Credo sia bene partire da alcune PREMESSE, spero chiaramente poco o per nulla confutabili !
1) il Paese è in progressivo DECLINO, da almeno 30 anni,
2) ha una classe dirigente (non solo politica!) autoreferente, arrogante e sostanzialmente ormai del tutto distaccata dalla realtà in cui si muove la Gente comune,
3) ha una popolazione sempre più vecchia, e ciò significa che essa può esprimere soltanto minori energie vitali,
4) ha una forte concentrazione della ricchezza (complessivamente superiore a quasi tutti gli altri grandi Paesi), che ovviamente contribuisce allo 'stallo dei consumi' a motivo di una deprecabile carenza di redditi popolari : da ciò il declino costante...,
5) ha un Debito Pubblico permanentemente a record storico (attualmente a 2.578 miliardi di euro), al secondo posto nel mondo, dopo quello giapponese !,
6) tale Debito è costato allo Stato nei soli ultimi 30 anni oltre 3.500 miliardi di euro di interessi, sottraendo pertanto ingenti risorse allo sviluppo equo ed armonioso del Paese,
7) patisce inoltre, come notorio per dati ufficiali sia nazionali che internazionali, una grande evasione fiscale e livelli di corruzione tali da essere ai vertici delle classifiche mondiali...
È più che evidente che una situazione del genere NON PUÒ PIÙ ANDARE OLTRE!
I nostri Rappresentanti nelle Istituzioni della Repubblica (salvo pochissime eccezioni) sono chiaramente INVISCHIATI entro un SISTEMA che ormai non reagisce più ad alcuno stimolo!
Occorre quindi che NUOVE FORZE, più "GIOVANI", sentano il DOVERE MORALE DI SCENDERE IN CAMPO, "UNITARIAMENTE", prima che sia definitivamente troppo tardi.
Ma OCCORRE FARE PRESTO, perchè noi tutti siamo su un TITANIC che da tempo ha già urtato l'iceberg...
Maurizio Sbrana
Occorre che NUOVE FORZE, più "GIOVANI", sentano il DOVERE MORALE DI SCENDERE IN CAMPO, "UNITARIAMENTE", prima che sia definitivamente troppo tardi