Ma poi un qualunque cittadino informato saprebbe che il nostro DEBITO nel 1990 era a 539 miliardi di euro, nel 2000 a 1.115 miliardi, nel 2010 a 1.843 miliardi ed ora ha già sfondato i 2.350 miliardi di euro!
Cosa dunque ci stanno raccontando?
La verità VERA, che nessuno ha il coraggio di dire, è che il Debito NON PUÒ CALARE, per i seguenti principali MOTIVI:
1) Sono almeno una ventina di anni che la CRESCITA è al palo;
2) sono altrettanti anni che il SALDO PRIMARIO (cioè il saldo di Bilancio al netto del costo degli interessi che lo Stato deve pagare ai sottoscrittori dei suoi Titoli di Stato) è addirittura il maggiore dell'intera UE (compresa la Germania!). Nessuno ci spiega però cosa significhi ciò, in presenza di ricorrenti e continui DEFICIT finali di Bilancio. Vuol dire una sola cosa: che lo Stato agevola le fasce benestanti che sole possono risparmiare e lucrare quindi interessi, mentre i saldi primari contribuiscono ad abbattere le risorse che potrebbero essere investite per la solidarietà verso le classi più bisognose;
3) il vezzo italiano delle EVASIONI FISCALI e della CORRUZIONE creano annualmente un 'buco' spaventoso nei conti dello Stato, per almeno 150 miliardi di euro annuì;
4) non esistono in Italia tassazioni sui grandi patrimoni, né sulle Successioni, per almeno altri 30-40 miliardi annui che lo Stato potrebbe percepire;
5) le aliquote IRPEF (che ricordiamo viene pagata per oltre il 90% da Lavoratori dipendenti e Pensionati) negli anni sono state 'stravolte': l'ALIQUOTA minima è stata aumentata dal 10% all'attuale 23%. Quella massima è stata invece diminuita dal 72% all'attuale 43%, totalmente al di fuori di quanto prescriverebbe l'Art.53 della nostra (inevasa) Costituzione! L'IVA ordinaria in origine era al 12%... Ora (se va bene!) resta al 22%.
Si dice da più parti che ormai non esistono più Destra e Sinistra...E probabilmente ciò può anche essere vero. Tutto quanto sopra descritto è stato infatti unitariamente e collegialmente formato negli anni passati da Destra e Sinistra.
Ma se L'ITALIA è al palo, ci sarà una RAGIONE, o no ? ...
Maurizio Sbrana
Sono circa (almeno) 30 anni che tutti i Governi ci stanno propinando questa allocuzione, che di per sé potrebbe essere anche giusta