“OPPOSIZIONI RESPONSABILI” a Draghi: MELONI Si, CONTE NO ???

di Maurizio Sbrana - Liberacittadinanza.it - 17/07/2022
Addossare, quasi unanimemente avvenuto in questi giorni tutta la Responsabilità della CRISI DI GOVERNO al M 5S, non corrisponde esattamente alla verità ! Questa crisi viene infatti da lontano…

Non sarebbe  veramente importante se  anche in Politica potesse essere la LOGICA a fare la propria parte ?
Perchè in questi ultimi giorni, in Italia, di logica in politica se ne sta vedendo molto poca!

A partire dalla redazione anomala dell’ultimo DL AIUTI, nel quale una subdola “manina” ha inserito una norma sull’INCENERITORE di Roma: che c’azzeccava ciò?  Ai posteri…
Ma un’altra cosa balza agli occhi : la differenza che Draghi può sopportare tra le OPPOSIZIONI al suo Governo.

Quella di Fratelli d’Italia della MELONI, sin dall’inizio del suo Governo indicata dalla Signora con l’aggettivo ‘RESPONSABILE’, e cosí accettata da Draghi, e quella (eventualmente) decisa dal Movimento 5 Stelle, ove non ci fosse nessuna apertura di Draghi stesso verso la famosa lettera dei 9 punti di Conte…
Se, e dico SE, la logica è UNA, allora un Draghi bis, con 2 Opposizioni ‘responsabili’, non dovrebbe essere impossibile poterlo varare, terminando così la Legislatura, in un periodo tremendamente insidioso, soprattutto per un Paese come L ‘ITALIA…

Ma occorrerebbe LOGICA e RESPONSABILITÀ da parte di TUTTI !
Addossare, quasi unanimemente avvenuto in questi giorni tutta la Responsabilità della CRISI DI GOVERNO al M 5S, non corrisponde esattamente alla verità !
Questa crisi viene infatti da lontano…
 
Il Movimento DOVEVA ESSERE IN QUALSIASI MODO FERMATO !
Ed è ciò che è stato fatto, scientificamente, da parte dei reazionari, con i loro potenti mezzi (Reti TV, Giornali, Risorse finanziarie).

Il vero problema è ora che la ‘eliminazione’ (eventuale) di un Partito è qualcosa che impatta soprattutto sui suoi elettori, ma le conseguenze di un siffatto modo di agire si riverseranno purtroppo sull’intero Paese, che molto difficilmente potrà superare questa ulteriore prova, a motivo delle note vicessitudini che stiamo attraversando (inflazione ai massimi da 38 anni, guerra in Ucraina, prezzi dell’energia alle stelle, povertà ai massimi livelli, diseguaglianze cresciute all’inverosimile, precariato e disoccupazioni a livelli inaccettabili, salari ai minimi da oltre 30 anni, eccetera…).
 
Il futuro, anche a brevissimo termine, sarà durissimo, in ogni modo! Ma certe cose ci andrebbero ‘spiegate’ …

Maurizio Sbrana

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