, i buoni&bravi si sono scoperti strenui difensori dei principi generali , quelli belli e così alti da essere stati sempre invisibili, specie per i Popoli del terzo mondo e dell’Africa in particolare. Scannati, massacrati, derubati e stuprati senza nemmeno una parola di conforto in un giornale democratico. Il bello delle anime belle e che amano solo i bianchi.
Migliaia di B&B in ogni dove – fossero al governo od in platea - hanno invocato l’invio di armi sempre più terribili per difendere l’Ucraina. Una nazione. Quattro righe su una carta geografica. E per la difesa di questa cosa astratta e vacua che è una nazione sono stati messi in mano ai ragazzi ucraini ( questi si veri!! ) bombe e fucili cannoni e carriarmati, magari non aerei. Che peccato. Così quei ragazzi sono morti. Ed hanno ucciso. Altri ragazzi, altrettanto spaesati. Perché di sicuro sono morti i giovani di leva, quelli senza esperienza. Le milizie ucraine o russe, filonaziste entrambe e formate da veterani, hanno sempre ben schivato il massacro. Sono professionisti.
Tutto questo sangue e stato versato in nome di quel diritto internazionale che la Russia e gli Usa, la Francia e la Gran Bretagna, calpestano senza alcun problema creando – quando conviene – guerre locali. Del resto nulla come un principio astratto ti avvicina alla fine concreta. Nulla come la chiacchiera sui principi e sul diritto nasconde meglio il vero interesse di ogni guerra, il denaro. Il Potere. Le solite cose di sempre. La caratteristica del potere é la sua prevedibilità.
Per te anni, mentre la gioventù ucraina e russa finiva a faccia in giù nel pantano, invece di condannare con fermezza lo scontro tra imperialismi abbiamo visto spuntare come funghetti i crociati della pace a tutti i costi ed i combattenti da salotto, questi ultimi travolti da una irritazione verso il bulletto che ha fatto loro perdere ogni logica ed umanità. Gli uni e gli altri hanno passato tre anni a pontificare e giudicare senza nessuna precisa informazione mentre milioni di esseri umani si sono trovati intrappolati in una guerra, disperati nel gelo nella fame nella miseria e nella morte. E qui - come in Siria o come in Libia, come in Congo come a Gaza – famiglie, giovani, anziani sfiniti da altre guerre hanno perso libertà e gioia.
Abbiamo visto cose grottesche, tailleurini Chanel in blu e giallo delle parlamentari UE, feste con torte giallo blu della borghesia romana. Insomma la solita messe di stupidaggini che il grasso Occidente rifila nel nome del politicamente corretto. Stucchevole. Abbiamo persino visto il piccolo e tronfio napoleone da tv, il signor Zelenskj andare vestito in uniforme in un Parlamento, quello Europeo. Forse credeva di essere Arafath. Incredibile.
Per tre anni , nel nostro buffo paese, la guerra vera con tutto il suo portato di distruzione e sangue è diventata una sceneggiata ridicola. La discussione è scivolata nelle solite beghe italiote, chi ha torto chi ha ragione, chi è il buono chi è il cattivo. Piccole miserie. Fantozzi e le partite scapoli ed ammogliati. Marginalità provinciali davanti ad un orrore enorme. Se le cifre sono vere questa è la guerra più sanguinosa dalla seconda guerra mondiale. Forse anche più dei massacri iracheni ed afgani voluti dall’imperialismo americano. Mi auguro siano le solite idiozie regalate dalla peggiore informazione che conosca. La nostra.
La verità più semplice è che nessuno ha voluto cercare la via della Pace. La UE ha utilizzato questa guerra sperando di ricompattarsi intorno all’asse guerrafondaio franco tedesco. Macron ha sperato di sembrare un ometto mettendo il casco in testa. La Von der Layen di sembrare un leader. L’Europa si è fatta trascinare dagli USA che seguivano la strategia tipica dei loro governi democratici, creare conflitti nel mondo e destabilizzare il possibile per ritardare lo sviluppo di quella alleanza economico finanziaria, i BRIC, che può minare per sempre il primato americano. Biden , uno dei pochi democratici che votò l’invasione dell’Iraq, ostinato bizzoso ignorante ed ultimamente anche rimbambito ha creato le condizioni per peggiorare la guerra ucraina ed addirittura di portarci sull’orlo di una guerra nucleare. Follia.
La Ue avrebbe dovuto – ben prima di tre anni fa, ai tempi della Crimea – imporre, insieme con l’ONU un tavolo serio di discussione ed inviare, sempre con l’ONU, truppe cuscinetto di paesi non coinvolti nella regione. Non si è voluto fare. Washington non voleva. Così per interessi economici americani, per miopia europea, per arroganza russa e con la miccia delle provocazioni continue dei nazisti di Azov, le milizie di Zelenskj e predecessori, si è sprofondati fin dove siamo oggi.
Non c’è nulla di onorevole in nessuna guerra, come diceva Socrate si combattano per denaro. Non c’è nulla di giusto nell’armare una delle due parti. Non c’è niente di accettabile in una pace scritta col sangue. Non c’è dunque soluzione a questo conflitto. Si doveva evitare. Punto. Ora si può solo imporre un negoziato e sperare che questa volta le facce di merda in campo abbiano il pudore di rispettarlo. Ed infatti così sembra.
Spiacerà a tutti i bravi e buoni, ma Trump sta risolvendo il problema. Come? Creando una occasione per fare denaro meno inutile e sanguinosa e orribile della guerra. I dollari, che interessano i mafiosi ucraini quanto gli oligarchi russi, alla fine metteranno tutti d’accordo.
Il piccolo napoleone prenderà una pedata nel sedere e sarà cacciato dagli stessi che ce l’hanno messo. Tra qualche tempo verrà ricordato da pochi e per poco. Non che gli importi, ha preso soldi a sufficienza. Le imprese americane ricostruiranno l’Ucraina, e come a Gaza ne faranno Disneyland. Gli europei con governi sempre più minati in credibilità frigneranno un po' e poi basta e riavranno il gas russo. I tedeschi usufruiranno come sempre dell’accordo Merkel, quello che illuse i Russi di potersi riprendere l’Ucraina a rate ed a pezzi. Riavranno i soldi e torneranno a sputazzare le loro idiozie sui bilanci in pareggio. Tutto avrà un lieto fine.
Solo il Popolo come sempre avrà pagato col proprio sangue la violenza del potere. Come sempre. Un milione di morti russi ed ucraini saranno dimenticati. Come i Vietnamiti, i Palestinesi, gli Iracheni. I Congolesi. I Sudanesi i Nigeriani. In una giostra infinita di storie umane fatte a pezzi.